sabato 5 marzo 2011

... e quindi uscimmo a riveder le stelle ... a Caldiero

Con molto piacere evidenzio questa importante iniziativa promossa dal Masci di Caldiero che, con la collaborazione della Parrocchia, del Comune e dell'Azienda Terme, portano a Caldiero (nel nuovo Parco degli Artisti) un Planetario mobile. Dalle prime ipotesi lanciate nel 2009 per celebrare l'anno internazionale dell'astronomia oggi si concretizza quest'idea per l'impegno del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani di Caldiero.
Una bella opportunità per tutti per guardare alle stelle in modo diverso e appassionarsi ai misteri dell'universo che ci circonda.
Per un commento più dettagliato dell'iniziativa e degli eventi correlati, riporto l'articolo scritto da Adriana Vallisari su Verona Fedele del 6/3/2011
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CALDIERO      
Bella iniziativa degli scout: una struttura nel parco dal 5 al 26 marzo
Il planetario 
per volare tra le stelle


Il cielo in una stanza, cantava Gino Paoli (e Mina, e mille altri…) nell’omonima canzone. E proprio il cielo, con tutte le stelle, si potrà ammirare in un’apposita struttura dal 5 al 26 marzo a Caldiero. Nel Parco degli artisti, a pochi passi dal municipio, sarà installato un planetario itinerante, che verrà inaugurato ufficialmente domenica 6 marzo alle 15. 
Si tratta di una grossa cupola chiusa, di sei metri di diametro, capace di contenere una quarantina di persone sedute. Nei 40 minuti di tour illustrato si potranno vedere 3.600 stelle, la galassia in rotazione e persino l’esplosione di una supernova, con la formazione di una nebulosa e la nascita di alcuni astri. Insomma, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di astronomia, ma pure per chiunque desideri conoscere l’universo e lasciarsi condurre nella sua esplorazione virtuale. 
Promotori dell’iniziativa sono gli scout Masci “La Soca” di Caldiero, 15 adulti che hanno organizzato l’evento, in collaborazione con la parrocchia e il Comune di Caldiero e l’azienda speciale Terme di Giunone. «Le scuole hanno aderito numerose, abbiamo già duemila ragazzi prenotati per le visite mattutine – spiega Silvana Meneghello, magister del movimento Scout –. Sono una ventina le guide preparate, volontari di tutte le età, che accompagneranno la visione degli emisferi, della Via Lattea, della Luna, del Sole e della volta stellata visibile in purezza, senza l’interferenza dell’atmosfera e dell’inquinamento luminoso». 
La struttura sarà visitabile gratuitamente; per esigenze di spazio, però, si raccomanda di prenotare la visita, chiamando il numero 349/2346110 (dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie 10.30-12 e 17-18.30). Le persone non autosufficienti potranno usufruire di un servizio di trasporto su richiesta, il sabato mattina. Il planetario rimarrà aperto nei giorni feriali, dalle 9 alle 12, dalle 14.30 alle 17 e dalle 20.30 alle 22; nei festivi, dalle 15 alle 18. 
Accanto al “cupolone”, inoltre, sarà installato un punto accoglienza e allestito un piccolo bookshop, dove sarà possibile acquistare libri sull’astronomia e piccoli gadget (cannocchiali e astrolabi da montare, ad esempio). 
In occasione delle tre settimane di apertura del planetario, poi, sono state organizzate serate a tema ed eventi legati a questa branca di scienza. Giovedì 10 marzo, alle 20.30 in Sala dei volti (piazza Vittorio Veneto) l’astronomo Paolo Trubiano parlerà di “Astronomia e fantascienza. L’infinito come luogo di incontro con l’altro”. Martedì 15 marzo, sempre nella stessa sede e alle 20.30, Agostino Milani tratterà il tema “Astronomia e considerazioni di relatività generale”. Il martedì seguente, 22 marzo, in teatro parrocchiale (corso De Gasperi, 14) si discuterà di “Fede e stelle” con mons. Giancarlo Grandis, vicario episcopale per la cultura. 
Giovedì 24 marzo, invece, il fisico e cosmologo Massimo Bubani (formatore delle guide e insegnante di matematica e scienze alle scuole medie “A. Pisano” di Belfiore, dove coordina i ragazzi in progetti scientifici di respiro internazionale) intratterrà la platea della sala dei volti circa “L’origine della vita sulla terra”, a partire dalle 20.30. Sempre con lo stesso docente si potrà approfondire la conoscenza del sole: domenica 13 marzo, dalle 15 alle 18 (tempo permettendo), nel parco degli artisti ci sarà un pomeriggio di “Incontro con il sole”, per osservare l’astro tramite un cannocchiale. 
Inoltre, gli scout hanno proposto pure un campo di specialità “Astronomia” per l’Agesci del Veneto: il 19 e il 20 marzo una trentina di ragazzi giungeranno da tutto il Veneto, per vivere “un weekend stellare” a Caldiero. Infine, recandosi in biblioteca comunale nel periodo dal 7 al 26 marzo, si potranno prendere in prestito libri dedicati ad astronomia e fantascienza.
Adriana Vallisari

1 commento:

Loris ha detto...

Bella cosa sicuramente, peccato che per vedere le stelle ci siamo ridotti a usare planetari! Se ci fosse meno inquinamento luminoso anche a Caldiero e zone vicine si potrebbero fare belle osservazioni del Cielo con telescopi... ma finchè tutti gli impianti luminosi sia pubblici che privati non saranno messi a norma non si farà nulla.. L'arpav dovrebbe vigilare su questo, anche perchè la sanzione è di circa 1000€ (se non ricordo male) per ogni punto luce fuori norma.. quindi faccio un appello ai Sindaci e autorità competenti affinchè adempino il prima possibile alle norme vigenti della Regione Veneto in materia di inquinamento luminoso. Scusate lo sfogo ma non trovo giusto che io e altri come me dobbiamo fare km di strada per raggiungere le colline o montagne per evitare l'inquinameto luminoso, quando basterebbe rispettare le leggi in vigore si potrebbe fare quasi tutto da casa.
Cordiali Saluti. Cieli sereni a tutti.
Loris M.