lunedì 28 marzo 2011

Avanti il Prossimo

lunedi 28 marzo 2011- Politically correct

La parabola del Samaritano (Luca, 10,25-37) parla di chi è più benevolo nei confronti del prossimo.
E l’Italia di quel che sta accadendo a Lampedusa, credo sia l’esempio più vicino al doversi vergognare di vivere in questo Paese.
E’ possibile che una grande nazione come la nostra, non sia in grado di gestire qualche migliaio di disperati, siano essi profughi o clandestini, ma soprattutto esseri umani, senza trattarli come bestie da macello? Il basso egoismo dimostrato in questi giorni dal nostro governo resterà come marchio d’infamia per una nazione che si ritiene civile e cristiana. Non c’è solo l’essere incapaci di trovare soluzioni per affrontare l’emergenza, il dubbio è che ci sia qualcuno che non vuole risolvere i problemi perchè così come stanno, servono per i loro piani elettorali. Far esasperare la gente sul tema di un’invasione biblica, giova nel momento in cui qualcuno vorrà utilizzare la massa del popolo per una nuova crociata, sia pur solo di voti “pro domo sua”. Se ai proclami del Governo dalla voce dei suoi ministri, fossero seguite misure concrete, avremmo già risolto questa piccola crisi. E’ senz’altro giusto invocare l’Europa ad assumersi la propria responsabilità, ma cerchiamo una volta almeno di non fare sempre le vittime e di trovare nostre concrete soluzioni. Saranno 50.000 i profughi che dovranno arrivare? La Germania in questi anni, senza fiatare e senza chiedere aiuto, ne ha accolti mezzo milione. Un popolo è civile se lascia il segno della sua civiltà.
valter niselli

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