venerdì 27 aprile 2007

Mi impegno per un ... Obiettivo Vivi Caldiero 2000


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Fino a due mesi fa ho sempre considerato la "politica" una cosa per gli "addetti ai lavori" nella quale era meglio non immischiarsi ... "tanto le cose non cambiano mai" . Da qualche tempo però, un caro amico di infanzia mi pungolava dicendomi: "E' proprio perchè tanti fanno il tuo ragionamento e non partecipano che le cose sembrano non cambiare mai ... quando ti decidi a dare il tuo contributo?".


E così un paio di mesi fa ho manifestato la mia disponibilità a dare un contributo per il paese in cui vivo, in modo più strutturato e consapevole.
Ho offerto la mia disponibilità ad alcune persone che ho avuto modo di conoscere, nei miei 10 anni di cittadinanza a Caldiero e che, secondo me, hanno operato con impegno.

In questi 10 anni ho periodicamente letto valanghe di critiche all'attuale amministrazione che mi ricordano troppo la contrapposizione feroce che sussiste tra le diverse coalizioni a livello nazionale.

Personalmente mi illudo che a livello locale si possano abbandonare queste logiche "di parte" e operare tutti al meglio, negli interessi della propria comunità.

Sarà un'impostazione da "matricola" ma io ne sono fermamente convinto e "a pelle" diffido di chi dice SEMPRE che "E' tutto sbagliato, tutto da rifare" (solo Gino Bartali poteva permetterselo).

Ho rinnovato quindi la mia disponibilità per la lista civica "Obiettivo Vivi Caldiero 2000" quando mi è stata confermata questa opportunità. Il simbolo di questa lista rappresenta uno dei valori fondamentali per me: la famiglia e l'ambiente in cui vive.

Nell'ultimo mese, tramite il web, ho conosciuto altre persone che portano avanti idee interessanti e che sono candidate in liste diverse. E' la bellezza della democrazia. Ai caldieresi la scelta delle persone che ritengono più valide e affidabili. Un augurio a tutti i candidati,
Umberto Ligorio

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Un augurio particolare all'apertura mentale che hai dimostrato, spero che tu personalmente abbia il successo che meriti ed avere la possibilità di portare avanti le TUE idee e convinzioni. IN BOCCA AL LUPO.
T.S.

Anonimo ha detto...

Troppe volte ormai si sente dire "tanto non si cambia mai" come hai pensato anche tu finora; la mia domanda è: "Come si può sconfiggere questo "senso di impotenza" e far riacquistare almeno la fiducia nei confronti degli Amministratori locali? Tu hai trovato la tua risposta nel candidarti e prendere un impegno, ma per tanti altri che non si sentono all'altezza o comunque non vogliono scendere in campo cosa consigli?

Umbe ha detto...

Personalmente prima di impegnarmi direttamente non ero sfiduciato dalla "politica locale", semplicemente accettavo quello che veniva offerto come servizio o proposto come iniziative, senza chiedermi se si potesse fare meglio o peggio.

Nella mia vita mi sono occupato di diverse iniziative di volontariato o di attività in varie associazioni. Come dico nel post, spronato da un amico d'infanzia ho pensato di prendere un impegno più strutturato proponendomi di utilizzare le mie competenze nella gestione della "cosa pubblica".

A chi "non si sente all'altezza" di un impegno diretto, suggerisco di appoggiare dei candidati di cui si fida, di partecipare attivamente alle iniziative che lo interessano maggiormente e, in prospettiva, di utilizzare questi nuovi canali di comunicazione per fare o commentare proposte concrete.

Anonimo ha detto...

Umberto, vorrei chiederti come mai il Presidente dell'Unione ovvero il Sig. Alberti (candidato nella tua stessa lista) ha completamente ignorato un'interpellanza redatta dal gruppo di minoranza dell'Unione dove si chiedeva chiarimenti sulle evidenti irregolarità del procedimento d'installazione dispositivi semaforici. Ora è scaduto il termine di legge (30 giorni) e non vi è stata risposta. Questo fatto gravissimo di scaricare le proprie responsabilità al prossimo presidente dell'Unione e in completo contrasto con i principi di trasparenza da te tanto proclamati, suscita molti dubbi sull'attendibilità di qualsiasi vostra proposta o pensiero.

Umbe ha detto...

Caro anonimo,
premesso che anche citare supposti "fatti gravissimi" anonimamente non è proprio un principio di trasparenza, sinceramente sugli atti amministrativi dell'Unione dei Comuni o dei suoi rappresentanti non so cosa dire.

Tornando alla trasparenza, al momento mi sento di garantirla come principio che anima me personalmente e che auspico possa animare tutti i candidati di tutte le liste ed in particolare coloro che avranno responsabilità nella prossima amministrazione.

Oltre alla trasparenza penso sia utile la costanza nell'informare i cittadini sulle varie iniziative e la possibilità di instaurare un dialogo, anche informale oltre a quello istituzionale, con il paese.

Personalmente ritengo che presentare in modo scritto le proprie idee (e non solo "a parole") o commentarle/criticarle assumendosi la responsabilità di quello che si scrive, sia un sistema molto migliore che brontolare inutilmente di nascosto o rifutare "per partito preso" qualsiasi proposta venga fatta da una parte opposta.

VERBA VOLANT, SCRIPTA MANENT

Anonimo ha detto...

Umbe, avendo letto sul sito dello Sperone tutti e tre i programmi elettorali, vorrei sapere da te in che cosa si differenziano. A me sembrano tutti uguali.

Umbe ha detto...

Caro anonimo,
penso che dedicherò un po' di tempo al confronto tra i tre programmi il prossimo fine settimana.
Vorrei però chiederti se il programma della lista "Progetto Caldiero", secondo te è il paragrafo contenuto nell'intervento (a firma menotti del 25/4/07) che riassume alcuni obiettivi di massima.
Personalmente io un programma articolato non l'ho ancora visto.
Fammi sapere.

Anonimo ha detto...

Che ne pensi della proposta fatta da Aldo Masconale alla presentazione della tua lista, cioè dare finalmente ai Caldieresi l'opportunità di confrontare il programma concretamente con "un confronto tra i tre candidati sindaci"? Sarebbe una bella opportunità!

Anonimo ha detto...

E' vero che l'Anonimo non può sollevare questioni gravi nascondendosi. Ma, chi anonimo non è, non dovrebbe essere censurato dal gestore del blog, altrimenti che libertà è. Ogn'uno, non anonimo, deve assumersi le proprie responsabilità senza la necessità di avere un padrino. Questa censura è grave soprattutto se fatta da chi vuol assumere responsabilità pubbliche.

Umbe ha detto...

Sull'intervento immediatamente precedente (anonimo delle 17.08)non ho capito di cosa si stia parlando.

A Anonimo del 10/5 alle 22.59:
La proposta del Sig. Masconale mi sembra interessante anche se rischia di "ridurre" la proposta delle tre liste (e dei vari candidati) al solo confronto delle capacità oratorie dei candidati sindaci o del loro antagonismo.
Personalmente credo che il valore della lista dipenda anche molto dai candidati consiglieri.

Anonimo ha detto...

Ma scusa chi l'ha scelto il candidato Sindaco, che dovrebbe rappresentare i Caldieresi una volta eletto?

Anonimo ha detto...

Umberto, condivido le tue idee di informare ed informarsi oltre che il bisogno di trasparenza che l'attuale Amministrazione ha completamente ignorato in questi anni. Quindi da persona disinformata quale sono vorrei sapere con chiarezza quanti soldi sono stati spesi in totale per la costruzione dei marciapiedi in Corso Alcide de Gasperi (Totale inteso anche soldi progetti vari, realizzazione, rifacimento angoli etc.). Poi un'altra domanda: l'attuale campo sportivo (unico polmone verde in zona vecchia) è stato venduto? Si costruirà anche lì? Questo PATI tanto reclamizzato cosa prevede esattamente, cioè dove si costruirà ancora oltre ai palazzi che già stiamo vedendo spuntare come funghi? Grazie per le risposte.

Umbe ha detto...

Caro anonimo,
io, per il momento, posso solo dare spazio alle domande e sollecitare informalmente una risposta anche se non credo che il mio blog personale sia l'ambito corretto per trattare consuntivi economici da parte dell'attuale amministrazione.

Anonimo ha detto...

Troppo comodo: si sa cosa si vuol fare sul vecchio campo sportivo, o sei d'accordo o non lo sei

Anonimo ha detto...

Se programma articolato vuol dire: "lista della spesa" allora uno c'è

Anonimo ha detto...

La proposta di Aldo Masconale non credo sia fatta a Cicerone, quindi l'oratoria non centra: a certe domande basterebbe rispondere sì o no.

Umbe ha detto...

Caro Anonimo (14/5 10.47) personalmente, ad oggi, ignoro i progetti per l'area dell'attuale campo sportivo. Mi documenterò ... ma perchè non chiede queste cose all'assessore competente in materia? Io, al momento, posso solo segnalare questa richiesta, purtroppo anonima.

Anonimo ha detto...

ti faccio i più vivi complimenti per questo blog che è accessibile anche a noi giovani.

Anonimo ha detto...

Non per criticare, ma per portare un po' di vis polemica nel dibattito: come fa un candidato animato da alti e nobili ideali e pèrincipi come umbe a pensare di poter incidere nell'orizzonte politico caldierese modificare l'attuale staus quo se, stando a quanto lui stesso dichiara, non conosce lo stato di avanzamento dei progetti che sembrano essere il fosus del dibattito? Come ho già scritto in un altro blog conoscere il passato, anche recente, e le scelte effettute o programmate può servire per essere consapevoli e pensare al futuro con chiarezza oltre che evitare cocenti delusioni.
lastoria

Umbe ha detto...

Cara "lastoria",
so che Lei ha qualche anno più di me e si occupa da tempo di amministrazione locale (in un comune vicino).Ho avuto modo di ascoltare ed apprezzare un Suo recente intervento, all'Unione dei Comuni.
Spero voglia concedermi il fatto di non essere al corrente di tutta l'attività amministrativa di Caldiero nel periodo passato e anche di tutti i progetti per il futuro.
Il mio attuale impegno (da candidato) è rivolto più ai temi educativi (genitori, figli e collaborazione Scuola-Famiglia), a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa e, possibilmente, all'innovazione della "macchina amministrativa".
Sono stupito che il dibattito possa essere monopolizzato solo dai progetti edilizi.
Ribadisco la mia disponibilità ad informarmi anche su questi temi e a sollecitare contributi da persone più informate e competenti.
Cordiali saluti,

Anonimo ha detto...

http://caldiero2007.blogspot.com/2007/04/mi-impegno-per-un-obiettivo-vivi.html#comment-3792627345483230519

La persona disinformata a me sembra proprio disinformata! O meglio volutamente disinformata. Si perchè a me risulta che l'informazione sia stata data e anche in dettaglio. Il corso se vuole sapere quanto è costato basta fare una richiesta all'ufficio tecnico; e se vuole sapere se si sono avuti dei maggiori costi per delle modifiche migliorative stia pur tranquillo non si sono avuti ulteriori costi! Si tenga presente che il Corso era così da oltre 30 anni; ora probabilmente potrà avere una durata di oltre 50 anni. Per quanto riguarda i polmoni verdi, l'anonimum forse è meglio che si aggiorni sulla distribuzione del PRG delle zone a verde pubblico: non è l'unica zona (vada a vedere ad esempio in Via E. Fermi) e rimane comunque una consistente area a verde pubblico anche nell'attuale vecchia area sportiva. A me risulta che l'amministrazione abbia acquisito un'area verde di oltre 50.000 mq per la nuova zona sportiva ai piedi del monte Rocca (altri 50.000 circa di verde) e alle terme (altri 100.000 mq circa sempre di verde e acqua) e.... il PATI? E' un nuovo strumento urbanistico che non comporta alcuna modifica di destinazione urbanistica (da zona verde a zona edificabile tanto per capirci): esso delinea il possibile sviluppo futuro di Caldiero privilegiando la riqualificazione delle aree già urbanizzate. Per fare ciò che l'anonimum afferma serve una variante specifica che non è mai stata fatta. Anzi, proprio per riqualificare maggiormente l'esistente a me risulta che l'attuale amministrazione abbia approvato la variante del Centro storico (ora in attesa di approvazione da parte della Regione Veneto).

Anonimo ha detto...

Per resta terra -terra dove si costruirà ancora? Quanto è costato l'unica opera pubblica fatta a Caldiero in 10 anni? (si può sapere senza andare all'ufficio tecnico o è un segreto per pochi?)

Anonimo ha detto...

Un suggerimento per riqualificare l'esistente: snellire le pratiche burocratiche. Faccio un esempio: io vorrei rifare una cancellata ormai degradata e scrostata, insomma brutta da vedere. Ho girato vari Paesi per avere delle idee, ho fatto fare dei preventivi e poi mi sono informato con i permessi: DEVO FARE UNA DIA, lo stesso per dare il colore esterno alla casa. Insomma mi raddoppiano i costi. Allora ho deciso di lasciare tutto com'è brutto e rovinato. Non vi sembra che con una semplice domanda in Comune, allegando campioni di colore o foto di una cancellata si stimoli il rinnovo degli arredi già esistenti?

Anonimo ha detto...

Balle, il PATI non modificherà aree ma densità di popolazione. Non è la stessa cosa?
Se non è così perchè non lo si è portato in un pubblico ma solo in consiglio comunale ?

Anonimo ha detto...

Come può un candidato ignorare gli argomenti della campagna elettorale ?
Io ho chiesto più volte all'assessore Pomini su questo o su altro, ha mai risposto ?
INDOVINA

Anonimo ha detto...

A proposito delle "balle" sul PATI ...

Chi ha usato la parola "balle" mi sa tanto "vicino" a chi era in
amministrazione diversi anni fa e che ha predisposto l'attuale PRG: prima di raccontare le presunte balle altrui racconti cosa ha apportato il PRG, indici, densità abitativa ecc.
Alle assemblee pubbliche prima dell'adozione del PATI in Consiglio comunale il ballista non è venuto,(lo prevede la legge la previsione di diverse assemblee) e si sono tenute non solo a Caldiero ma anche in altri tre comuni in quattro serate diverse.
Il ballista inoltre deve informarsi un po' meglio: studi la legge, specifichi che non è intervenuto ad alcuna assemblea pubblica motivando possibilmente le sue assenze e poi forse potrà portare una sua critica, anche se ho capito, non costruttiva.
Per quanto riguarda il PATI non modifica alcunchè perché non apporta alcuna variazione di destinazione d'area né di densità di popolazione. La densità la fanno gli indici e le varianti specifiche.

Anonimo ha detto...

Un picccolo contributo sul PATI: E' vero che la legge prevede la presentazione del PATI in assemblee pubbliche con i cittadini, i tecnici e la conferenza dei servizi...peccato che a Colognola siano state fatte dopo l'approvazione, non so a Caldiero.
Il Pati è lo strumento che descrive la situazione attuale, contiene studi relativi alla situazione morfologica, idrogeologica del territorio, individua gli elementi di valenza naturalistica ed artistica e le valutazioni ambientali e stabilisce indici di edificabilità che derivano da un rapporto tra superfice disponibile e superficie edificata...insomma in linea di principio e di enunciazione di parametri di rispetto del territorio proprio uno strumento interessante.
Ancora più interessante sarà vedere come tutti questi principi verranno attuati con quello che viene definito "il piano del Sindaco" e che consiste nell'individuazione delle aree edificabili e che avrà durata decennale.
Forse in questo si può trovare risposta allo stupore espresso di Umberto che il dibattito sia monopolizzato dai progetti edilizi. Ritengo che bene farebbero i candidati alla carica di Sindaco ad esporre le loro idee in merito: sono convinta, infatti, che quello dello sviluppo compatibile e sostenibile sia un problema non più differibile che ci riguarda tutti, perchè implica scelte amministrative in ordine ai servizi e alle infrastrutture che vanno a ricadere su tutti noi cittadini in termini di qualità della vita.
Anche e, consentitemi di dire soprattutto, chi si occupa di educazione, di cultura, di associazionismo, di vita di relazione deve fare i conti con le strutture e gli spazi spesso insufficienti per dare risposte adeguate ad un paese che sta crescendo e per una vita culturale degna di questo nome.
Cordialmente
Maria Dal Dosso

aldomasconale ha detto...

Sperando di essere riusciti ad iscriverci.

17.5.07
I fatti:
Oggi pomeriggio abbiamo incontrato il candidato delle lista Obiettivo Vivi Caldiero che ci ha fatto presente che non aveva il tempo materiale e quindi non aderiva alla proposta di confronto pur apprezzandone l'intento ;
ieri sera il candidato sindaco della lista Progetto Caldiero a fronte dei vari impegni preesistenti non aderiva alla proposta di confronto.
Abbiamo informato quindi della mancata adesione un componente della lista Lo Sperone , il cui candidato ha sempre confermato la disponibilità seppur singolarmente.

L'opinione:
Ci dispiace molto,ma a perderci è stata la Politica l'Etica Politica e il Cittadino ,il suo diritto (anche di uno !)di porre pubblicamente domande ,confrontando le risposte,a coloro i quali si propongono come Primi Rappresentanti.

Comunque esprimeremo compiutamente la ns opinione dopo le elezioni.
.Aldo Masconale

Anonimo ha detto...

La paura del confronto pubblico, secondo me, evidenzia l'inadeguatezza dei candidati sindaci che hanno respinto la proposta. Peccato!

Anonimo ha detto...

Ad anonimun: balle la prima, balle la seconda, balle la terza

Anonimo ha detto...

Personalmente penso che l'idea del confronto a 3 fra i candidati a sindaco avrebbe potuto essere il "la" a quel processo di politica trasparente e vicina ai cittadini che mi sembra sia anelata un po' da tutti.
Peccato...un'occasione mancata...
quasi come quella di non firmare quasi mai gli inteventi sul blog.
Stefano Zorzi

Anonimo ha detto...

caro umberto...innanzitutto complimenti!! spero che manterrai questo blog anche dopo le elezioni e che ci aggiornerai su tutte le decisioni che prenderà l' amministrazione comunale in modo che tutti i cittadini si sentano parte di caldiero e si sappiano le cose come realmente sono visto che si leggono e si sentono discorsi diametralmente opposti e persone poco informate diffondono notizie non vere.
in bocca al lupo
silvia

aldomasconale ha detto...

Ri-posto il commento alle elezioni dato che questo forum mi sembra più pertinente.

Alcuni sostengono che le elezioni sono come le partite di calcio:conta il risultato chi vince.
E a Caldiero sembra non esservi stata partita,ha vinto Gianni Molinaroli,a cui vanno le ns congratulazioni..
Ma noi non pensiamo che la politica,laddove si esprima ad un certo livello,sia come il calcio e ,aldilà del’incontestabilità dell risultato ,le letture dei dati elettorali possono essere diverse.
Ribadiamo ha vinto Gianni Molinaroli ma la linea della continuità amministrativa, in riferimento alle amministrazioni precedenti e suffragta dalla riproposizione di molti consiglieri, è stata sconfitta.
Caldiero ha chiaramente espresso bocciatura dissenso contrarietà alle linee dell’ “Amministrazione Alberti ", pur disgiungendo il voto tra le altre due compagini elettorali presenti.
Infatti se consideriamo la sommatoria si evince che l’unitarietà ,puramente virtuale , delle altre due liste avrebbe prevalso complessivamente con 1824 voti contro 1675 voti.
Ma sono anche altri i dati che avvalorano la ns considerazione,; in particolare se analizziamo il voto per sezioni rileviamo che al seggio 4 , quello di Strà, il voto “unitario” (identificabile virtualmente come voto “di giudizio “sull’amministrazione uscente data la contrapposizione netta “versus” manifestata in campagna elettorale dalle liste 1 e 2) ha di fatto doppiato quello della lista 3.
Noi siamo extra partes ma non possiamo essere così ipocriti da svicolare sul fatto che tale aspetto ci suffraga nelle considerazioni che abbiamo sempre manifestato su Strà,in particolare riaffermando il disinteresse dell’amministrazione uscente soprattutto sul problema inquinamento,da quello acustico a quello dell’aria, alla mancanza di attenzione ambientale di manutenzione pulitura e lavaggio delle strade ; insomma il degrado oggettivo di Strà ha dato un segnale netto,che ci auguriamo faccia riflettere adeguatamente i nuovi amministratori.
Anche ‘ perché di fatto,sempre considerato il valore unitario del voto ,solo Caldierino si puo’ dire ha premiato l’amministrazione uscente.
E anche il dato generale sulla percentuale dei votanti (anche se non abbiamo tutti i dati completi) intorno al 70%,sembra confermare quel distacco dei cittadini dalla politica ,dall’impegno civile del voto ,che non suffraga certo la comunicazione e l’azione politica attuata a Caldiero;anche se va detto che il distacco cittadini-politici è un dato di fatto generale.


Chi scrive non ha titoli per dare giudizi tantomeno morali; ma non possiamo esimerci infine dall’osservare che nel ns ruolo di mediatore abbiamo potuto osservare da vicino quanto i valori più alti l’idealità della politica siano” fuorviati”a Caldiero ,dove sembrano più importanti i veti le preclusioni gli individualismi gli imbarcamenti da manuale cencelli gli accordi con gli entourage ed altro ;e il non avere considerazione per il cittadino negandogli il diritto di un confronto pubblico, che in tutti gli altri paesi si è svolto e ripetutamente,aldilà delle ragioni di ognuno che non vogliamo sindacare,ne è stata la palese conferma.
ma forse comunque anche questa è politica e per questo noi torniamo al ns ruolo più congeniale di rompiscatole.Anche propositivi ovviamente.
Abbiamo iscritto infatti nell’elenco delle associazioni “Caldieroterme,cultura archeologia ed eventi”;
quelli che ,magari anche delusi dall’esito elettorale, ritengono di aver qualcosa da dire e da dare al raggiungimento della finalità espressa nel nome dell’associazione, sono i benvenuti.
Abbiamo tra gli altri,un obiettivo primario :far sì che Caldiero abbia una sala civica multifunzionale degna di tale nome.
Anche perché è stato penoso ed umiliante richiedere più volte al parroco di Caldiero la disponibilità del teatro sentendosela negare.

Aldo Masconale

29 maggio 2007 8.35