venerdì 29 ottobre 2010

Il gabinetto politico

venerdi 29 ottobre 2010 - Politically Correct

Un Presidente del Consiglio di qualsiasi nazione democratica ha il sacrosanto diritto di poter governare in piena libertà, senza alcun ostacolo, anche per i suoi problemi con la giustizia.
Ben venga quindi una protezione e una sospensione dei suoi procedimenti giudiziari, ma SOLO nel periodo del suo governo, senza alcuna retroattività, nè tantomeno per il suo futuro.
Credo però che anche noi cittadini italiani abbiamo il diritto di valutare chi ci governa, se sono persone oneste, serie, corrette, al di sopra di ogni sospetto, che pensano soprattutto agli interessi del Paese.
E’ un nostro pieno diritto credere che il nostro premier non sia responsabile di corruzione, di evasione fiscale o di frequentazione di escort o peggio ancora di minorenni.
Qualcuno può replicare che certe questioni riguardano la sfera privata, al massimo la morale; che dobbiamo valutarlo solo come statista, come uomo politico, come governante.
E’ un nostro pieno diritto però non farci ridere dietro da mezzo mondo; cercare di risalire la classifica mondiale dei paesi più corrotti, dove l’Italia è al sessantasettesimo posto su centosettantotto; ma soprattutto dobbiamo dare risposte certe al futuro dei nostri figli.
Ieri il governatore della Banca d’Italia ha lanciato l’allarme disoccupazione, dicendo che i senza lavoro sono l’undici per cento; e il ministro Tremonti ha confermato.
valter niselli

1 commento:

Anonimo ha detto...

Prima di tutto è da dimostrare che ci ridano dietro, poi "forse" ma non tanto la corruzione è più vicina alla "vecchie" strutture dei partiti, dove ci sono i politici di professione.
E a proposito di disoccupazione oltre a dire che c'è, l'opposizone cosa propone ? Una legge elettorale ? Sì, magari con più scutinatori