lunedì 2 agosto 2010

ADSL Wireless anche a Caldiero? Parliamone

Attenzione! sospendo i commenti a questo famoso post per indirizzare la discussione nel nuovo post che ho chiamato ADSL Wireless VR Est (è una pagina specifica con un link in Home Page)
per fare il punto sulle diverse proposte di servizi wireless nella zona est di Verona.
Vi pregherei di inserire i prossimi commenti in questo posto specifico. Grazie


Aggiornamento del 2/8/2010: un commento di oggi mi impone di riportare in evidenza questo post, a proposito della connettività wireless a Caldiero (e dintorni) e più in generale sul tema del digital-divide, ossia l'impossibilità per una parte della popolazione di poter accedere alla cosiddetta "banda larga", un collegamento ad internet a velocità adeguata.

Lo spunto, purtroppo, viene dall'ultima puntata della telenovela legata alla società che ha rilevato le attività della ex società intercomunale (Lavagno, Zevio, Soave e Chiaravalle) Sic1Nord ed in particolare l'infrastruttura di rete geografica wireless chiamata CivicNet.

Leo(nardo) scrive:
" ...misa che son morti questa volta!
non si sa più niente e son 20 giorni che no fuziona niente!"

Purtroppo non ho novità sulle specifiche vicende di CivicNet, io ho disdetto il servizio da oltre un anno, però sono veramente rammaricato dell'ennesimo insuccesso per poter fornire un accesso ad internet veramente alternativo all'ADSL su doppino di rame.

La storia che posso raccontare è la mia recente esperienza di richiesta di un collegamento ad internet di tipo professionale, in zona non ancora servita da Telecom.
So che posso considerarmi fortunato (rispetto a chi aspetta, invano, da anni) ma ho dovuto aspettare più di due mesi e mezzo perchè mancava l'allacciamento fisico.

La cosa più evidente emersa è che nel mio caso, in mancanza di una linea tradizionale, qualsiasi operatore proponga una connessione ADSL non può fare altro che aspettare il cablaggio fisico.
Nell'attesa ho cercato a lungo un alternativa wireless ma:
- CivicNet di Telefonica Veneta non mi ha risposto
- BraiesNet e Infracom non coprivano la zona
- Eolo di NgI avrebbe avuto un ponte radio a più di 20 km e non poteva garantirmi un collegamento voce

L'unica vera opzione che ho potuto utilizzare (anche se con seri problemi di prestazioni per il mio tipo di attività) è stato, nelle ultime settimane, una Vodafone Station.
Per fortuna ero in una zona in cui il segnale 3G (o meglio HSDPA) era sufficiente. E' bastato collegare la station (in pratica un router con 4 porte di rete e un access point wireless) alla corrente elettrica e inserire la chiavetta con la SIM nell'apposito alloggiamento usb e collegare il pc. Al router ho potuto collegare anche un normale telefono con un numero 045.... abbinato alla SIM ed essere reperibile anche telefonicamente.
Il collegamento offerto (nella mia zona) era di circa 1.2 Mbit in download e 128 Kbit in upload
però abbiamo potuto lavorare anche in 3 o 4 contemporaneamente.
Il collegamento da remoto ad altre macchine era oggettivamente molto lento (immagino per la scarsa continuità del segnale che oscilla molto) ma utilizzabile.
Unico neo il costo, non tanto per l'importo mensile (circa 30 €) ma per l'obbligo di un servizio per 24 mesi ...

Per fortuna, proprio oggi, ho iniziato a lavorare con una nuova linea ADSL, su doppino telefonico che mi è stato installato la settimana scorsa.

Altro capitolo interessante sarebbe valutare i costi di una ADSL "professionale" ma potremo approfondire più avanti.

Ecco perchè mi rammarico che il WDSL non decolli ... in certe situazioni sarebbe veramente indispensabile.

..........................................
Aggiornamento del 29/4/2009: metto in evidenza questo post perchè ho ricevuto alcuni commenti recenti sull'evoluzione ( o forse dovremmo dire involuzione) di questo interessante servizio.
Ogni contributo per chiarire la situazione è bene accetto

A più di un anno di distanza ripropongo questo post relativo al tema del "digital divide" perchè recentemente ricevo commenti di persone che hanno provato la connessione ADSL wireless offerta da CivicNet.
L'interesse quindi c'è anche a Caldiero, in particolare in alcune zone del paese non ancora servite dalle proposte tradizionali.
Io utilizzo questo tipo di collegamento da circa un anno e, dopo un certo periodo di consolidamento della rete principale dei ripetitori il servizio è decisamente affidabile (anche per un uso professionale).
Se avete commenti o altre esperienze concrete ... raccontatelo sul blog.



Cari lettori del blog,
immagino che tutti Voi disponiate di un collegamento a internet di tipo ADSL.
Tuttavia anche a Caldiero ci sono alcune zone del paese nelle quali non è possibile attivare una connessione ad alta velocità e ci si deve accontentare di quelle con modem analogico a 64 max 128 Kbit (questa estate una persona che conosco che abita alle Bambare mi diceva che stava attendendo invano da mesi una connessione).
Questa disparità nell'accesso alla rete viene definita con il termine inglese "Digital Divide" ossia il "divario digitale" creato nella popolazione per il fatto di poter accedere o meno alle nuove tecnologie digitali.
Per ulteriori dettagli sul tema vi invito a seguire questo link al sito del Comitato ministeriale sulla Banda Larga.
Una delle possibili soluzioni a questo problema è la creazione di una infrastruttura di rete wireless (senza fili) basata su ripetitori di segnale e piccole antenne riceventi installate presso ciascun utilizzatore.
All'inizio del 2007 tre comuni a noi vicini (Lavagno, Soave e Zevio) hanno costituito una società intercomunale (chiamata SIC1Nord) per promuovere presso aziende private la creazione di questa infrastruttura di rete e l'offerta di servizi di connessione a privati cittadini ed aziende.
Alla società SIC1Nord partecipa anche il comune marchigiano di Chiaravalle che nel 2005 ha lanciato una simile iniziativa (e la società chiamata SIC1) che oggi aggrega circa un centinaio di comuni delle Marche. Del loro progetto ha recentemente parlato la trasmissione di RaiTre Report nelle buone notizie (vedi il filmato sottostante).





SIC1Nord e le società ad essa collegate stanno iniziando i primi test e a breve offriranno i primi contratti di connessione a privati ed aziende.
La prospettiva per le amministrazioni partecipanti è anche quella di proporre ai propri cittadini nuovi servizi favorendo la costruzione di una cosiddetta rete civica. Personalmente la ritengo un'ottima idea e mi auguro che anche Caldiero partecipi a questa iniziativa. L'eventuale adesione alla società presuppone una delibera del Consiglio comunale che non penso sarà discussa prima di un paio di mesi.
Mi fa piacere comunque anticiparVi queste note e avere possibilmente un Vostro commento (non anonimo, per favore).

55 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, sono un neo condomino di un appartamento nella zona bambare di caldiero il quale, come scritto nell'articolo, non ha la possibilità di accedere alla linea adsl. Inizialmente avevo provato con telecom la quale mi ha detto che appunto il collegamento non era possibile anche se in futuro con la ricezione di ulteriori richieste nella zona sarebbe stato abilitato. Mi ha anche consigliato di chiedere al sindaco di inoltrare la richiesta cosa che a detta del sindaco è stata fatta già da 4 mesi. Nel frattempo mi ha chiamato fastweb dicendomi che loro riuscivano a portare il collegamento pagando a loro spese il tecnico telecom.. di fatto il tecnico telecom mi ha chiamato dicendo: "fastweb può dire quello che vuole ma finchè non arriviamo noi non arrivano neanche loro" per la solita storia dell'ultimo miglio di telecom. Ora, la prososta dell'articolo non è male anche se rimango un pò perplesso dal fatto di utilizzare connessioni wireless le quali hanno sicuramente svantaggi sia in termini di sicurezza che in termini di prestazioni. Questo oltretutto perchè penso che la zona di caldiero è coperta nella sua maggioranza e quindi non siamo nella situazione di zone disperse come nel video postato (ad esempio a poche centinaia di metri dalla zona bambare l'adsl c'è). Quindi secondo me occorre capire quanta gente sarebbe interessata al collegamento in modo da inoltrare una richiesta firmata da quante più persone possibili alla telecom.

Ciao a tutti.

Stefano Ferrari.

Umbe ha detto...

Stefano,
ti ringrazio dell'intervento anche perchè finalmente, anzichè di battibecchi politici locali, si può parlare di una potenziale esigenza concreta (anche se magari meno essenziale di altre) dei cittadini.
Non entro nel merito del perchè i gestori (ex monopolista e nuovi partecipanti all'oligopolio ) della telefonia italiana coprano il territorio a macchia di leopardo.
E' ovvio che fanno riferimento a piani di investimento con un preciso ritorno economico.
E' per questo che cercano di condizionare anche il futuro del Wi-Max cercando di accaparrarsi le licenze anche di questa tecnologia (da cui molti vorrebbero escluderli proprio per generare una vera conccorrenza).
Per quanto riguarda il tuo dubbio tecnico su minor sicurezza e velocità (della rete wireles rispetto alla fissa) posso solo dirti che in entrambe esistono minacce alla sicurezza dei dati che vanno ben oltre la condivisione della rete fisica.
In generale la tecnologia (e quindi anche la banda disponibile) sta evolvendo in maniera esponenziale e si sta sviluppando molto proprio sulle tecnologie wi-fi proprio perchè consentono di superare le barriere fisiche (o economiche) all'accesso.
Ti suggerisco di dare un'occhiata alle clausole dei gestori tradizionali che propagandano velocità stratosferiche a costi irrisori. In genere lo fanno per 3(4 mesi solo in un ambito di territorio molto ristretto dove arriva "veramente" magari una fibra ottica; per tutti gli altri ci sono velocità asimmetriche (abbastanza download e poco upload) paragonabili a quelle wi-fi.
E' vero che in pianura a Caldiero basterebbe poco, forse, per avere una copertura pressochè totale del nostro piccolo territorio ma è anche vero che dietro l'idea di un consorzio tra comuni e relative popolazioni c'è anche un seme per favorire l'interconnessione tra le amministrazioni e i propri cittadini valorizzando un determinato territorio.
Grazie molte per il tuo intervento ... speriamo che si aggiungano altri perchè il tema è molto interessante.
In rete si trovano molti spunti interessanti sul tema ... prossimamente penso che farò una sintesi sugli argomenti più interessanti.

Anonimo ha detto...

Ciao Ragazzi, anch'io nuovo abitante delle Bambare, anch'io col problema ADSL. So per certo che a febbraio ci saranno delle modifiche alla rete, può essere che cambino la centralina che si trova dietro i bidoni della spazzatura e tutto si risolva. Speriamo... c'è comunque del fermento. Se volete che ci riuniamo e facciamo sentire la voce in coro scrivetemi a gerrypc@libero.it
Ciao (intanto schedine umts....!!)

Anonimo ha detto...

Alla fine CIVICNET !!!!
Funziona molto bene, i ragazzi dell'assistenza sono molto cordiali e disponibili ed è anche economica.
Consigliatissima
Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao, anche io abito da poco in quella zona... ho fatto richiesta della linea a telecom il 2 Ottobre 2008 ADSL compresa. Hanno detto che mi darenno la linea voce (alla quale non sono interessato) il 27 Marzo 2009 perchè stanno facendo dei lavori di ammodernamento tra casa mia (via Morandi) e la centrale... seriamo altrimenti disdirò tutto e passerò a Civivnet

daniele ha detto...

CIVIC NET E' UN GRAN CASINO, ALTRO CHE OTTIMA SOLUZIONE!

1 salta la connessione
2 i collaboratori sono incompetenti
3 l'attivazone mi è costata 200 euro contro i normali 30- 50 degli altri fornitori
4 protestando mi hanno detto che le prime bollette non me le avrebbero fatte pagare a causa delle continue interruzioni del servizio e poi LE ANNO ADEBITATE TUTTI IN UN COLPO SOLO!!!
non entro nella casella di posta che mi hanno creato per vedere la bolletta!
5 NON RISPONDE PIU NESSUNO AI TELEFONI!!!!!!!!!
SCOMPARSI!

se ce qualcun altro in questa condizione mi risponda a questo blog grazie

Anonimo ha detto...

Il problema di CIVICNET è sicuramente che è stata pressochè gestita in modo Politico, e poco realisticamente tecnico negli ultimi giorni ci sono stati molti disservizi dovuti alle scelte politiche degli amministratori che continuano ad appaltarla da un'azienda privata all'altra fregandosene dei suoi clienti.
La tecnologia wifi è sicuramente un mezzo del futuro anche perchè la povera Italia straziata dal monopolio di stato fino a qualche hanno fa risulta tra le ultime come risoluzione di accesso al servizio adsl.
Inoltre mezza italia ha ancora i cavi del dopoguerra in funzione i quali salvo cambio centralina di paese riesce a trasportare al massimo 640kbs che poi la buona Telecom o chi per esso va a vendere come alice 7Mega non a caso è appena stata multata dall'antitrust per incongruenza pubblicitaria per impossibilità tecnica.
Questo la dice lunga su quello che si legge alla tv e quello che in realtà uno compera.
Perlomeno in Civicnet vengono venduti dei tagli reali nel senso che il cliente paga quello che poi utilizzerà.
Io personalmente sono un cliente Civicnet vi dirò che non solo ho una connessione con loro ma non ho più il canone Telecom perchè in casa mia ho trasportato vecchio numero su tecnologia Voip con un risultato molto soddisfacente (telefono con l'antenna).
Abbiamo dei casi molto interessanti come San Francisco che dagli anni 50 è connessa con tecnologia wifi mesch quindi sulla sicurezza e stabilità è tutta una questione aperta e ogni tecnologia ha delle lacune attaccabili.
Volevo rivolgermi a Daniele per i disservizi non mi posso permettere di discutere nulla probabilmente abiti in un luogo un po' sfortunato o particolarmente inquinato dal punto di vista magnetismo atmosferico.
La cosa che mi lascia sbigottito sono i commenti che lasci sul personale e sulla professionalità e disponibilità degli stessi.
Io mi allineo ai commenti precedenti, i ragazzi li ho trovati l'opposto di quello che dici.Forse chiamavi i numeri sbagliati ho avuto anch'io dei problemi iniziali ma poi sono stati risolti alla grande con precisione e velocità d'intervento.

Umbe ha detto...

Daniele,
la mia esperienza personale con CivicNet è stata positiva. Io ho due diversi collegamenti, uno a casa (che uso poco) e uno in ufficio che uso parecchio.
Ci sono stati periodi di instabilità del servizio che con il tempo e alcune modifiche tecnologiche negli apparati centrali è decisamente migliorato.
Per quanto ne so quando c'è qualche interruzione del servizio è sufficiente togliere per alcuni secondi l'alimentazione all'antenna e ricollegarla.

E' un po' di tempo che non ho necessità di contattare telefonicamente l'assistenza ma so che da una decina di giorni è cambiata l'azienda che fornisce il supporto.
Da questo penso dipendano i disguidi recenti e penso che a questo si riferisca il contributo di Anonimo.
CivicNet infatti è una società che gestisce il servizio per conto della Sic1Nord, una società fondata dai comuni di Vago di Lavagno, Soave e Zevio con la partecipazione del comune di Chiaravalle che ha sviluppato questo servizio nelle Marche (vedi Post).
Il modello adottato qui però anzichè svilupparsi tra i comuni è rimasto ad oggi limitato.
So di alcune zone che prima erano letteralmente isolate da un punto di vista di connessione che hanno avuto finalmente la possibilità di connettersi.
Provo a verificare se trovo altre informazioni sulle evoluzioni recenti.
Chiunque volesse dare ulteriori notizie è benvenuto.

Unknown ha detto...

Ciao Umbe,

seguo il tuo blog da un po' di tempo e più volte sono stato linkato da google al tuo spazio web, nel momento in cui cercavo informazioni su CivicNet. Concordo con te sul fatto che, in generale, sia stato un buon servizio. Ha avuto qualche difficoltà all'inizio ma poi tutto si è stabilizzato. Devo dire che l'azienda che ha gestito il servizio di assistenza della rete (A&Tel S.r.l.) si è sempre dimostrata competente e disponibile a risolvere eventuali problemi, almeno nel mio caso (sono stato uno dei primi ad attivare il contratto).
Purtroppo in questi giorni non si riesce a mettersi in contatto con nessuno, a causa dell'avvicendamento cdella nuova azienda che gestirà la rete. Al di la della "gestione politica" di "Civicnet", il fatto è abbastanza grave. Si tratta infatti di un Servizio (con la "S" maiuscola) che nel momento in cui viene erogato, DEVE essere manutenuto, esattamente come per altri servizi PRIMARI (acqua, luce, gas). Non dimentichiamo, infatti, che l'Unione Europea ha asserito che "Internet è un diritto fondamentale dei cittadini", ed in quanto tale tutti hanno diritto ad accedere alla rete ed a fruire in modo pieno dei suoi contenuti (... e qui potrei partire con la questione del Digital Divide!).
Concludo dicendo che in tanti abbiano firmato un contratto di connettività per Civicnet con A&Tel S.r.l.. Tale azienda non risponde più al telefono. Inoltre il nuovo numero di telefono del centro servizi, udite udite, NON è abilitato alle chiamate entranti! Mi risulta, inoltre, che in questo fine settimana ci siano stati problemi di connessione.
Prego quindi chiunque avesse informazioni, di fornire le informazioni di contatto della nuova azienda che gestirà la rete. Lavoro nel mondo dell'informatica ed ho rimosso il contratto con Telecom, non ho quindi alternative per poter accedere ad Internet, se non attraverso quello che mi sembra (o fin'ora mi è sembrato) un esempio di buon servizio pubblico. Grazie.

Umbe ha detto...

Ciao Maverick,
mi ha fatto molto piacere il tuo contributo alla discussione.
Personalmente non ho novità su chi gestisca il supporto adesso. Mi hanno solo accennato alla possibilità che il servizio poteva forse essere affidato ad una società nelle Marche che segue (o seguiva) la rete Sic1 (quella a cui si sono ispirati i comuni che hanno costituito Sic1Nord).

E' quindi probabile che il supporto non abbia la stessa rapidità di intervento di quello gestito da una società come A&Tel basata a Vago di Lavagno.
Io per il momento non ho avuto alcun problema evidente con la linea che utilizzo comunque come backup di un'altra linea ADSL.

Marco ha detto...

Un mio vicino che aveva il numero di cellu di uno dei ragazzi, oggi ha chiamato la Infojet (o qualcosa del genere che non ho capito) di Vago, ex "sede tecnica" della A&Tel, per chiedere spiegazioni. Loro in mano non hanno più nulla. Dal giorno alla notte gli hanno tolto la gestione dela rete e dei server e si sono portati via tutto, dai server ai telefoni dell'assistenza. Anche loro non sanno più nulla in quanto non hanno più la possibilità di mettere le mani sulla rete. Non sanno dire il perch dei disservizi di questi giorni e non possono aiutarci.
I ragazzi dell'assistenza (che a questo punto penso si possano identificare con quelli di Infojet) sono sempre stato cordialissimi ed efficacissimi, anche con me hanno perso ore al telefono per risolvere un problema che poi si è svelato essere del mio switch! Per questo mi trovo in totale disaccordo con Daniele che li accusa di incompetenza. Però da quando c'è stata questa migrazione il servizio mi si è interrotto per praticamente una settimana intera e non c'è più alcun supporto tecnico, visto che a quanto pare al momento i telefoni sono staccati.
Di sicuro è stata una mossa quatomeno sbagliata e poco inteligente, staccare completamente l'assistenza in questo modo in concomitanza di un'operazione così delicata come i trasloco dei server, sicuramente dettata "dall'alto" per motii esclusivamente politici senza tenere conto della questione tecnica, però sono di natura ottimista e spero che si risolva tutto.
Però per sicurezza io, visto che con l'adsl ci lavoro e che il disservizio che stanno dando in questi giorni sta provicando degli ingenti danni sia materiali che di immagine alla mia azienda, ho già contattato il mio avvocato che mi sta preparando una letterina da mandare ad A&Tel e se la situazione non si risolve a brevissimo mi sa che qualcuno dovrà fare molta Strada ...

Unknown ha detto...

Caro Marco, sono pienamente d'accordo con te. La società dovrebbe essere la Infoged (www.infoged.it). Chiedo nuovamente a tutti di comunicare nuove continuando a postare. Per Umbe: non intendo aprofittare dell' "spazio web" e creare una "catena" sul tuo blog, ma penso che il fine per cui hai ri-pubblicato l'articolo sia proprio quello di dare maggiore visibilità al problema e, nel contempo, di avere maggiorni informazioni. Grazie a tutti e a presto.

Unknown ha detto...

Messaggio per tutti: oggi ho chiamato il "numero centro servizi" che è presente sul sito www.civicnet.it. In realtà si tratta di un cellulare di un tecnico della A9.Action (società marchigiana che fa parte della Sic1). Quindi attualmente la rete viene gestita -solo per le emergenze- da Sic1. Il tecnico non è però tenuto a dare maggiori informazioni, quindi non so se la cosa rimarrà così o meno.
Da un certo punto di vista potrebbe essere un vantaggio (è la Sic1 di cui hanno parlato molto bene nella Good News di Report). Ma non dimentichiamo che è una società che gestisce una rete Pre-WiMax come quella di CivicNet, ma NELLE MARCHE! Quindi sembra che attualmente non ci sia nessuno in grado di risolvere chiamate che prevedano l'intervento FISICO di un tecnico on-site (ad esempio: rottura antenna, riconfigurazione, ri-puntamento, ecc. ecc.)...

Umbe ha detto...

Grazie Maverick,
il tuo colloquio telefonico conferma la voce che avevo sentito circa l'affidamento del supporto (almeno in questa fase) a qualcuno di SIC1.
E' curioso che non si tratti di un affidamento ufficiale ma solo del cellulare di un tecnico.
Credo che di mezzo ci sia un grande contenzioso con la società (locale) che ha finanziato in parte la partenza delle attività e gestito il supporto fino a metà Aprile.
Avendo crediti importanti nei confronti di chi aveva affidato loro il servizio hanno chiesto conto di questa situazione.
Il committente anzichè saldare i suoi debiti ha deciso di gestire diversamente il servizio.

Credo che la connessione con le Marche e il servizio (ufficioso) di supporto sia dato dal fatto che della società SIC1Nord faccia parte anche il comune di Chiaravalle (AN) che a suo tempo ha fondato la SIC1.

Il caso SIC1 è sicuramente un caso di successo (vedi post con servizio di Report) ma, come dicevo, ho l'impressione che il tentativo di replica nel veronese (Zevio, Lavagno e Soave) non abbia avuto lo stesso successo.
Ho dato un'occhiata al sito di SIC1 (www.sic1.it) dal quale risultano 101 soci dei quali 2 nel veronese (Lavagno e Zevio ...... Soave è sparito?).

Peccato perchè il servizio in sè e il costo della soluzione sono, secondo me, assolutamente competitivi rispetto ad altre soluzioni ADSL (asimmetriche) o alle prossime proposte di tipo Wi-Max.

leoboia ha detto...

ciao mi chiamo leonardo
a oggi 1 giugno si sa qualcosa di chi gestisce la rete civic net?
per ora io mi collego e telefono senza problemi solo che non arrivano le fatture (1 per ora)
strano quando si tratta di soldi arrivano al volo....

Unknown ha detto...

Mmmmmh... brutto segno che non arrivino le fatture!! Io ho disdetto via raccomandata A/R e, sorpresa delle sorprese, mi è tornata indietro la raccomandata con causale UFFICI TRASFERITI. La cosa puzza, e non poco.........

leoboia ha detto...

be al telefono non rispondono
ma se sono i comuni a dare l'appalto della società ( se non ho capito male) loro cosa dicono?

Anonimo ha detto...

Ciao sono Valentino.. Abito a Caldierino ed anch'io ho scelto Civicnet e mi trovo benissimo... ma sembra che ci siano stati cambiamenti.. Ne SAPETE QUALCOSA?

Umbe ha detto...

Da Venerdì la mia linea in ufficio non funziona più.
E' sulla portante di Colognola. Ho telefonato al numero dell'assistenza (al quale, a quanto ho capito, da un po' di tempo, risponde un tecnico della rete Sic1 nelle Marche) che mi ha detto che c'erano problemi sulla linea di Colognola.

Francamente non penso si tratti di problemi tecnici ma piuttosto dell'esplodere di una situazione più complessa (vedi commenti precedenti)

Speriamo che si risolva in fretta.

Anonimo ha detto...

Anche a me non arrivano fatture..quindi? che si deve fare? che fine hanno fatto i miei dati? il mio contratto è valido?
Dato che non risponde nessuno , chiedo a voi del blog magari sapete più di me..Grazie

leoboia ha detto...

a me da giovedì è caduta la linea
oggi (sabato) sono riuscito contattarli
la linea è subito tornata,
ho chiesto come vanno le cose , mi hanno risposto che stavano cercando un tecnico in zona
forse lo avevano trovato
non sono riuscito a capire chi contattare in caso di problemi
casomai richiamo allo stesso numero

io aspetto e spero
il servizio funziona bene

Anonimo ha detto...

Salve a tutti!anche a me non arrivano fatture(da gennaio che ho il contratto non ho mai pagato un euro).Venerdi ho tel. all'assistenza e mi hanno detto che stanno riconfigurando la rete(?!)e che per le fatture tutto verra' risolto. Io personalmente penso che tenere in piedi un servizio cosi' abbia dei costi notevoli;penso che se avessero voluto chiudere i battenti l'avrebbero gia' fatto gia' da tempo.Sono fiducioso anche perche' finora a Soave tutto funziona bene.Ciao e teniamoci aggiornati!

forza illasi! ha detto...

Ciao a tutti, vi dico la mia esperienza.
Giorni fa è sparito il segnale e ho cominciato a telefonare ai numeri che di solito funzionavano.
Visto che sono staccati, ho chiamato in Comune a Lavagno (sede legale della A&tel), lì ho trovato solo omertà (non saccio nulla...).
A quel punto sono andato di persona in via Cà Brusà a Vago alla sede operativa e lì ho scoperto che non è più la B.r.a.i.e.s. o Infoged, chi lo sa chi sono anche loro) che gestiscono la linea per problemi di insolvenza di A&tel di parecchi soldi e di conseguenza loro hanno staccato la corrente al ponte radio su consiglio dei loro avvocati.
Ora il servizio è ripristinato dopo che ho provato 10 volte a chiamare il 366... che c'è sul sito, come abbiano fatto non so, ma funziona.
Morale.... problemi loro o no?
Io per mia conoscenza ho fatto un pacco di visure camerali e ho scoperto che dietro A&tel ci sono 3 società, di cui una partecipata dai comuni, ma unico denominatore comune è questo sig. “Strada” che risulta anche in una miriade di società sparse per l'italia e di cui mezze in liquidazione o in fase di aggiornamento camerale... lascio a voi capire se può essere un fatto positivo o no !?!?!
Ho fatto un esame di coscienza personale e tra i vantaggi di A&tel, al momento, c'è solo il canone a “buon mercato” e una linea che a tutt'oggi ha fatto il suo lavoro egragiamente, ma i svantaggi sono:
fatture inesistenti ma i soldi se li prelevano... chi mi dice che domani mi trovo qualche ammanco dal conto non giustificato e poi chi li becca? È una s.r.l. Fatta da altre s.r.l. Mi sembra un bel gioco di scatole cinesi...
se si guasta qualcosa chi mi assicura l'assistenza tempestiva visto che non hanno neanche i numeri che funzionano?
Io ho mandato la disdetta, visto che immaginavo che nessuno ritirerà le raccomandate, ne in Comune di Lavagno (sede legale ripeto...) ne in via Cà Brusà, ho deciso di inviarle a sede legale e operativa lo stesso, (valide ai fini legali), inviare fax a dx e manca e anche email....
Poi cosa importante, secondo il mio punto di vista, è revocare il R.I.D. In quanto, a casa mia, prima si riceve la fattura con debito anticipo, la si controlla e se va bene si paga o si lascia che l'autorizzazione al prelievo faccia il suo naturale corso, siete d'accordo???
A me da tanto l'impressione che ci sia anche sotto una bella “storia” di evasioni fiscali... visto che nessuno riceve regolare fattura.
Meglio perdere un fornitore così..... almeno dormo di notte!!

mauro.. io non pago più! ha detto...

Ciao a tutti, vi dico la mia esperienza.
Giorni fa è sparito il segnale e ho cominciato a telefonare ai numeri che di solito funzionavano.
Visto che sono staccati, ho chiamato in Comune a Lavagno (sede legale della A&tel), lì ho trovato solo omertà (non saccio nulla...).
A quel punto sono andato di persona in via Cà Brusà a Vago alla sede operativa e lì ho scoperto che non è più la B.r.a.i.e.s. o Infoged, chi lo sa chi sono anche loro) che gestiscono la linea per problemi di insolvenza di A&tel di parecchi soldi e di conseguenza loro hanno staccato la corrente al ponte radio su consiglio dei loro avvocati.
Ora il servizio è ripristinato dopo che ho provato 10 volte a chiamare il 366... che c'è sul sito, come abbiano fatto non so, ma funziona.
Morale.... problemi loro o no?
Io per mia conoscenza ho fatto un pacco di visure camerali e ho scoperto che dietro A&tel ci sono 3 società, di cui una partecipata dai comuni, ma unico denominatore comune è questo sig. “Strada” che risulta anche in una miriade di società sparse per l'italia e di cui mezze in liquidazione o in fase di aggiornamento camerale... lascio a voi capire se può essere un fatto positivo o no !?!?!
Ho fatto un esame di coscienza personale e tra i vantaggi di A&tel, al momento, c'è solo il canone a “buon mercato” e una linea che a tutt'oggi ha fatto il suo lavoro egragiamente, ma i svantaggi sono:
fatture inesistenti ma i soldi se li prelevano... chi mi dice che domani mi trovo qualche ammanco dal conto non giustificato e poi chi li becca? È una s.r.l. Fatta da altre s.r.l. Mi sembra un bel gioco di scatole cinesi...
se si guasta qualcosa chi mi assicura l'assistenza tempestiva visto che non hanno neanche i numeri che funzionano?
Io ho mandato la disdetta, visto che immaginavo che nessuno ritirerà le raccomandate, ne in Comune di Lavagno (sede legale ripeto...) ne in via Cà Brusà, ho deciso di inviarle a sede legale e operativa lo stesso, (valide ai fini legali), inviare fax a dx e manca e anche email....
Poi cosa importante, secondo il mio punto di vista, è revocare il R.I.D. In quanto, a casa mia, prima si riceve la fattura con debito anticipo, la si controlla e se va bene si paga o si lascia che l'autorizzazione al prelievo faccia il suo naturale corso, siete d'accordo???
A me da tanto l'impressione che ci sia anche sotto una bella “storia” di evasioni fiscali... visto che nessuno riceve regolare fattura.
Meglio perdere un fornitore così..... almeno dormo di notte!!

leoboia ha detto...

ciao
una settimana settimana senza rete ieri mi hanno risposto e mi hanno confermato che sono senza corrente
solo la linea di colognola le altre fubnzionano!
boooooo
per ora non ho pagato nessuna bolletta
booooooo

Umbe ha detto...

Confermo che anch'io sono fermo da una settimana, o meglio da due quando c'è stata la prima interruzione (Venerdì 13 ....)
Il collegamento era ripreso Lunedì 15 ma, mi è stato detto, solo perchè a Colognola c'era una sorta di collegamento di backup che è stato poi interrotto come il primo dopo una settimana circa.
Da Lunedì 22 a me risulta tutto interrotto ...
La cosa mi da molto fastidio perchè anche se si trattava di un secondo collegamento in questo periodo a me era molto utile.
Comincio a valutare alternative ...

leoboia ha detto...

è ripartita
ma
vediamo quanto dura.....

Umbe ha detto...

Non vedo più commenti...
A me (basato su Colognola) la linea non funziona.
Oggi ho guardato sul sito CivicNet e ho trovato il seguente messaggio:

.... "Avviso di Interruzione di servizio - CivicNet è stata vittima di un sabotaggio: la maggiorparte dei nodi della rete è inservibile. Al momento vi è la possibilità di usufruire dell'accesso Internet solo per gli utenti agganciati alle diffusioni di Casamercato, Zevio Torre e Zevio Acquedotto. Ci scusiamo per il disservizio indipendente dalla nostra volontà e riprenderemo anche per le altre zone finora coperte non appena possibile."....

Io alla terza settimana di disservizio ho deciso di disdire il contratto.
Keep in touch ...

leoboia ha detto...

trano umbe
anche la mia è sotto colognola e adesso va bene
hai provato a chiamare il numero sul sito?
e a spegnere il moden magari si deve resettare mi è successo con il telefono quano è tornata la linea
cioa

Anonimo ha detto...

é vero.. a volte mi capita che non c'è linea quindi spengo sia il modem ed il voip .. dopo un pò torna la linea..

Anonimo ha detto...

Ma non scrive piu nessuno? Ci sono novita?

leoboia ha detto...

per ora funziona bene e non ho avuto problemi
non saprei cosa pensare per ora

Anonimo ha detto...

ciao a tutti!e'vero ..si ... ora tutto funziona bene ,ma volevo chiedere se a voi ultimamente sono arrivate fatture.Io sono utente civicnet da gennaio 2009 ,ma non mi e' mai arrivato niente da pagare.grazie per eventuali risposte ciao

leoboia ha detto...

solo la prima bolletta poi niente
quando avevo telefonato ai nuovi gestori mi avevano detto che non avevano ancora le carte per mandare le fatture però è passato parecchio se povi facci sapere
ciao

Anonimo ha detto...

buonasera...ma dove sono tutti?non scrive piu' nessuno? avete novita'?ciao

Umbe ha detto...

Vi dico la mia situazione.
Ho dato disdetta dei due contratti che avevo consegnando "a mano" nel fantomatico ufficio di CivicNet presso il comune di Lavagno.
Gli impiegati non ricevono niente e quindi mi sono rivolto ai nuovi amministratori.

Una volta al mese testo il collegamento che mi pare ancora attivo.
Credo quindi che la situazione sia quella di un servizio che funziona ma che forse nessuno paga e da qui forse il silenzio generale.
Non penso che la situazione possa durare a lungo.
Mi sto informando su servizi alternativi anche se nel mio caso posso utilizzare anche l'ADSL su doppino degli operatori tradizionali.

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta !!Ok ma adesso a chi dovremo mandare un'eventuale disdetta visto che non abbiamo nessun indirizzo fisico a cui rivolgerci?Lei ha trovato qualche problema nell'effettuare la disdetta?Grazie ancora per la risposta ma come vede siamo tutti un po' spaesati!!buonasera

Anonimo ha detto...

Scusi ...gentilmente... ma non mi potrebbe rispondere?Scusi per l'anonimato ma non so come ci si iscrive al blog . Grazie

Umbe ha detto...

Caro Anonimo,
non credo esista una procedura sicura per la disdetta.
Un buon quadro della situazione è quello fatto da forza Illasi!!! a proposito di A&Tel e dei riferimenti scomparsi.
Personalmente, ripeto, ho inviato una prima raccomandata alla sede di A&Tel (in Via Piazza a Lavagno, presso la sede del Comune) che mi è ritornata indietro.
A questo punto ho contattato i nuovi amministratori del comune (Sindaco e assessore competente, in carica solo da 20 giorni) mi sono recato personalmente a trovarli, a commentare l'esperienza avuta da utente con l'interruzione del servizio a metà Giugno e a lasciare la mia lettera di disdetta in un registro per la corrispondenza che si trovava in un ufficio del comune, sede teorica di Sic1Nord e A&Tel durante l'amministrazione precedente a Lavagno.

Contemporaenamente alla disdetta ho provveduto a revocare in banca il pagamento del RID.
Eravamo a fine Giugno 2009.

Saluti,
Umberto

P.S.: per "uscire dall'anonimato" è sufficiente selezionare la voce Nome/URL e inserire il nome o uno pseudonimo anche senza registrare un account su Google ;-)

Giuseppe B. Vago ha detto...

Buonasera,

Grazie ,e' stato molto gentile ed esauriente , penso che anch'io provvedero' a cercare un'alternativa a civic net .

A risentirci

Umbe ha detto...

Giuseppe,
novità dell'ultima ora.
Proprio Sabato ho ricevuto una lettera da parte di Civicnet in una nuova veste societaria, Telefonica Veneta Srl, che gestirà il servizio d'ora in poi e fatturerà il servizio per i mesi pregressi (con uno sconto di un mese visti i problemi di collegamento estivi).
Dal mio punto di vista confermerò la disdetta fatta a fine Giugno.
In generale, per chi ha continuato l'utilizzo in questi mesi, sarà comunque una possibilità di servizio.
Nel nuovo post ADSL wireless anche a Caldiero? Ri..parliamone è mia intenzione raccogliere commenti sui diversi operatori che nelle nostre zone sono in grado di offire collegamenti wDSL.
Saluti,
Umberto

Giuseppe B. Vago ha detto...

Si ,anch'io ,come penso tutti gli utenti civic net ,ho ricevuto la lettera ,e, devo ammettere che mi ha fatto piacere vedere che c'e' ancora qualcuno!
Intanto vediamo se sono di parola poi si vedra'.
Ciao a tutti!

gianni da Castelletto ha detto...

BUONASERA

sono un utente civicnet da un po' di tempo ormai.
per questo servizio il 2009 e' stato un anno burrascoso,un anno di polemiche ,disdette.lamentele e disagi, condivisi anche dal sottoscritto.
A settembre di questo anno ero convinto ormai di chiudere con civic net stanco di tutti i vari disservizi.Poi un giorno arriva una lettera che ci spiega la reale situazione della societa'.Incredulo di tutto cio' resto "connesso" nonostante tutto.
LA settimana scorsa ci sono state altre interruzzioni gia' anticipate da una mail.
Effettivamente le interruzzioni erano dovute a degli adeguamenti della rete.in quei giorni mi sono messo in contatto con uno degli amministratori attraverso un numero (finalmente funzionante)fornito da loro tramite una fattura(anche la parte burocratica sembra finalmente sistemata.Ho avuto modo di interagire con i tecnici che, da controllo remoto mi hanno configurato il pc ,modem e quant'altro per poter usufruire dei nuovi server installati in questi giorni.Persone degne di professionalita' e evidente competenza.
Non voglio ora essere precipitoso ma quando e' il momento forse e' giusto dire le cose come stanno .Lamentarsi e' molto piu' facile che apprezzare la volonta' di qualcuno.Concludo dicendo che i miglioramenti ci sono stati,in modo concreto;abbiamo ora dei numeri telefonici "veri" e delle persone che mi sembrano competenti e volonterose nel cercare di rimettere in piedi un servizio cosi' importante per tutti.
Sarei lieto che qualcuno fosse del mio stesso parere o almeno che ci fosse qualcuno che crede ancora in civicnet.io sono fiducioso e spero in un 2010 migliore dell'anno corrente ;auguro a tutti buone feste
ciao

leoboia ha detto...

be da settembre a quando è arrivata la lettera ne è passata di acqua sotto i ponti!
io sono rimasto anche dopo queste traversie in civik net "speren in ben"

Anonimo ha detto...

Ma sono spariti di nuovo?

leoboia ha detto...

boo
me par na comica

Umbe ha detto...

Carissimi,
dopo aver confermato la disdetta dei miei contratti, pagando le competenze arretrate, ho perso i contatti con CN.
Cosa è successo?
Fateci sapere,
U.

leonardo zandonà ha detto...

dispersi di nuovo
si sono fatti sentire
hanno detto che mi mandavano il conto passato ma non ho più sentito niente
2 settimana fa il tutto si è bloccato e ripartito dopo 4 giorni
nessuno rispondeva al telefono solo a milano ma la ragazza nun sapeva niente ,mi sarei sorpreso del contrario, dopo come per magia tutto è ripartito ma non rispondono alle email

se non fosse tragica mi verrebbe da ridere.....

Gianni da castelletto ha detto...

Ehila' !!!come va? a voi funziona tutto?com'e' che nessuno scrive piu' niente?
Anche io come voi sono disgustato nel vedere che non abbiamo piu' nessun appoggio tecnico ( i numeri di telefono sono muti)," semo ai stessi passi de l'an passa"!!A me tutto funzia bene ma sento che tra un po' tutto sparira' di nuovo per qualche giorno come di consuetudine.E voi ? qualcuno ha qualche idea? E lei sig. "Umbe" che ovviamente qualcosa ne sa piu' di noi "poveri incoscienti"...non ci sa piu' dire niente?e' alquanto strano che lei non sia piu' aggiornato alla situazione ...o no? . comunque vabbe' dai ..speriamo che "vi ci net" ..oddio...civic net continui ancora in futuro. Io sono fiducioso!! ciao a tutti e buone ferie

Umbe ha detto...

Gianni,
grazie per l'aggiornamento.
Da parte mia confermo di non avere novità su CivicNet anche perchè ho disdetto la mia linea da diversi mesi.
Un mese fa ho chiesto informazioni al resp commerciale perchè mi interessava una nuova linea in un posto non coperto da ADSL ma non ho avuto risposta.
Se trovo un po' di tempo vi racconterò la mia ultima avventura per avere un collegamento adsl in centro a Caldiero.
E' un vero peccato che l'offerta WDSL stenti a decollare perchè, in determinate circostanze, sarebbe veramente indispensabile considerando le politiche di servizio dei grandi gestori.

leoboia ha detto...

misa che son morti questa volta!
non si sa più niente e son 20 giorni che no fuziona niente!

racconta pure la tua avvntura visto che ne devo cominciare na io adesso!

leoboia ha detto...

scusa ma questa ditta sta cercando un luogo per un'antenna per allargarsi


http://www.e4a.it/wireless-info.pdf

http://www.e4a.it/info-installazione.pdf

http://www.e4a.it/voip-info.pdf

sai dove possono mettere l'antenna a caldiero?
conosco persone che gia sono loro clienti e me ne hanno parlato bene
e adesso che civicnet non c'è più loro sono meno costosi e più performanti come linea e a me servirebbe .......

leoboia ha detto...

oltretutto se a te serviva una nuova linea è pure nel tuo nteresse

leoboia ha detto...

assistenza@e4a.it

wifi@e4a.it

questi sono 2 indirizzi per chiedere infomazioni
i dati da loro forniti sono molto interessanti
so per certo che la loro linea arriva coprire casteletto vicino soave-san bonifacio e se si trova un punto per ampliare nella direzione di caldiero sono disponibili ( loro email che posso girarti)

Umbe ha detto...

Leo,
ti ringrazio delle informazioni anche perchè non avevo mai sentito della proposta e4a.
HO dato un'occhiata al loro sito e la proposta sembra effettivamente interessante anche dal punto di vista economico.

Il problema per Caldiero è trovare un punto elevato nel quale installare un'antenna efficace.
Un paio d'anni fa c'era stata una richiesta anche da parte di CivicNet che poco dopo ha iniziato i famosi problemi societari.
So che c'è un punto BraiesNet verso Caldierino.

Il posto ideale sarebbe sul Monte Rocca o sul monte di Colognola però l'installazione su struttura pubblica è difficile. Si dovrebbe trovare un privato disponibile. Purtroppo non è facile.

Sono comunque a disposizione per verifiche.