venerdì 29 maggio 2015

Il centro P3@ di Caldiero premiato a Padova

Il 22 Maggio scorso, a Padova durante la manifestazione degli Stati generali dei P3@Veneti, si è svolta la premiazione dei centri che si sono distinti per la propria attività.
Alla prima edizione del "Best P3@Award" Caldiero ha partecipato nella categoria "Produzione di contenuti e risorse per la cultura digitale" con una serie di lezioni preparate dai tutor Federico Fiocco e Marco Orlandi per il corso di alfabetizzazione informatica.
Grazie a questo materiale il nostro centro di Caldiero si è classificato al terzo posto.
Considerando che i comuni del Veneto con un centro P3@ attivo sono 327 e che il nostro centro è nato quattro anni fa nel Giugno 2011 questo riconoscimento va a premiare la disponibilità che tutti i nostri volontari hanno dato e danno alla comunità di Caldiero.

da sin.  Maurizia, Marco, Federico ed io

Il premio ci è stato consegnato dal vice presidente del Veneto  Marino Zorzato

Foto di gruppo con tutti i comuni premiati

domenica 24 maggio 2015

Camminar Parlando a Crero

domenica 24 maggio 2015 - Good Morning Caldiero

Che l’iniziativa dell’Assessorato allo Sport fosse un’ottima attività di socializzazione e salute, lo confermano tutte le “imitazioni” che si sono sviluppate nei paesi viciniori.

E con un po’ di buona volontà si può andare anche oltre, organizzando uscite fuori porta e camminate su altri sentieri.

Dopo il sabato grigio, piovoso e freddo, nessuno avrebbe scommesso sul giorno dopo, ma si sa: “Audentes fortuna iuvat “ e quindi, non senza nello zaino, il fastidioso ombrello, ci siamo mossi verso Torri del Benaco, con destinazione Crero.




Giornata stupenda, sole e temperatura q.b., compagnia molto piacevole e scenario da favola. Un bellissimo Borgo, già di per sè da ammirare, con una vista mozzafiato su gran parte del Garda, sino a Riva.





Ringraziando:
Andrea, per l’organizzazione
Tiziano, per la colazione
Tutto il gruppo, per la partecipazione
I paesi vicini, per l’emulazione

venerdì 22 maggio 2015

La piscina coperta

venerdì 22 maggio 2015 - Good Morning Caldiero

Aspettando risposte certe sull’ ”affaire” Terme e Copertura dell’Olimponica e visto inoltre che questo Blog langue da mesi, mi permetto di fare un po’ di dietrologia che fa sempre bene e mette talvolta in risalto quanto la natura umana sia misera e poco incline a guardare oltre.

C’è stato un tempo che la storica “Brentella” si presentava così: con una serie di cabine lungo la circonferenza che permettevano ai caldieresi affezionati, (allora non c’era la corsa alle presenze), di spogliarsi in santa pace e di godere delle nostre acque termali, in un clima bucolico e di gradevole ozio.



Qualche illuminato del tempo, aveva poi pensato, come primo approccio a “Terme tutto l’Anno”, di coprire la stessa Brentella con un pallone pressostatico e così si era giunti a offrire, alla nostra contenuta popolazione, un servizio di “balneazione” rilassante, curativa e soprattutto piacevole.
Costi relativi, servizio minimo: a misura d’uomo.


Poi i tempi sono cambiati: bisognava pensare in grande, geni amministratori, architetti, ingegneri e sovrintendenti si sono succeduti, hanno deciso di abbattere le cabine, perfino di dare la malta tassullo a quel gioiellino architettonico, di spostare l’offerta per le esigenze di 300.000 presenze e oggi siamo qui tra color che son sospesi, ad aspettare Godot.

O tempora, o mores,