martedì 27 luglio 2010

Lunedì 1 Marzo 2010: inizia la raccolta "porta a porta"

Foto tratta da Wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Curbside_collection

Aggiornamento del 27 Luglio
Il recente intervento di Valter mi porta a riprendere il post del 1 Marzo per l'inizio del servizio di raccolta porta a porta.
Lo riprendo perchè nel post c'erano una serie di collegamenti interessanti a materiale che gentilmente mi aveva inviato il Dr. Mainardi.
Invito i "critici di mestiere" a considerare l'ottima trattazione del tema della gestione dei rifiuti fatta dal Dr. Mainardi (che non è certo un supporter dell'attuale amministrazione) ed in particolare la parte relativa all'evoluzione dei sistemi di raccolta.
Valter nel suo post cita paesi (non ho capito se in Italia o all'estero) avanzati che hanno dei sistemi ancora migliori e non "coercitivi" verso i cittadini.
Lo invito a segnalarmi quali siano perchè dal confronto si può sempre imparare qualcosa.
Questa sera ho dato un'occhiata sul web e ho visto che tra gli esempi migliori si cita il Canada dove si parla del doorstep method (che sarebbe il porta a porta... vedi figura).
In questo blog negli ultimi anni si è parlato spesso di temi ambientali.
Invito chi avesse voglia a riprendere anche l'intervista all'esperto Maurizio Pallante (Post Rifiuti ed inceneritori del 20 Gennaio 2008).
Caro Valter, il porta a porta sarà anche scomodo per qualche cittadino ma, al momento, è il metodo che garantisce i risultati migliori.
Se hai suggerimenti ulteriori ... parliamone.

Aggiornamento del 19 Marzo 2010
I primi dati informali della raccolta porta a porta sono molto positivi. Appena avremo i dati ufficilai da parte del Consorzio li pubblicheremo.
Informalmente SERIT comunica che la quantità di rifiuto secco settimanale si è più che dimezzata.
Fin dai primi giorni la risposta dei cittadini di Caldiero è stata veramente buona.
Speriamo di continuare così e avviare un reale circolo virtuoso su questa tematica.
Grazie a tutti.
Aggiornamento del 3 Marzo 2010
Ricevo oggi un altro importante contributo del Dr. Menotti Mainardi che, dopo la sua Guida ai Rifiuti Solidi Urbani, ha elaborato una serie di "Schede" informative sulle diverse tipologie di rifiuti oggetto e le novità portate dalla nuova raccolta. In forma discorsiva sono un interessante complemento al Vademecum sintetico distribuito con il kit.

Lo ringrazio e Vi auguro una buona lettura

( ecco il messaggio del Dr. Mainardi, per consultare le schede cliccate qui)
" Fare la raccolta differenziata e, prima dell’uso, l’acquisto di prodotti dal minimo imballo, è una convenienza collettiva: meno spesa all’inizio per l’acquisto, minore spesa per lo smaltimento in bolletta e recupero dalla vendita di alcuni differenziati per il Comune.
Poi, ci si affida alle accortezze organizzative, al buon senso e alla coscienza collettiva. Ma non mancano le opportunità che i raccoglitori marchino con bollino rosso i sacchetti non conformi e che vigili o/ e telecamere facciano sistema “anti wast furbetti”.
Ritengo tuttavia, utile che i cittadini “addetti” vengano facilitati nel catalogare e individuare per bene i diversi materiali da selezionare prima di conferirli alla raccolta.Per questo allego una migliore casistica ricorrendo a diverse fonti esplicative...."

immagine tratta dalla famosa trasmissione RAI ... c'entra relativamente con il tema ma è molto evocativa :-)

Ci siamo. Oggi parte il nuovo sistema di raccolta porta a porta. Nelle cinque serate di presentazione alla cittadinanza ho incontrato qualche scettico ma tante altre persone motivate a questo maggiore impegno verso una migliore differenziazione del rifiuto. In realtà, come ci siamo spesso detti alle presentazioni, cambia il sistema di raccolta ma una buona parte dei rifiuti continuerà ad essere conferita con le stesse modalità di prima all'ecocentro.


Nei dibattiti sono state poste un paio di questioni che mi fa piacere condividere:
1. Raccolta della carta: perchè non è possibile usare un contenitore da svuotare (es. in plastica)?
2. Raccolta verde e ramaglie: perchè vanno conferite solo all'ecocentro e non si attiva un servizio a domicilio?


Sul primo tema, la richiesta di utilizzare una scatola di cartone per raccogliere la carta viene dalla prassi operativa utilizzata dalle aziende che gestiscono la raccolta per il Consorzio VR2.
E' chiaro che per l'operatore che raccoglie è molto più rapido (e per il cittadino meno costoso) gettare tutto lo scatolone direttamente nel mezzo che non svuotare un contenitore e riportarlo nei pressi dell'abitazione.
Personalmente anch'io raccoglievo la carta in un contenitore di plastica e lo svuotavo periodicamente nell'apposito cassonetto.
Ho cominciato a procurarmi qualche scatolone in più (in genere dai supermercati, al posto dei sacchetti di plastica).


Anche per il secondo tema, per valutazioni di costo, si è deciso di partire con il sistema precedente (all'ecocentro). L'abitudine di qualcuno di lasciare lo sfalcio d'erba nei contenitori dell'umido (o nei pressi in sacchetti di plastica) era comunque un comportamento errato.
Considerate che il costo di smaltimento dell'umido (circa 80 € a tonnellata) è doppio rispetto a quello del verde (39 €) e quindi mettere il verde nell'umido significa raddoppiare la spesa.
Attivare successivamente un ulteriore servizio di raccolta a domicilio del verde e ramaglie è sicuramente possibile ma a patto che si raggiungano un numero sufficiente di richieste (150/200) e che questo servizio specifico venga pagato solo dagli utenti che ne fanno richiesta ( e non "spalmato" su tutti i cittadini).


Se avete commenti o ulteriori suggerimenti ... il blog è a disposizione.

Giovedì 29 Luglio 2010: consiglio comunale


Il consiglio è convocato per le ore 20.30 di Giovedì 29 Luglio 2010, nella sala consiliare (ex Municipio in P.zza Vittorio Veneto) per discutere e deliberare sul seguente:


ORDINE DEL GIORNO

1. Amministrazione – Presa d’atto dei verbali della seduta precedente: dal n. 10 al n. 19 del 13.05.2010 e dal 20 al 24 del 03.06.2010.

2. Lavori Pubblici – Variazione Piano Triennale dei LL.PP. 2010-2012 ed elenco annuale 2010.

3. Approvazione del "Piano delle alienazioni e valorizzazioni immmobiliari" ai sensi dell'art. 58 del D.L. 112/2008, convertito con L. 133/2008. Adozione della Variante Urbanistica al P.R.G./P.I.

4. Urbanistica: Piano degli Interventi del Centro Storico e Corti rurali di antica origine - Presa d'atto degli aggiornamenti e adeguamenti degli elaborati grafici a seguito dell'approvazione avvenuta con D.C.C. n. 12 del 13/5/2010.

5. Bilancio: Primo assestamento al Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2010 (variazione n.2).

6. Amministrazione: "Convenzione quadro per la gestione associata di servizi e funcioni tra la Provincia e il Comune di Caldiero". Approvazione.

lunedì 26 luglio 2010

Rifiuti? Si, grazie!

lunedi 26 luglio 2010 - Good Morning Caldiero

C’è chi la chiama “educazione”, ma sarebbe più opportuno definirla “costrizione”.
E’ anche vero che ci vengono sciorinati dati esaltanti per la raccolta “porta a porta” del differenziato: 78% a maggio e a giugno, con i complimenti dell’amministrazione per il nostro senso “civico”.
Ma tale comportamento potrebbe essere conseguenza della nostra “maturità”, solo se lasciato al libero arbitrio, non con la coercizione di una pena imposta o di un servizio negato.
Raccogliere i rifiuti in modo differenziato, è sacrosanto e un dovere civile; ma non poteva essere fatto o continuare in altro modo? Perdendo qualcosa in percentuale, ma via via educando le nuove generazioni al continuo e libero pensiero che una società é migliore anche partendo dalle piccole, ma importanti cose?
Sono proprio contenti i cittadini della situazione creata? Quel magazzinare rifiuti all’interno di carenti e sempre più preziosi spazi; quell’”umido” che in questo periodo, diventa veramente un problema d’igiene e che non può essere smaltito neanche nella tanto esaltata discarica a disposizione, vale proprio quel risparmio tanto esaltato da questo servizio? Ci ritornerà nelle cartelle esattoriali e nelle altre forme promesse? Varrà il “sacrificio” che ogni famiglia è costretta a subire nel “dentro e fuori”, oppure i costi del nuovo servizio fagociteranno tale risparmio?
L’italiano medio ha, secondo me, un grosso difetto di forma, che non forza la sua testa a ragionare in proprio, ma gli viene facile accodarsi a quanto fanno gli altri.
Soprattutto quando amministra la “res publica”
Per il momento “la voglia di far bene” è, come sempre, richiesta alla popolazione e ancor più a chi è in difficoltà; col tempo però arriveremo alla “resa dei conti” e allora potremo gioire della scelta oculata, o come spesso accade, ripensare a “quanto si stava meglio quando si stava peggio!
valter niselli

venerdì 23 luglio 2010

Di tutti i colori

venerdi 23 luglio 2010 - Good Morning Caldiero

L’invidia si caratterizza come desiderio di avere ciò che altri possiedono. L’enfasi quindi è sul confronto della propria situazione con quella dell’invidiato.
Il sindaco leghista di Veronella, forse transitando per Caldiero e notato l’uso “creativo”, che qui si fa, delle strisce pedonali, ha pensato bene di emulare il collega, dando sfogo alla sua fantasia.
Sono nate pertanto le strisce su fondo verde.
Anche il sindaco di Isola della Scala, per non essere da meno, ha pensato di intervenire alla sua maniera: ed ecco le strisce su fondo patriottico.
Sono convinto che tutto nasca dal cuore politico dei nostri amministratori che, pur sotto un’unica bandiera, nel loro profondo non rinnegano le radici.
E così Veronella, un’amministrazione compatta sotto l’egida del Carroccio, ha scelto il “verde” padano; Isola della Scala che sfacciatamente non poteva usare l’”azzurro” retrò, ha optato per il “verde-bianco-rosso” bandiera, mentre a Caldiero il”nero” asfalto poteva confacere, con qualche concessione al “rosso” alleato.
Siamo così riusciti, con una operazione di marketing territoriale, a conquistare le prime pagine de “Il Giornale” e “Il Corriere della Sera” anche se la provocazione è solo “bonaria e goliardica”, in un clima politico estivo.
Però, con i rapporti tesi delle amministrazioni nei confronti del governo centrale, con il periodo di crisi che richiede sacrifici a tutti, con la vivacità da stiletto con cui si guardano le correnti alleate, forse sarebbe meglio preoccuparsi di problemi più importanti per tutti noi accaldati cittadini.
valter niselli

lunedì 19 luglio 2010

Poesia e musica al Parco degli artisti

Nella speranza di addolcire gli animi sulla destinazione dell'area dell'ex campo sportivo (l'esecuzione del duo di chitarra si è svolta nel nuovo "Parco degli Artisti" nell'ultima delle tre serate dedicate alla lettura di Dante Alighieri da parte del Prof. Giuseppe Chiecchi) e sulle proposte culturali a Caldiero, pubblico il mio primo tentativo di filmato da cellulare.

Ringrazio i chitarristi (la caldierese Erica Salomoni e il suo collega di cui, mi scuso ma non ricordo il nome) perchè il pezzo che suonano, la Toccata in La maggiore di Pietro Domenico Paradisi è un caro ricordo dei miei trascorsi musicali giovanili.

Primi dati della raccolta differenziata

Ultimi aggiornamenti (19/7/2010):
la raccolta porta a porta continua a dare ottimi risultati.
Sia in Maggio che in Giugno la percentuale di raccolta differenziata si mantiene intorno al 78%.
Nei primi sei mesi del 2010 la percentuale complessiva ha superato il 65%.

Aggiornamento dati di Aprile.
Dopo l'ottimo inizio di Marzo, con la raccolta differenziata balzata al 70%, il mese di Aprile ha visto un ulteriore importante incremento arrivando intorno all'80%.
Il dato annuo è passato dal 45% circa del 2009 al 55% dei primi tre mesi e grazie ad Aprile ha già raggiunto il 60% nei primi quattro mesi.
Continuiamo così.
*************
Questa settimana il consorzio VR2 ci ha inviato i primi dati sulle percentuali di raccolta differenziata, relativi al primo trimestre 2010.
Un dato che attendevamo con trepidanza per valutare oggettivamente il probabile incremento delle percentuali di differenziazione che il nuovo sistema di raccolta "porta a porta" avrebbe necessariamente comportato.
I primi risultati sono di grande impatto, soprattutto se confrontati con i mesi di Gennaio e Febbraio 2010 e ancor più considerando le percentuali del periodo (2002-2007) con il precedente sistema di raccolta "a cassonetti stradali".
In Marzo, primo mese di raccolta "porta a porta" i caldieresi hanno differenziato il 70% dei propri rifiuti. Considerando che negli anni precedenti non è mai stata raggiunta la soglia del 50% (solo sporadicamente in qualche mese all'inizio nel 2002 e nel corso del 2009) è evidente la diversa efficacia di questo metodo di raccolta.
Tuttavia, oltre al metodo che chiaramente che, attraverso una raccolta più capillare responsabilizza maggiormente ciascuno di noi a separare correttamente i diversi tipi di rifiuti, io penso anche che si sia manifestata una discreta "voglia di fare bene" da parte di tutti (o quasi) e spero che questo primo risultato venga confermato anche nei mesi successivi.
Infatti, anche se Marzo sfiora il 70%, il dato medio del trimestre è intorno al 55% perchè compensato dal 46% di Gennaio e 48,3 di Febbraio 2010.
Per il momento concludo con un complimento a tutti noi e un invito a continuare su questa ottima strada intrapresa.
Nel prossimo numero della Gazzetta Termale commenteremo più in dettaglio i risultati.

Per chi avesse ulteriori curiosità, o commenti su questa fase di avvio, il blog è sempre a disposizione.

Strisce pedonali

lunedi 19 luglio 2010 - Good Morning Caldiero

Caldiero nella sua infinita modestia e al riparo da confronti ingombranti, punta a distinguersi nelle piccole cose, che solo i più attenti o il turista di passaggio, rilevano.
Le strisce pedonali ad esempio, questo strumento di salvezza, o di conforto in situazioni difficili, da noi viene interpretato come una forma d’arte, di cui non possiamo privarci.
Ogni pennellata sulla tavolozza della nostra vita quotidiana di pedoni, non importa latitudine o longitudine, è data con quel tocco d’artista, che solo ispirazione di grandi maestri può suggerire.
Per dare spunto a chiunque voglia infilarsi in questa caccia all’”autore” e percorrere il nostro ridente paesino, forse in sicurezza, ma senz’altro in avventura avvincente, ecco alcune cartoline:
Via Don Minzoni, incrocio con strada Regionale n.11: le strisce dette anche “del rischio”; consigliate a chi volesse aggiungere un brivido a una vita piatta e senza alcun picco adrenalinico.
Corso De Gasperi, altezza piazza Marcolungo: le cosiddette “oblique”; per chi si sente diverso, fuori dagli schemi e che voglia aggiungere quel “periodo” estroso alla sua esistenza.
Via Musi: le “tratte-li”, strisce che molto probabilmente sul contratto avanzano e vengono appoggiate a terra, dove capita capita.
E infine, ma non ultime, le strisce dette anche “quovadis” che attraversano viale della Resistenza, in un punto qualsiasi, in un momento qualsiasi, senza meta e senza obbligo alcuno.
De pedibus, non est disputandum!
valter niselli

venerdì 16 luglio 2010

via delle Terme

venerdi 16 luglio 2010 - Good Morning Caldiero

Lo sviluppo delle Terme di Giunone.
Annoso problema che trae penosa origine ormai da una decina di lustri.
Il lustro é l’unità che approssimativamente misura la durata di un’amministrazione.
Ogni compagine che si presenta al voto, inserisce nel proprio programma tale punto, che, immancabilmente, allo scadere del vittorioso mandato, viene lasciato in eredità alle successive, come fosse un dono prezioso da accudire con cura, gelosamente e segretamente.
E in questo programma, come fossero tavole della Legge, vengono elencate le promesse che diventano i punti focali di una fede perpetua amministrativa.
La piscina coperta; il centro benessere; le cliniche specialistiche; lo sfruttamento geotermico; il progetto di finanza; l’imbottigliamento delle acque, gli hotel.
E i paragoni non mancano: Abano, Sirmione, Cumano...
Fantasie senza limiti e senza pudore che non trovano mai il coraggio di concretizzarsi.
Ormai i caldieresi sono vaccinati: gli anziani rassegnati lo tramandano come “fola” nel tempo; i quarantenni scafati, sorridono alle “bufale”; le giovani coppie lo raccontano ai propri pargoli la sera, per conciliare il sonno.
Solo le generazioni di ragazzini, che si susseguono, sono contente perché con il grest, le piscine restano il loro svago estivo.
Antiche Terme e future promesse!
valter niselli

martedì 13 luglio 2010

La Diversa Concezione

martedi 13 luglio 2010 - Good Morning Caldiero

C’è una diversa concezione del tempo o dello spazio, e una diversa concezione del viaggio; una diversa concezione di partito o di economia, ma c’è anche una diversa concezione della Qualità di Vita.
Quando ho dei cali di zucchero e mi assale la tristezza, cerco di fantasticare come nei libri a lieto fine o nelle trasmissioni di gossip, quando cioè all’eroe felice, al quale viene posta la domanda: qual’é il paese più bello per viverci, la risposta spontanea e scontata che ne esce é: “il mio”.
Cerco quindi di illudermi che anche per me sia la stessa cosa, tentando paragoni. Non con i paesi del Trentino o della Val d’Aosta, ché sarebbe troppa la disparità che madre natura o la fortuna di essere “speciali” ha voluto elargire, ma con quelli che mi circondano e soprattutto con Colognola, che fino a vent’anni fa, distava da Caldiero, in senso di sviluppo, anni luce. In poco tempo invece, i Colli hanno letteralmente surclassato le Terme, tant’é vero che moltissimi Caldieresi, invertendo la tendenza del secolo scorso, si rivolgono al di là della Regionale, per cercare quei servizi che nel loro paese sono fatiscenti, se non proprio assenti. Non parlo di quelli essenziali, ma di quelli che coinvolgono appunto la Qualità della Vita: parchi giochi, piste ciclabili, punti di incontro sociali, villaggi residenziali, ristrutturazioni, asili, scuole, ma anche proposte culturali e di svago per i suoi abitanti. La diversa concezione cioé che ha un’amministrazione, o i cervelli illuminati che la compongono, riguardo a servizi funzionali e utili alle esigenze di chi li vive.
Riusciremo un giorno a ritornare fieri del nostro Paese?
valter niselli

sabato 10 luglio 2010

via Porcilana e la bretella di Caldierino

sabato 10 luglio 2010 - Good Morning Caldiero

Lunedi 8 febbraio 2010. L’assessore provinciale Bassi (Lega) apre ufficialmente il cantiere per la realizzazione della bretella di Caldierino. Queste le sue parole: “L’iter burocratico iniziato nel 2003, si é concluso in questi giorni, grazie ai miei collaboratori che sono riusciti a risolvere i problemi e a dare avvio ai lavori”.
In precedenza, dal suo canto, l’amministrazione comunale di Caldiero, invitato l’assessore provinciale Campedelli (Pdl) e la funzionaria provinciale Pellegrini, aveva presentato alla popolazione il nuovo collegamento alla frazione e la nuova viabilità del territorio.
Queste manovre a ridosso delle imminenti elezioni regionali e immediato l’avvio dei lavori:
disagi per la popolazione contenuti al massimo; sorrisi a 32 denti dei quattro caldierinesi ancora convinti della bontà dell’opera; perplessità di altri che sentono un grave pericolo per la loro incolumità in centro paese; ruspe a scavare forsennatamente e camion come mosche, per il movimento terra.
Subito dopo le elezioni: una ruspa non tanto in forma, lasciata a marcare il territorio; camion scomparsi, nessun operaio al lavoro.
Martedi 4 maggio: il cantiere é deserto; alcune traccie di smottamenti e di arginature. Una giustificazione che non tarda ad arrivare: fermi per l’attesa del sopralluogo di una commissione che accerti la possibilità di riprendere i lavori in assoluta sicurezza.
Lunedi 5 luglio: il cantiere riapre.
Sarà forse la volta buona per porre fine alla tanto agognata opera? (lunghezza 900 metri, costo 3 milioni di euro).
(L’eurotunnel della Manica, lungo 49,7 km, ha visto la conclusione dopo solo 6 anni di lavoro!
valter niselli

mercoledì 7 luglio 2010

viale Conti da Prato

mercoledi 7 luglio 2010 - Good Morning Caldiero

Quando passi da questa via, lo sguardo si posa su quanto si sta realizzando in quel che fu,
nel tempo, “el campo da balon” per diverse generazioni di caldieresi.
Questa geniale operazione di cementificazione dell’unico polmone verde del centro storico, sta pian piano, vista la crisi, prendendo forma, sotto l’occhio attonito del solito passante che come in un quiz a premi vorrebbe rispndere alla curiosa domanda: che volto avrà il primo inquilino entusiasta, che andrà a prendere possesso di uno di questi appartamenti?
Sarà chi dopo anni di sudati risparmi ancora crede nel mattone in centro o chi attratto dalla sirena dell’equo affitto? Una coppia di sposi novelli entusiasta del miele di superficie o la signora Maria che, vedova di recente, trova nell’alveare la forma migliore di alternativa alla solitudine?
Ma la domanda che non avrà mai risposta resterà:
quest’opera era proprio necessaria?
Viale Conti da Cemento o Viale Conti da Pagare?.
valter niselli

lunedì 5 luglio 2010

A Don Giuseppe

Appreso dalle pagine de L’Arena di domenica 4 luglio u.s. che alla guida del duomo legnaghese,
é stato nominato don Giuseppe Andriolo, ci uniamo alla voce di monsignor Mantovani nel riconoscere le indubbie qualità umane del nostro parroco. A lui vanno i più fervidi auguri di un radioso futuro, certamente ricco di grandi soddisfazioni in una così importante parrocchia.
Non sono stati molti in tutti questi anni i nostri momenti di confonto, ma il lavoro da lui portato avanti specialmente con i giovani e nel sociale, é stato molto apprezzato anche da chi non ha troppa dimestichezza con la parrocchia e i suoi frequentatori. Ci dispiace per quest’ultimi che dovranno ricominciare nuovamente a “tessere”, ma questa é un’altra storia.
Auguri Don Giuseppe, un grazie di cuore e un pubblico riconoscimento per il suo lavoro, anche da parte di uno dei suoi parrocchiani peccatori.
valter niselli