mercoledì 30 marzo 2011

Onore ai lampedusani

martedi 29 marzo 2011- Politically Correct

Gli abitanti dell’isola li vedono arrivare con queste “carrette del mare”, barche e barconi stracolmi all’inverosimile. Li guardano, senza rancore, prendere possesso della loro terra, dei loro spazi, angusti e limitati anche per loro. “La collina del disonore” dove dormono e bivaccano all’aperto, ormai è satura di corpi, di immondizia, di plastica, di tende lacere e di stracci, ma soprattutto di “fratelli”, che hanno abbandonato la loro terra, le loro famiglie per un “miraggio” che forse non si avvererà mai. L’isola, la loro isola, ormai non ce la fa più, si vive in condizioni igieniche disastrose e nessuno trova, che dico, cerca, una soluzione. Sono generosi i lampedusani, sono pazienti e sono coraggiosi. Ma ormai sono al limite, perchè hanno capito che il governo, sempre più incapace di prendere una decisione, li ha abbbandonati, che i politici si rivolgono a loro come cittadini, solo nel momento del voto. Hanno affisso striscioni di contestazione. “Non è razzismo, ma sopravvivenza” c’è scritto in un grande manifesto. In un altro si legge: “State distruggendo il nostro futuro”. Se tutto questo fosse capitato in un qualsiasi paese leghista del nord, le reazioni sarebbero state estreme, sia nei confronti di questi poveracci, ma anche nei confronti delle istituzioni.
Ma questa è un’altra storia. Viva l’Italia
valter niselli

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