martedì 21 settembre 2010

PATTO DEI SINDACI

Buongiorno, mi permetto di tornare a scrivere su questo Blog dopo una breve e lontana apparizione..
L'obiettivo è quello di parlare di tematiche energetiche applicabili alle utenze comunali, confidando di dare uno spunto agli amministratori del nostro piccolo Paese.
Vorrei presentare uno strumento sottoscrivibile da qualsiasi realtà Comunale che permette di ridurre i consumi energetici delle amministrazioni pubbliche: IL PATTO DEI SINDACI.
Il "patto dei sindaci" è un'iniziativa volontaria che impegna le città europee a predisporre un piano d'azione con l'obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e che migliorino l'efficienza energetica.
Nello specifico si intende
  • fonte rinnovabile: fonte energetica che non emette CO2 nell'ambiente (sole, vento, biomassa, etc.)
  • efficienza energetica: riduzione degli sprechi energetici e riduzione del fabbisogno di energia
Sottoscrivendo il patto, perciò, l'amministrazione comunale si impegna a sviluppare interventi di risparmio energetico presso le utenze pubbliche per perseguire l'obiettivo entro in 2020.

Personalmente ritengo che l'adesione al patto sia un primo e piccolo passo verso una politica di sostenibilità energetica.

I nostri vicini di San Bonifacio, Colognola, Soave, Cazzano e Illasi lo hanno già sottoscritto, lo farà anche Caldiero? La speranza è l'ultima a morire...

2 commenti:

Umbe ha detto...

Roberto,
con la proposta di adesione al "Patto dei Sindaci" da parte di Caldiero lanci un ottimo spunto.
Caldiero infatti sta studiando alcune iniziative per la riduzione del consumo energetico ( ad es. per l'illuminazione pubblica) ma, personalmente, non ho mai sentito parlare di inserire questi progetti nell'ambito di questa iniziativa europea.
Mi sono documentato un po' e, da quello che ho visto, non si tratta di sottoscrivere un generico impegno alla riduzione delle emissioni di CO2 ma si devono mettere in atto una serie di attività di classificazione e quantificazione delle emissioni e conseguenti iniziative di riduzione e monitoraggio.
Uno dei primi passi, successivi alla sottoscrizione del patto, è l'adeguamento della struttura organizzativa a supporto, in pratica, identificare qualcuno che all'interno del comune si possa occupare di questo tema e qui, in tutta onesta' comincerebbero subito i problemi.

Sarei curioso di verificare ad esempio se i comuni che hai citato abbiano già compilato il Baseline Emission Inventory, cioè l'inventario delle emissioni di CO2 delle proprie strutture, compito che, immagino, debba essere seguito dall'Ufficio Tecnico e presentato entro il primo anno dall'adesione al Patto.

Per Caldiero, in concreto, per il momento posso verificare se qualcuno se ne stia già occupando e comunque evidenziare questa opportunità.
Se vuoi dare un contributo potresti preparare un breve riassunto di cosa sia il patto e delle azioni necessarie per sottoscriverlo ... e per portarlo avanti.
Poi ti aiuto nel presentare la proposta alla Giunta.
Grazie del contributo.

Roberto Tebaldi ha detto...

Ciao Umberto,
i Comuni che ho citato vengono supportati da una Società esterna che svolge attività di consulenza relativa al Patto.
Una volta sottoscritto il Patto, le attività da svolgersi sono le seguenti:
- predisporre entro 1 anno il Piano d'Azione: definire le emissioni attuali e proporre un piano per raggiungere gli obiettivi
- predisporre ogni 2 anni un rapporto sullo stato di fatto
- organnizzare eventi per comunicare le azioni esegute
- partecipare alla conferenza annuale dei Sindaci

..oltre chiaramente ad effettuare fisicamente gli interventi prefissati..

Per quanto riguarda l'ufficio tecnico di Caldiero ignoro se ci siano le competenze, ci si può affidare a Società esterne.

Mi impegno, molto volentieri, a consegnarti un riassunto di cosa sia il patto, delle azioni necessarie per sottoscriverlo e per portarlo avanti.

Ti ringrazio per la disponibilità e per l'interesse alle tematiche di risparmio energetico.

Buona giornata