domenica 23 gennaio 2011

E' ora di cambiare!

domenica 22 gennaio 2011- Politically correct

E’ indubbiamente vero: prima di condannare è necessario aspettare che si faccia chiarezza sulla sussistenza dei reati. E per questo, l’Italia può aspettare: siamo considerati un popolo di “pazienti”. Ma per farsi un’idea di come il nostro presidente del consiglio veda le donne e quale considerazione abbia di loro, non è necessario aspettare, basta rifarsi alle dichiarazioni delle persone che lo circondano, anche le più vicine: della sua ex moglie, Veronica e di sua figlia Barbara; basta ricordare come ha trattato il presidente del Pd, Rosy Bindy; basta far mente locale a tutte quelle vicende che lo hanno visto in prima persona portare in Parlamento, su liste blindate, care amiche e conoscenti. Basta inquadrarlo al fianco di tutte quelle signorine Letizia, Patrizia, Ruby e tante altre.
Tutto questo riguarda la sua vita privata e che non ha niente da spartire con la politica e il governo del Paese? Niente di più sbagliato! Perchè lo stile di vita e il comportamento di un uomo “sceso” in politica si ripercuotono sulla vita pubblica.
Le donne ormai l’hanno capito, sono più intelligenti e più perspicaci.
Mi rivolgo invece agli uomini, a quelli che pur subendo il fascino dell’uomo maturo, ricchissimo e circondato da bellissime ragazze che è in loro, non dimenticano e hanno ancora ben stampato nella mente il concetto che siamo tutti uguali, con gli stessi diritti e doveri. A quelli che hanno una moglie che ha dovuto sacrificarsi e sacrificare il proprio futuro per loro, per la famiglia, per i figli. A quegli uomini che hanno figlie e nipoti che studiano e si impegnano con grandi sacrifici per avere un’impiego che non avranno, per camminare a testa alta, senza la paura di essere molestate o violentate, che hanno rinunciato alle lusinghe delle carriere e del denaro facili, per la loro dignità.
E’ ora di cambiare!
valter niselli

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