giovedì 31 marzo 2011

Dimissioni, ultima speranza

giovedi 31 marzo 2011- Politically correct

Quando il presidente degli Stati Uniti d’America, John F. Kennedy, il 26 giugno 1963, davanti al municipio di Schöneberg, in Berlino, pronunciò la celeberrima frase, era con l’intenzione di far capire alla Germania tutta, la vicinanza e l’amicizia del popolo americano, ma anche di trasmettere il messaggio che “Tutti gli uomini liberi, dovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino”. La frase ebbe un effetto devastante e restò scolpita, negli anni, in tutti i cuori liberi.
Ieri il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano e il sindaco di Manduria Paolo Tommasino, si sono dimessi dalle loro cariche.
Mantovano si è dimesso perché il governo gli ha fatto perdere la faccia. Nei giorni scorsi infatti, di fronte al consiglio comunale di Manduria aveva promesso, su indicazione del ministro Maroni, che la tendopoli, la prima di 13 che dovevano essere sparse su tutto il territorio italiano, avrebbe ospitato solo 1.500 immigrati irregolari. Ieri erano già oltre 1.300 e con l’annuncio dell’arrivo di altri 1.500, fatto da Berlusconi a Lampedusa, c'era il rischio di far diventare quel paese, terra di nessuno in cui sarebbero stati trasferiti tutti gli stranieri in arrivo in Sicilia.
Anche il sindaco di Manduria, città del Salento, di circa 30.000 abitanti, al centro del triangolo Taranto, Lecce e Brindisi e famosa nel mondo per il vino “Primitivo”, lo ha seguito a ruota: “Se il piano del governo è quello di scaricare tutto sul nostro paese, io non ci sto. A quei governatori del Nord che dicono che non vogliono immigrati, da Roberto Formigoni in Lombardia, a Luca Zaia in Veneto, dico soltanto che il problema o è nazionale o si trovino un altro sindaco”.
Finalmente due uomini di governo di cui andare fieri, che si assumono la loro responsabilità e che dopo aver messo a disposizione la loro credibilità e il loro impegno, sono capaci di rinunciare ai privilegi, per la loro libertà e per quella dei loro cittadini.
Ich bin ein Salentiner
valter niselli

La fine di un incubo

giovedi 31 marzo 2011- Politically correct

E’ bastato che si presentasse alla folla, davanti al municipio, sfoderando un sorriso smagliante e un boato di stupore, felicità, senso di pace e serenità si è propagato per tutta l’isola.
Nemmeno Medjugorje, durante le apparizioni si permea di una sensazione così rassicurante.
E di promesse ne ha fatte ad una popolazione che fino a dieci minuti prima, esasperata, avrebbe linciato il governo tutto.
"Via gli immigrati entro 48-60 ore, chiuderemo il centro di accoglienza, zone libere dalla burocrazia, moratoria fiscale, bancaria e previdenziale, candidatura dell’Isola a premio Nobel per la Pace".

"Ho il vezzo e l’abitudine di risolvere i problemi - ha dichiarato - e durante la notte, via internet, ho acquistato casa qui a Lampedusa, e quindi oggi sono uno di voi”.
Prospetta inoltre “un piano colore da attivare, - vorrei - che l’isola avesse i colori di Portofino“ e “Un piano di liberazione dell’isola: ci sono 6 navi e una settima in arrivo, con una capienza di 10 mila passeggeri”.
A chi gli domandava la destinazione a finire di tutta questa gente, non è stata data risposta, segno evidente che ancora nessuno lo sa.
E’ passato poi alla conferenza stampa, rilasciando ai giornalisti conferme e ulteriori promesse: “Lampedusa sarà sede di un casinò, sarà realizzato un campo da golf, una scuola e infrastrutture sanitarie”.
Bastava poco per mettere tutto a posto e tranquillizzare la nazione, come ai napoletani con la spazzatura e agli aquilani dopo il terremoto. Santo subito!
valter niselli

mercoledì 30 marzo 2011

Ministri della Repubblica italiana

mercoledi 30 marzo 2011- Politically Correct

Oggi é la giornata decisiva per il problema immigrati.
Si aspetta la visita del presidente del Consiglio a Lampedusa che dovrà, dall’alto della sua onnipotenza, risolvere questa vergognosa situazione.
Queste le geniali proposte programmatiche del governo: la prima, che arriva già in ritardo, è quella della strategia dell’emergenza; togliere dall’isola i profughi, disseminare il nostro territorio di tendopoli e trasferire quante più persone possibili, sapendo già che in breve tempo, senza controlli, si distribuiranno per tutto il nostro territorio, premendo alle frontiere di Francia e Germania, ma accontentando così il nostro ministro degli Interni, Maroni, che da tempo implora, senza però contattarli, l’aiuto europeo sul problema.
Poi c’è l’ideologia del ministro delle Riforme, Bossi, che, sulla soluzione degli sbarchi, riassume tutta la strategia di alto livello istituzionale e internazionale di un grande politico. E pensare che, a proposito del “Crocifisso” a suo tempo si era battuto, giustamente, contro la Corte Europea che “pretendeva di sradicare dal nostro paese i suoi valori e le sue tradizioni”, con qualcuno della Lega che arrivò a dire “Siamo noi i nuovi crociati che difendono la Chiesa cattolica”. Peccato poi, quando il Cristo scende dalla croce e si presenta lì davanti, con il volto di un povero diavolo, appena uscito dall’inferno, apostrofarlo con un tagliente, pieno di cinismo e poco cristiano: “fora da i ball”.
valter niselli

Onore ai lampedusani

martedi 29 marzo 2011- Politically Correct

Gli abitanti dell’isola li vedono arrivare con queste “carrette del mare”, barche e barconi stracolmi all’inverosimile. Li guardano, senza rancore, prendere possesso della loro terra, dei loro spazi, angusti e limitati anche per loro. “La collina del disonore” dove dormono e bivaccano all’aperto, ormai è satura di corpi, di immondizia, di plastica, di tende lacere e di stracci, ma soprattutto di “fratelli”, che hanno abbandonato la loro terra, le loro famiglie per un “miraggio” che forse non si avvererà mai. L’isola, la loro isola, ormai non ce la fa più, si vive in condizioni igieniche disastrose e nessuno trova, che dico, cerca, una soluzione. Sono generosi i lampedusani, sono pazienti e sono coraggiosi. Ma ormai sono al limite, perchè hanno capito che il governo, sempre più incapace di prendere una decisione, li ha abbbandonati, che i politici si rivolgono a loro come cittadini, solo nel momento del voto. Hanno affisso striscioni di contestazione. “Non è razzismo, ma sopravvivenza” c’è scritto in un grande manifesto. In un altro si legge: “State distruggendo il nostro futuro”. Se tutto questo fosse capitato in un qualsiasi paese leghista del nord, le reazioni sarebbero state estreme, sia nei confronti di questi poveracci, ma anche nei confronti delle istituzioni.
Ma questa è un’altra storia. Viva l’Italia
valter niselli

lunedì 28 marzo 2011

Avanti il Prossimo

lunedi 28 marzo 2011- Politically correct

La parabola del Samaritano (Luca, 10,25-37) parla di chi è più benevolo nei confronti del prossimo.
E l’Italia di quel che sta accadendo a Lampedusa, credo sia l’esempio più vicino al doversi vergognare di vivere in questo Paese.
E’ possibile che una grande nazione come la nostra, non sia in grado di gestire qualche migliaio di disperati, siano essi profughi o clandestini, ma soprattutto esseri umani, senza trattarli come bestie da macello? Il basso egoismo dimostrato in questi giorni dal nostro governo resterà come marchio d’infamia per una nazione che si ritiene civile e cristiana. Non c’è solo l’essere incapaci di trovare soluzioni per affrontare l’emergenza, il dubbio è che ci sia qualcuno che non vuole risolvere i problemi perchè così come stanno, servono per i loro piani elettorali. Far esasperare la gente sul tema di un’invasione biblica, giova nel momento in cui qualcuno vorrà utilizzare la massa del popolo per una nuova crociata, sia pur solo di voti “pro domo sua”. Se ai proclami del Governo dalla voce dei suoi ministri, fossero seguite misure concrete, avremmo già risolto questa piccola crisi. E’ senz’altro giusto invocare l’Europa ad assumersi la propria responsabilità, ma cerchiamo una volta almeno di non fare sempre le vittime e di trovare nostre concrete soluzioni. Saranno 50.000 i profughi che dovranno arrivare? La Germania in questi anni, senza fiatare e senza chiedere aiuto, ne ha accolti mezzo milione. Un popolo è civile se lascia il segno della sua civiltà.
valter niselli

sabato 26 marzo 2011

Errori umani

venerdi 25 marzo 2011- Good Morning Caldiero

Ieri ho commesso uno dei miei tanti errori, e vorrei confessarlo pubblicamente per chiedere anche venia alle mie due nipotine che adoro.
Forse l’età, forse anche l’esperienza di Cernobyl, vissuta con molta paura e angoscia, forse la mia chiara posizione contro l’atomo manipolato, ma la tragedia nucleare giapponese ha lasciato in me un’apprensione che si trasmette visibilmente anche alle persone mie care.
Ieri mattina, sapendo che la nube “tossica” stava sorvolando i cieli italiani, ho consigliato mia figlia che portava la bimba alla scuola materna, di pregare la direttrice di non farle fare ricreazione in cortile, ma tenerla almeno per quel giorno, al chiuso.
Lo sapevo, perchè sfoglio anch’io i giornali, che tutte le dichiarazioni dei massimi esperti italiani sul nucleare, cominciando con quelle del ministro alla Salute, Fazio, hanno praticamente assicurato che non c’era alcun pericolo, vista la lontananza. Però per me, prevenire è sempre meglio che curare, specialmente quando si tratta di piccole vite.
Ero convinto che qualche altro genitore sarebbe intervenuto a riguardo e che tenere al riparo i bambini poteva essere raccolto come un semplice atto preventivo di riguardo.
Morale: mia nipote, unica bimba rimasta in classe, scoppiata in lacrime, sentendosi diversa ed emarginata e suo nonno, cioè io, colpevole nei suoi confronti, con tanto lavoro e fatica per recuperare credibilità ai suoi occhi.
valter niselli

Per dovere di cronaca: Nel 2006, a 20 anni di distanza dal disastro di Cernobyl, Greenpeace pubblicava una relazione sui suoi effetti, ritenuti più vasti di quanto precedentemente stimato.
(www.molecularlab.it/news/view.asp?n=4027).
"Il numero esatto delle vittime potrebbe restare per sempre sconosciuto, tuttavia 3 milioni di bambini sono bisognosi di cure", dichiarava l’allora segretario generale dell'ONU Kofi Annan. "Il numero esatto di coloro che rischiano di sviluppare condizioni mediche gravi non sarà noto fino al 2016, se non dopo".

venerdì 25 marzo 2011

Il Nord Africa chiede aiuto

giovedi 24 marzo 2011- Politically Correct

Forse un giorno dimenticheremo le vicende di questo governo, le violazioni della Costituzione, gli scontri istituzionali, l’indecenza della politica, gli scandali dei processi che non si possono fare.

Forse un giorno dimenticheremo la crisi economica, il debito pubblico, il declino delle nostre imprese, la disoccupazione giovanile, l’ambiente violentato e il patrimonio culturale in rovina.

Forse un giorno dimenticheremo il degrado culturale, il decadimento dell’istruzione, l’imbecillimento televisivo, la perdita dei valori fondamentali per rincorrere il consumismo, l’immagine o una semplice griffe.

Ma non dovremo scordare mai quel principio che mette al centro di tutto l’essere umano, la sua fragilità e il nostro dovere di assisterlo e soccorrerlo nella difficoltà, qualunque sia il colore della sua pelle, della nazionalità o della religione.
E’ compito civile gestire subito un’emergenza umanitaria. Dopo, a crisi risolta, ci si potrà interrogare su quali fossero le cause e le possibili soluzioni.
Non esistono paure di invasione e non possiamo nasconderci dietro a queste paure.
Va fatto inderogabilmente e immediatamente, col convincimento di aver recuperato antichi insegnamenti. Solo allora potrai considerarti uomo e varcare la soglia della tua cristianità a testa alta, sapendo di aver compiuto il tuo dovere.
valter niselli

mercoledì 23 marzo 2011

Le mani in rim-pasta

mercoledi 23 marzo 2011- Politically Correct

Mentre noi comuni mortali siamo preoccupati per quanto succede di nucleare in Giappone, per essere, di fatto, in guerra con i vicini libici e per quei povericristi abbandonati a Lampedusa, il nostro governo cerca di far passare, in maniera soft, quanto a "Lui" sta di più a cuore.
Nonostante Il cinque marzo scorso Berlusconi avesse garantito: “La prescrizione breve sarà ritirata”, ieri è stata approvata la norma che riduce i tempi di prescrizione per gli incensurati.
Ennesima legge “ad personam” che, approvata, avvantaggerà il premier in due dei quattro processi ripresi a Milano contro di lui: quello per la corruzione legata al caso Mills e quello per i fondi neri Mediaset.
Oggi Saverio Romano del gruppo “Iniziativa Responsabile” è stato nominato ministro dell’Agricoltura e due deputati dei Responsabili, dopo la positiva (per loro) notizia, si sono presentati in Giunta per le autorizzazioni della Camera, votando, a maggioranza di un solo voto (11 a 10), il conflitto di attribuzione con i magistrati di Milano, sul caso Ruby. E così anche il terzo processo che lo vede coinvolto, assume una prospettiva più tranquillizzante.
Il tutto sulla pelle dell'indifeso Bondi che conferma le sue dimissioni dal ministero della Cultura, assegnato a Galan che lascia, senza colpo ferire, il posto a Romano.
Dalla Coltura alla Cultura per volontà divina.
valter niselli

martedì 22 marzo 2011

Fare i conti senza l'oste

lunedi 21 marzo 2011- Good Morning Caldiero

In una delle ultime interviste con la storia (25 gennaio), trapelava, per il nostro Paese, la notizia di un progetto in essere di: “installare delle barriere fonoassorbenti e al contempo fotovoltaiche lungo la ferrovia”, spiega Molinaroli a L’Arena, “tipo quelle che sono appena state montate a Vallese, lungo la Transpolesana”. “Si parla da tempo di proteggere il centro abitato dal rumore e dalle polveri prodotte dai treni”, illustra il sindaco, “ci siamo informati ed ora c'è la tecnologia in grado di fare ciò, integrata ai pannelli per produrre energia, che peraltro sono di ingegneria straniera, studiati per non creare un impatto visivo eccessivo in un centro abitato”.
L’idea sarebbe, secondo indiscrezioni, di innalzare un “muro” di pannelli fonoassorbenti e anche fotovoltaici, sul lato sud della linea ferroviaria, non si sa bene da dove nè fino a dove.
Tralasciando quell’appellarsi a “ingegneria straniera” , forse perchè l’Ingegneria italiana, in termini di impatto visivo, ha già fatto i suoi danni su quel chilometro di viale della Stazione e ammesso che non vi siano ostacoli di confine, da parte delle Ferrovie, l’idea di per sè può essere discutibile, nel senso che potrebbe essere fonte di pubblica discussione.
Con quali soldi e in che tempi potrà essere però realizzata siffatta opera, coscienti di essere ad un anno dalla scadenza del mandato e che il capestro del “Patto di stabilità” non lascia che briciole per piangere? Col “Project Financing straniero”?
valter niselli

domenica 20 marzo 2011

Lunedì 21 Marzo 2011: L'acqua bene pubblico per Caldiero

Lunedì 21 Marzo, alle ore 20.45 presso la Sala dei Volti (ex Municipio in Piazza Vittorio Veneto) si terrà un incontro pubblico sul tema: DIFENDERE LA NOSTRA ACQUA.

Dopo l'introduzione da parte del Sindaco di Caldiero gli interventi saranno:

  • La gestione del ciclo integrato dell'acqua. Cosa cambia con la legge sulla "privatizzazione" delle acque? - Ing. Arrigo Tagliaro - Direttore del Consorzio Depurazione Acque Verona Est
  • Conoscere la nostra acqua. Qualità e caratteristiche delle nostre risorse idriche. A cura dei tecnici del Comune di Caldiero
  • Acqua in rima. Lettura di poesie sull'acqua e sulle Terme di Caldiero. A cura della Biblioteca Comunale di Caldiero.
  • L'acqua termale di Caldiero. Origine e proprietà delle acque termali di Caldiero. Dr. Vittorio Gazzabini - Direttore dell'Azienda Speciale Terme di Caldiero
  • L'acqua bene pubblico per tutti. Proposte per la valorizzazione delle nostre acque. Dr. Marcello Lovato - Presidente Az. Speciale Terme di Caldiero

20 Marzo 2011: You Tube Symphony Orchestra in concerto

Da informatico e appassionato dalle applicazioni "intelligenti" delle nuove tecnologie mi piace mettere in evidenza questa iniziativa del famoso sito You Tube che proprio oggi 20 Marzo ha trasmesso il concerto per l'edizione 2011 (la terza) della You Tube Simphony Orchestra.

Per spiegarVi meglio l'iniziativa riprendo un articolo pubblicato sul sito allsong.tv.


"Ci siamo, oggi è il gran giorno per la YouTube Symphony Orchestra 2011, la selezione di musicisti classici effettuata online l'ano scorso che ha portato alla formazione di una vera e propria orchestra sinfonica completa. Imilioni di voti raccotli da YouTube durante il casting online, poi, hanno premiato anche 5 nostri connazionaliAngela Longo (clarinetto), Maria Chiossi (arpa), Roberto Basile (trombone basso), Cristiano Giuseppetti (violino) e Leo Morello (violoncello).
Oggi la YouTube Symphony Orchestra 2011 si esibirà ufficialmente presso la prestigiosa Sydney Opera House in Australia. Come prevede il progetto,l'intero concerto verrà trasmesso in streaming sul canale ufficiale di YouTube dedicato alla YouTube Symphony Orchestra 2011.
101 musicisti che compongono l'orchestra provengono da 30 nazionalità diverse e si esibiranno in streaming dalle 10.00 di oggi fino alle 12.30, diretti da Michael Tilson Thomas, vincitore di un Grammy e alle prese con la YouTube Symphony Orchestra dalla sua prima edizione nel 2009.
La prima orchestra collaborativa del web, che comprende musicisti professionisti e non, dai 14 ai 49 anni, si esibirà in un repertorio che include Young Person's Guide to the Orchestra di Britten, Firebird di Stravinsky e Mothership, una composizione inedita del compositore americano Mason Bates."

sabato 19 marzo 2011

Se questo è progresso

sabato 19 marzo 2011- Politically correct

Forse sto diventando paranoico, ma la tragedia giapponese (parlo di quella nucleare creata dagli umani), mi sta “prendendo” parecchio, perchè sono convinto si potesse evitare e perchè delle conseguenze innescate ne pagheremo il conto per chissà quanti decenni.
E allora riverso in questi articoli, per fortuna o sfortuna letti solo da alcuni stoici, la mia paura di un presente in mano a “politici superficiali” e di un futuro forsennato e a rischio. Dal blog di “San Precario” vi voglio passare queste righe, perchè se riuscirò a trovare almeno un nuovo adepto per il “NO al nucleare”, avrò messo a tacere la mia coscienza, pensando di aver dato il mio contributo.
Per chi dice, (vedi le dichiarazioni di Casini) che non si possono prendere decisioni sulla base dell’emotività, cerchiamo di farlo sulla base di solidi e comprovati dati di fatto: parliamo di Plutonio 239, ne basta pochissimo, un decimilionesimo di granmo, ed è cancro; lo Stronzio 190, quando ti arriva addosso, ti entra nelle ossa, ed è leucemia. Poi c’è il Cesio 137, si accumula nelle gonadi, muta i geni allelomorfi. In breve, le creature che nasceranno, saranno tutte mostruose.
Ma naturalmente noi ci fidiamo di chi parla di “centrali di terza generazione", molto più sicure e poi, secondo i nostri esperti, in Italia non potrebbe mai succedere quello che è successo in Giappone. Certo.
Noi chi abbiamo al governo? Stefania Prestigiacomo, classe 1966, forzitaliota della prima ora, che, dopo aver pontificato che “il Governo non cambia linea, si torna all’atomo” , oggi a sorpresa, come già predetto, proclama: “Stop al nucleare, non facciamo cazzate”. Ma non per il Plutonio 239, cancro, non per lo Stronzio 190, leucemia, e nemmeno per il Cesio 137, neonati deformi. No! Perchè “mica possiamo perdere le elezioni!“ Incredibile. Incredibile, ma vero.
valter niselli

giovedì 17 marzo 2011

Un augurio speciale ... by B.O.

Alla conferenza mondiale dei parchi a New Orleans USA, della George Wright Society, cui partecipa una qualificata delegazione italiana,  la sessione speciale dedicata all'Italia e' stata inaugurata con la lettura del messaggio del Presidente Barack Obama alla nazione Italiana per il 150mo compleanno del nostro Paese. Ecco la traduzione ...


"Oggi, 17 marzo, l'Italia celebra l'anniversario della sua unificazione in un unico Stato. In questo giorno ci uniamo agli italiani in tutto il mondo nell'onorare il coraggio, il sacrificio e la lungimiranza dei patrioti che hanno dato vita alla nazione italiana. Al tempo in cui gli Stati Uniti stavano lottando per preservare la loro stessa unità, la campagna di unificazione dell'Italia di Giuseppe Garibaldi ispirò molti in tutto il mondo nelle loro battaglie, inclusa la 39° Fanteria di New York, nota anche come "La Guardia Garibaldi". Oggi il lascito di Garibaldi e di tutti quelli che unificarono l'Italia, vive nei milioni di donne e uomini americani di origine italiana che arricchiscono e rafforzano la nostra nazione.
L'Italia e gli Stati Uniti sono legati da vincoli di amicizia e comuni impegni per rispettare e sostenere le libertà civili, i principi democratici e i diritti umani universali nei nostri paesi. Così come segniamo questo importante traguardo per l'Italia, onoriamo le forze comuni di Americani e Italiani per il perseguimento della libertà, della democrazia e dei nostri valori condivisi nel mondo.


Quindi io, Barack Obama, presidente degli Stati Uniti d'America, in virtù dell'autorità di cui mi hanno investito, la costituzione e le leggi degli Stati Uniti, proclamo il 17 marzo 2011 come il giorno in cui celebrare il 150° Anniversario dell'unificazione italiana. Invito tutti gli americani ad imparare di più della storia dell'unificazione italiana e a onorare la duratura amicizia tra il popolo italiano e quello degli Stati Uniti."

Fatta l'Italia, quando faremo gli italiani?

giovedi 17 marzo 2011- Good Morning Caldiero

Oggi sulla mia casa sventola il tricolore. Non avevo mai esposto la bandiera alla finestra, per nessun motivo e ho dovuto cercarla tra i ricordi dei miei genitori, ma oggi è un giorno importante: per il centocinquantesimo anniversario dell’Italia unita, per tutto quello che è costata in sangue e sacrifici e per ricordarmi che Patria è un sostantivo che mi rende ancora orgoglioso.
Sono orgoglioso, nonostante Soave e Monteforte, dopo quattro mesi dalla tragedia, siano stati ancora travolti dall’acqua per l’incapacità di qualcuno e quei miei fratelli non abbiano più lacrime agli occhi e si stiano vergognando di essere italiani. Sono orgoglioso, nonostante la Lega stia boicottando questa giornata a nome di un non ben definito federalismo secessionista e si stiano vergognando di essere italiani. Sono orgoglioso nonostante l’Alto Adige voglia essere considerato Austria, però accetta tutti i contributi che vengono loro versati dagli italiani. Sono orgoglioso, nonostante un governo che si sta rimpastando come una focaccia, solo per accontentare chi, con il passaggio da uno schieramento all’altro, sta ora presentando il conto. E questo si che dovrebbe farli vergognare di essere italiani.
valter niselli

17 Marzo 2011: 150^ anniversario Unità d'Italia

Dal sito del comune riprendo l'iniziativa comunale per celebrare l'anniversario dell'Unità d'Italia.


Giovedì 17 marzo ore 20.45 in teatro parrocchiale 


PROGRAMMA:
- Introduzione al Risorgimento a cura della professoressa Micaela Piccoli;
- Canzoni del Risorgimento eseguite dal Coro polifonico di Caldiero e dal Coro "San Mattia" di Caldiero;
- Recita di poesie dialettali di don Pietro Zenari (Matìo Zocaro) parroco di Caldiero dal 1862 al 1889.
INGRESSO LIBERO
La serata è organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Caldiero, insieme all'Azienda speciale Terme di Giunone, Gruppo Alpini di Caldiero, biblioteca comunale "don P. Zenari" e Coro polofonico di Caldiero.

mercoledì 16 marzo 2011

Aspettando il referendum con ansia

mercoledi 16 marzo 2011- Politically Correct

Nel momento della catastrofe nucleare giapponese, con la presa d’atto e la dichiarazione del commissario europeo per l'energia, Oettinger: "Situazione completamente fuori controllo", quando tutto il resto del mondo si ferma e lancia un momento di riflessione sullo sviluppo nucleare, ripensando seriamente alla politica energetica, la maggioranza del nostro governo ribadisce, salvo fra giorni smentire, che il ritorno all’energia prodotta dall’atomo non è negoziabile. ll ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Stefania Prestigiacomo, rilascia le sue parole sul nucleare: “Il Governo non cambia linea, si torna all’atomo”. Paolo Romani, l’ultimo arrivato, ministro allo Sviluppo economico dichiara: “Sul nucleare, non si torna indietro”, “E’ inimmaginabile che l’Italia torni indietro su un percorso già attivato”.
In un momento così altamente drammatico come questo, la cosa che maggiormente dà fastidio e riempie di rabbia, è l’arroganza e la prepotenza di certi “cosiddetti” esperti che, nemmeno hanno il tempo di confrontare la loro intelligenza con quanto dichiarato dai loro “colleghi politici” europei, fermando le loro dichiarazioni almeno per il tempo di un confronto, ma sparano “affermazioni” all’insegna della loro ignoranza. presunzione e insensibilità a quanto la popolazione, vorrebbe sentirsi dire.
Salvo poi, domani, quando il "leader", preoccupato per il referendum abrogativo in programma per il 12 giugno, dirà loro di andarci cauti, pentirsi e rivalutare la loro politica ipernuclearista verso posizioni più moderate.
valter niselli

lunedì 14 marzo 2011

Riflessioni d'autore a Colognola

Come di consueto evidenzio la bella iniziativa denominata Riflessioni d'autore organizzata dal Comune di Colognola ai Colli.
La prima è prevista per giovedì 17 Marzo, incontro con Tito BOERI per la presentazione del libro Contro i Giovani.
Per ulteriori informazioni consultate il sito comunale da dove riprendo l'articolo sottostante:


copertina del libro
Consulta il calendario completo delle manifestazioni culturali organizzate dal Comune di Colognola ai Colli.
Basta cliccare sulla sezione " Manifestazioni " per cominciare la ricerca degli eventi: si può selezionare una data precisa oppure un periodo di tempo definito per verificare quali eventi sono in calendario
(N.B.: per visualizzare tutti gli eventi inseriti occorre selezionare GG - MM - AAAA alle voci "seleziona la data" e "seleziona l'intervallo").

Vai alla pagina " Manifestazioni".
SI SEGNALANO :

Tre serate sul tema Giovani....... Quale futuro?  
presso il Palasport in viale IV Novembre, a partire dalle ore 20.45 - Ingresso gratuito  -
  • giovedì 17 Marzo  incontro con Tito BOERI, docente di Economia del Lavoro presso l'Università "Bocconi" di Milano, per la presentazione del libro " CONTRO I GIOVANI - Come l'Italia sta tradendo le nuove generazioni."
  • giovedì 7 Aprile   incontro con Stefano QUAGLIA, Ispettore Tecnico dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto - Responsabile di orientamento e dei rapporti con il Sistema Universitario, presenta " Come orientarsi in un sistema scolastico ed universitario per una società complessa"
  • lunedì 16 maggio incontro con Pier Luigi CELLI, Direttore Generale della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "Guido Carli" (Luiss) Roma - già Responsabile di Gestione in ENI, RAI, OMNITEL, OLIVETTI, ENEL, presenta il libro " Generazione tradita" 
     
  •   venerdì 18 MARZO   sempre al Palasport, a partire dalle 20.45,  incontro con Roberta VINERBA, scrittirice, autrice di diversi libri e saggi sull'affettività e sessualità, impegnata da anni nella formazione di giovani e adolescenti, sul tema "AD AMARE SI IMPARA:  la sfida della sessualità a servizio dell'amore" 

Nucleare si, nucleare no!

domenica 13 marzo 2011- Politically correct

Un giorno non lontano, saremo richiamati a decidere col referendum, se a favore o meno del nucleare. Quel giorno sarà importante perchè dovremo scegliere se credere o no alla possibilità di un mondo diverso da quello “inculcatoci” dal sistema. Ci hanno allevato con l’idea che il progresso non può fermarsi. Che dopo un’auto. un televisore, un telefonino per famiglia ne servivano due, tre e forse più. Che non si poteva fermare il consumismo simbolo del progresso. E questo ci ha spinto a violentare il mondo in cui viviamo e noi stessi.
Cosa insegna in questi giorni l’incubo del nucleare in Giappone, il paese forse più tecnologicamente progredito e all’avanguardia? Perchè l’incidente di queste ore alle centrali sta trasmettendo il panico? Perchè i tecnici addetti all’impianto di Fukushima, quelli che per primi avrebbero dovuto credere alla sicurezza del nucleare sono scappati, nonostante le notizie rassicuranti che non c’erano seri pericoli e che tutto era sotto controllo? Domani forse ci diranno che non è successo niente e che tutto è tornato alla normalità. Non ne siate del tutto convinti.
E allora, prima di negare con una crocetta la possibilità di un’alternativa, torniamo a porcela quella domanda che già una volta ha visto rassicurante risposta: cosa lasceremo ai nostri figli: una terra piena di scorie, di rifiuti e di carichi tossici? La ricchezza del falso benessere, in nome di uno sviluppo economico dei soliti ricchi? O la prospettiva che forse siamo ancora in tempo a fermarci, a dare una svolta alla nostra vita e a cercare soluzioni forse meno aggressive e più vivibili. Una vita può essere vissuta anche senza l’esasperazione del cercare sempre più ricchezza e benessere a volte effimeri.
valter niselli

venerdì 11 marzo 2011

Libera scelta

venerdi 11 marzo 2011- Politically correct

Si è conclusa in settimana la discussione alla Camera in materia di testamento biologico. Il voto definitivo in aprile.
Mentre eravamo impegnati a leggere su tutti i quotidiani, dell’intervento maxillo-facciale del nostro premier, nessuna o poche notizie sulla Legge che paradossalmente andrebbe contro l'idea originaria, obbligando il malato, al di là delle sue volontà, a nutrizione artificiale e idratazione, come se fossero normali pasti a pane e acqua e non terapie, fatte con farmaci e con un sondino, presidio medico-chirurgico.
Welby e la famiglia Englaro hanno portato in tribunale il diritto di tutti di scegliere per la propria vita, compreso quello di rifiutare trattamenti sanitari”. Adesso la nuova Legge vuol stravolgere, ancora una volta, questo principio fondamentale.
La storia può essere riassunta così: se, quando sarà il momento, speriamo il più distante possibile, tu dovessi entrare in coma vegetativo e non avere possibilità d comunicare, chi deciderà la tua sorte? Credo che prendere atto di un testamento biologico redatto nel pieno delle tue facoltà mentali e attenersi alla tua volontà, sia l’unica, la più umana e la più democratica delle soluzioni.
In quel fatidico momento devi essere solo tu a decidere, indipendentemente dalle morali, dalle concezioni o dalle culture di quanti ti circondano e se chi ti sta accanto (marito, moglie, figlio, amante o anche solo parente o amico), ti ama, ti vuole bene e ti rispetta come persona, deve rispettare la tua decisione. Questo è il testamento biologico.
Quel che vogliono fare, leggi “Legge”, pretende invece di disporre anche della tua ultima volontà.
E allora, crediamoci una volta per sempre nell’”essere umano” in tutta la sua debolezza e fragilità, non ergiamoci a suo giudice, almeno nei suoi ultimi momenti, che già la vita è stata con lui ingrata. Lasciamolo decidere di andare incontro al suo futuro, secondo la sua volonta, perchè, almeno quello, senz’altro e soprattutto non appartiene a noi.
valter niselli

sabato 5 marzo 2011

... e quindi uscimmo a riveder le stelle ... a Caldiero

Con molto piacere evidenzio questa importante iniziativa promossa dal Masci di Caldiero che, con la collaborazione della Parrocchia, del Comune e dell'Azienda Terme, portano a Caldiero (nel nuovo Parco degli Artisti) un Planetario mobile. Dalle prime ipotesi lanciate nel 2009 per celebrare l'anno internazionale dell'astronomia oggi si concretizza quest'idea per l'impegno del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani di Caldiero.
Una bella opportunità per tutti per guardare alle stelle in modo diverso e appassionarsi ai misteri dell'universo che ci circonda.
Per un commento più dettagliato dell'iniziativa e degli eventi correlati, riporto l'articolo scritto da Adriana Vallisari su Verona Fedele del 6/3/2011
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CALDIERO      
Bella iniziativa degli scout: una struttura nel parco dal 5 al 26 marzo
Il planetario 
per volare tra le stelle


Il cielo in una stanza, cantava Gino Paoli (e Mina, e mille altri…) nell’omonima canzone. E proprio il cielo, con tutte le stelle, si potrà ammirare in un’apposita struttura dal 5 al 26 marzo a Caldiero. Nel Parco degli artisti, a pochi passi dal municipio, sarà installato un planetario itinerante, che verrà inaugurato ufficialmente domenica 6 marzo alle 15. 
Si tratta di una grossa cupola chiusa, di sei metri di diametro, capace di contenere una quarantina di persone sedute. Nei 40 minuti di tour illustrato si potranno vedere 3.600 stelle, la galassia in rotazione e persino l’esplosione di una supernova, con la formazione di una nebulosa e la nascita di alcuni astri. Insomma, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di astronomia, ma pure per chiunque desideri conoscere l’universo e lasciarsi condurre nella sua esplorazione virtuale. 
Promotori dell’iniziativa sono gli scout Masci “La Soca” di Caldiero, 15 adulti che hanno organizzato l’evento, in collaborazione con la parrocchia e il Comune di Caldiero e l’azienda speciale Terme di Giunone. «Le scuole hanno aderito numerose, abbiamo già duemila ragazzi prenotati per le visite mattutine – spiega Silvana Meneghello, magister del movimento Scout –. Sono una ventina le guide preparate, volontari di tutte le età, che accompagneranno la visione degli emisferi, della Via Lattea, della Luna, del Sole e della volta stellata visibile in purezza, senza l’interferenza dell’atmosfera e dell’inquinamento luminoso». 
La struttura sarà visitabile gratuitamente; per esigenze di spazio, però, si raccomanda di prenotare la visita, chiamando il numero 349/2346110 (dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie 10.30-12 e 17-18.30). Le persone non autosufficienti potranno usufruire di un servizio di trasporto su richiesta, il sabato mattina. Il planetario rimarrà aperto nei giorni feriali, dalle 9 alle 12, dalle 14.30 alle 17 e dalle 20.30 alle 22; nei festivi, dalle 15 alle 18. 
Accanto al “cupolone”, inoltre, sarà installato un punto accoglienza e allestito un piccolo bookshop, dove sarà possibile acquistare libri sull’astronomia e piccoli gadget (cannocchiali e astrolabi da montare, ad esempio). 
In occasione delle tre settimane di apertura del planetario, poi, sono state organizzate serate a tema ed eventi legati a questa branca di scienza. Giovedì 10 marzo, alle 20.30 in Sala dei volti (piazza Vittorio Veneto) l’astronomo Paolo Trubiano parlerà di “Astronomia e fantascienza. L’infinito come luogo di incontro con l’altro”. Martedì 15 marzo, sempre nella stessa sede e alle 20.30, Agostino Milani tratterà il tema “Astronomia e considerazioni di relatività generale”. Il martedì seguente, 22 marzo, in teatro parrocchiale (corso De Gasperi, 14) si discuterà di “Fede e stelle” con mons. Giancarlo Grandis, vicario episcopale per la cultura. 
Giovedì 24 marzo, invece, il fisico e cosmologo Massimo Bubani (formatore delle guide e insegnante di matematica e scienze alle scuole medie “A. Pisano” di Belfiore, dove coordina i ragazzi in progetti scientifici di respiro internazionale) intratterrà la platea della sala dei volti circa “L’origine della vita sulla terra”, a partire dalle 20.30. Sempre con lo stesso docente si potrà approfondire la conoscenza del sole: domenica 13 marzo, dalle 15 alle 18 (tempo permettendo), nel parco degli artisti ci sarà un pomeriggio di “Incontro con il sole”, per osservare l’astro tramite un cannocchiale. 
Inoltre, gli scout hanno proposto pure un campo di specialità “Astronomia” per l’Agesci del Veneto: il 19 e il 20 marzo una trentina di ragazzi giungeranno da tutto il Veneto, per vivere “un weekend stellare” a Caldiero. Infine, recandosi in biblioteca comunale nel periodo dal 7 al 26 marzo, si potranno prendere in prestito libri dedicati ad astronomia e fantascienza.
Adriana Vallisari

venerdì 4 marzo 2011

Alle urne!

venerdi 04 marzo 2011- Politically Correct

E’ ufficiale, le elezioni amministrative, che coinvolgeranno anche 20 comuni veronesi, tra cui i vicini Colognola e Belfiore, si terranno il 15-16 maggio. Chi si aspettava che venissero accorpati anche i referendum (sull’acqua pubblica, sul ritorno al nucleare e sul legittimo impedimento) rimarrà deluso, il ministro Maroni ha deciso che “per tradizione” si andrà a votare due volte. La spesa per le elezioni si aggira intorno ai 300 milioni di euro e con questa proposta raddoppierà, ma noi del resto siamo un paese ricco e possiamo permettercelo. La scelta di scorporare le date elettorali suona però come l’ennesimo favore al presidente del Consiglio che teme infatti che la chiamata alle urne diventi un plebiscito pro o contro il suo governo o peggio ancora, contro la sua persona. Se alle urne del referendum si presentasse il 51% degli italiani, il premier, voluto dal popolo, che governa in nome del popolo e sfugge alla giustizia sempre in nome del mandato popolare, si ritroverebbe di fatto sfiduciato dalla maggioranza degli elettori. Prepariamoci quindi ad un forcing elettorale con un buon impegno, perchè i referendum sono molto importanti, specialmente quelli sul nucleare e sull’acqua bene pubblico, perchè coinvolgono tutti noi, i nostri figli e il loro futuro.
valter niselli

Il dopo Sagra

giovedi 3 marzo 2011 - Good Morning Caldiero

Spazzato finalmente, da un maltempo insistente e noioso, l’ultimo residuo di “Sagra” (speriamo anche vengano riposti quelle accecanti e dispendiose lampade di corso De Gasperi), immergiamoci sulla quotidianità dei problemi che assillano il nostro Paese.
L’asta della costruenda scuola elementare si è chiusa con 25 offerte, la commissione si è già insediata e non resta che augurare buon lavoro per un’assegnazione più che veloce. Fonti attendibili dal Palazzo prevedono la chiusura dell’iter verso giugno e questo ci riporta alla vecchia domanda del perchè tanta fretta nell’abbattere il vecchio manufatto, nel portare i ragazzi alla casa parrocchiale con dispendio di denaro pubblico in lavori di adeguamento, ma anche di affitto di un anno inutile.

Il volantino dello Sperone, trovato nell’ultima settimana, nella cassetta della posta, che parlava degli stipendi ai nostri eletti, ha lasciato il segno negli stessi amministratori, che si sono visti ritorcere contro la loro iniziativa, solo in parte veritiera, ma ampiamente pubblicizzata, di essersi ridotti gli emolumenti del 30%.

L’incendio dei magazzini Brendolan a Caldierino, ha avuto seguito, in una lettera indirizzata al Sindaco, con la proposta del consigliere di minoranza Giancarlo De Robertis, di provvedere al lavaggio delle strade e di effettuare accertamenti sulle sostanze inquinanti presenti nello strato erboso e nel terreno pubblico, specialmente accanto alle scuole. Questo per tranquillizzare l’apprensione nella popolazione.
valter niselli