Good Morning Caldiero – mercoledì 19 aprile 2023
Quando
muore qualcuno, anche se è un albero, c’è sempre dentro di noi un senso
di colpa che affiora e ti fa dire: “forse potevo fare qualcosa
anch’io!”.
Ad
aprile del 2021 finiva l’abbattimento di ben 9 piante ultrasecolari, di
oltre 10 metri di altezza. Un gran polmone di verde e ossigeno capace
di catturare l’anidride carbonica (CO2) e bloccare le pericolose polveri
sottili PM10, molto elevate nella nostra zona.
Iniziava
così a prendere forma quel progetto di “Eliminazione delle barriere
architettoniche” in via Don Minzoni, che ha visto quasi tutta la
popolazione del nostro bellissimo paese, plàudere all’intervento.
Oggi
si sta completando l’opera! Altri 18 Tigli sani e robusti sono stati
tagliati, in nome dello stesso progresso e dello stesso compiacimento
populista.
Io
non ci sto! E anche se erano solo tigli, io li sentivo come figli! O
ancora padri e fratelli della mia infanzia, che mi accompagnavano con la
loro ombra, il profumo e la sicurezza di una natura rigogliosa, nei
miei giochi prima, e verso il mio lavoro e la mia vita poi.
Quell’antico
proverbio che dice: “Gli alberi sono le colonne del mondo e quando
tutti gli alberi saranno tagliati il cielo cadrà sopra di noi”, dovrebbe
farci riflettere e valutare gli effetti di questi interventi, fatti
passare come progresso, visibilità, sicurezza, comodità di non dover
spazzare foglie ecc.