mercoledì 2 febbraio 2011

L'occasione mancata

mercoledi 2 febbraio 2011- Politically correct

Cosa pensa la sinistra per contrastare la politica di Berlusconi? Se ne esce con la Patrimoniale, che equivale a dire “facciamo pagare il debito pubblico ai cittadini”. I politici Giuliano Amato e Walter Veltroni, il banchiere Pellegrino Capaldo e l’avvocato Pietro Ichino, tutti uomini che contano nell’area centro-sinistra. La loro idea è semplice: abbattiamo il debito pubblico addebitandolo al popolo dei possessori di immobili, il chè vuol dire a circa il 50% degli italiani.
Pierluigi Bersani, Enrico Letta e Stefano Fassina, si sono già catapultati a dissociarsi dalla proposta, perchè hanno subito capito che il Pdl avrebbe ringraziato e cavalcato immediatamente la campagna elettorale, contro i “comunisti” che ci vogliono “espropriare”.
Ci si domanda allora: perchè uomini che consideriamo importanti nell’area del centro-sinistra, non riescono se non proprio a stare zitti, almeno a confrontarsi tra loro, prima di fare autogol?
E’ proprio così difficile il lavoro di gruppo, il confonto e un unico e condiviso progetto politico?
E’ una situazione avvilente, soprattutto per chi vorrebbe voltare pagina.
Nel momento in cui Berlusconi e il suo governo sono in grande difficoltà e in molti sentono l’esigenza di un cambiamento, il principale partito della minoranza si infila in errori politici, a dir poco infantili. Propone una misura di risanamento dei debiti pubblici che inevitabilmente crea nel popolo italiano la domanda: “ma come, sono trent’anni che tutti i politici, di destra, sinistra e centro dilapidano le risorse del Paese per fare i propri comodi, per creare clientele, per portare a casa stipendi e benefits che gridano vendetta, e ora chiedono a chi, magari con grandi sacrifici si è fatto una casa, di risanare il bilancio della loro inettitudine?" Ad agros!
valter niselli

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