venerdì 23 gennaio 2015

Incontri con la cittadinanza: Venerdì 23 e 30 Gennaio 2015

Per commentare attività svolte, nuovi progetti e rispondere alle domande dei cittadini di Caldiero, comprese quelle di Valter ;-) l'amministrazione comunale organizza due serate che si svolgeranno Venerdì 23 e 30 Gennaio 2015 (con inizio alle ore 20.30) nelle Sale Civiche di Caldiero (Sala dei Volti ) e Caldierino (ex scuola) rispettivamente. Partecipate numerosi. Secondo me informarsi e partecipare sono la chiave per migliorare noi stessi e il nostro paese.

venerdì 16 gennaio 2015

Uno per tutti e....

venerdì 16 gennaio 2015 - Good Morning Caldiero

Forse qualcuno di non troppo labile memoria si ricorderà quando nell’aprile 2009 la fallimentare, ma geniale lista civica “Lo Sperone”, proponeva con lungimiranza “la fusione dei comuni di Caldiero e Colognola” per una serie di motivazioni che si potevano riassumere in: più risorse per uno sviluppo economico e sociale di un grande paese. 

Era bastato poco tempo, e soprattutto la disponibilità dei dipendenti comunali, per redigere un dossier tecnico a supporto dell’idea. Costo: zero, solo buona volontà!

E tanti si ricorderanno le difficoltà incontrate, soprattutto campanilistiche, per indire il referendum popolare e avere l’opinione delle due popolazioni.

Ma “tempo e paia” maturano le idee e, a distanza di quasi sei anni, ecco la corsa all’eldorado: Fusioni a non finire, su tutto il territorio veronese. Dalle nostre parti, ben quattro comuni (Caldiero, Colognola, Belfiore e Illasi) approvano una delibera per redigere lo studio di fattibilità alla fusione.

La Regione mette a disposizione un fondo di 100mila euro e subito 20mila per un incarico specifico al “tecnico di turno”. 

Lo facciamo per non sovraccaricare i nostri uffici comunali”, è la giustificazione, forse non pensando che, per presentare quei dati considerati indispensabili al referendum, ci si dovrà assolutamente rivolgere agli uffici comunali. 

Comunque tranquilli. Il campanilismo e l’attaccamento alla poltrona sono difficili da contrastare anche con apprezzabili e importanti opportunità. 

Si spenderanno ancora soldi pubblici (nostri) per poi demandare a un futuro più opportuno la difficile soluzione.

giovedì 15 gennaio 2015

Bacini, Bacini

giovedì 15 gennaio 2015 - Good Morning Caldiero

Con la legge n. 52/2012 – relazione dell’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, - è stata disciplinata la nuova organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel territorio regionale. Scopo della norma è ottimizzare l’organizzazione, il coordinamento e il controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.  

Per Verona, i bacini territoriali sono: 
9) “Verona Ovest” (33 comuni); 10) “Verona Est” (25 comuni); 11) “Verona Sud” (40 comuni).

Nell’ultima tornata, il consiglio comunale caldierese, a voti unanimi, tranne quello del consigliere Carmen Tomba, ha approvato il confluire di Caldiero nel bacino “Est” con la città di Verona, non senza aver contestato alla Regione l’idea di voler restare in quello “Ovest” di cui fa già parte.

Se la Regione ha suddiviso il territorio in quella maniera (Caldiero nel bacino Est) ci sarà una buona ragione, speriamo valutata a fondo dai suoi tecnici!

Se la giunta comunale del nostro paese ha considerato che sarebbe meglio restare nel bacino “Ovest”, avrà fatto i suoi conti!

L’assessore all’Ecologia e Agricoltura invece, spiazza tutti con l’affermazione: “Noi non siamo d'accordo con la ripartizione proposta da Venezia e abbiamo chiesto alla Regione, con altri enti locali, di modificarla. Se la nostra proposta non sarà accolta, presenteremo istanza a Venezia per rimanere dove siamo adesso, ossia nel bacino Ovest”. 
E poi passa all’approvazione del punto, con la motivazione: “In base alle direttive regionali, siamo obbligati ad approvare la convenzione, altrimenti verrebbe nominato un commissario ad acta per approvarla”.

Essere convinti di una cosa e crederci, ti fa difendere la tua idea sino in fondo. Commissario o non commissario.

E per i cittadini, sapere che il proprio Consiglio Comunale ha gli attributi per prendere decisioni anche difficili, può diventare vanto e orgoglio. 

La stessa cosa può valere per altre scelte, vedi “Acque Veronesi” o la “Copertura dell’Olimpionica”.

Ma i tempi sono cambiati! A meno che...

martedì 13 gennaio 2015

Chiara, Fresca e Dolce Acqua

martedì 13 gennaio 2015 - Good Morning Caldiero

C’è fermento in paese, specialmente dopo che sono arrivate le bollette sul consumo dell’acqua potabile.

I cittadini si lamentano, oltre che dei costi più elevati, anche della “bevibilità” della stessa acqua. 

Eravamo abituati all’acqua del sindaco, perchè ci sembrava più buona della minerale in bottiglia; perchè sapevamo che le analisi venivano fatte periodicamente e qualcuno in “Comune” ci garantiva quella sicurezza che ci portava ad avvicinarci con fiducia al rubinetto, come novella fonte battesimale dispensatrice di quel bene indispensabile, familiare, buono e a poco costo.

Nel momento in cui abbiamo tradito le nostre conquiste e i nostri sacrifici al grido di “la legge lo vuole”, il tarlo del dubbio di aver perso le buone e sane tradizioni, si è impadronito di noi sino a diffidare dei nuovi padroni.





Le analisi datate 1°semestre 2014 ci fanno capire quattro cose:
. Eravamo abituati a prelievi più frequenti...
. Che tutto il Paese beve la stessa acqua...
. Che l’acqua di Caldiero ha valori più alti di quella di Colognola...
. Che niente si sa sulle quantità di cloro aggiunto.

Ma Caldiero supererà anche questa difficoltà, la piccola tempesta che ha leggermente increspato il mare della protesta, rientrerà nel solito oblio del “lassa perder”, tanto caro ai tanti.

Tout passe, tout casse, tout lasse et tout se remplace.