lunedì 24 gennaio 2011

L'ambizioso progetto

lunedi 24 gennaio 2011- Politically correct

A febbraio la Lega festeggerà i suoi primi vent’anni. Ieri il ministro Maroni, nel ricordare questa fatidica e festosa data come “vent’anni di successi” per sviluppare “quell’ambizioso progetto politico chiamato Federalismo integrale” conclude con “siamo arrivati finalmente al momento della verità”.
E’ giusto però ricordare anche cosa andava proclamando il Carroccio a quel tempo: “siamo contro la partitocrazia e la lottizzazione in Rai, nelle aziende di stato, nelle banche nella sanità. Noi non siamo come gli altri: a guidare queste aziende devono essere gli uomini e i manager migliori. Nessuno dei nostri dovrà ricoprire cariche elettive per più di due volte, sia consigliere comunale o deputato”. Ma invece di cambiare politica si è limitato a sostituirsi a chi c’era prima. Ed è diventato un ufficio di collocamento, alla stregua di tutti gli altri. Tra figli consiglieri regionali, mogli e parenti messi in lista o nei consigli di amministrazione delle varie società, neppure la Lega è riuscita ad evitare le abitudini di quando si è al potere. Si sa, certe cose sono da condannare, se sono degli altri.
Ma adesso ci siamo. Il Federalismo, “l’ambizioso progetto”, soluzione di tutti i problemi, è imminente. Non importa se l’ANCI, il fronte dei Comuni italiani, denuncia scarsa chiarezza. Non contano le proteste dei Comuni e lo sanno bene anche quei leghisti eletti sindaci, i cui bilanci sono sempre più in ginocchio a causa dei tagli ai fondi operati dal governo. Bisognerà quindi nel breve, trovare subito dei compromessi, sperando che l’iter non venga ancora rinviato dai vari ostacoli: il Sud che sente di essere penalizzato dalla riforma, Il blocco da parte delle commissioni parlamentari divise tra maggioranza e minoranza, il Rubygate che ha indebolito l’esecutivo.
E la storia continua.
valter niselli

1 commento:

MARKE ha detto...

E' opportuno ricordare inoltre che la Lega delle origini era a fianco del pool di "mani pulite" e sosteneva la magistratura che indagava sui politici ladri e corrotti (tutt'ora al potere.....), definiva Berlusconi il mafioso di Arcore (vedere i discorsi di Bossi su you tube di quel periodo); e ora io chiedo a quelli della Lega se non si vergognano ad aver sostenuto per tanti anni un governo presieduto da un simile personaggio attorniato da persone indagate e tante già condannate? E' sotto gli occhi di tutti dove siamo andati a finire......