martedì 8 febbraio 2011

Le nuove regole

martedi 8 febbraio 2011- Politically correct

La Costituzione stabilisce le regole del gioco e probabilmente oggi a qualcuno la Costituzione non piace proprio e quindi non rispetta i ruoli istituzionali di Camera, Senato, Quirinale e Corte Costituzionale.
Chiunque indagato, come primo atto, dovrebbe presentarsi ai magistrati, se non altro per potersi difendere da accuse che possono essere non veritiere.
Se non riesci a far capire nemmeno a quanti ti circondano, parenti e amici, come deve funzionare in un regime democratico, il comportamento dei cittadini, di tutti i cittadini, compresi coloro che ci governano e sono i nostri rappresentanti, allora vuol dire che il danno è già fatto. Qualcuno ha cambiato la struttura sociale del nostro paese e ha allenato le nostre menti o perlomeno quelle della maggior parte degli italiani a pensare come lui. Il “Senso dello Stato”, il “Rispetto delle Istituzioni” sono parole al vento, che non hanno più significato e che sarà veramente duro ripristinare.
Cosa può fare l’indignazione di quelli che credono in certi valori ereditati o maturati con l’esperienza? Niente! Ogni tanto qualche manifestazione? Quisquiglie!
Ha i numeri in Parlamento, ha ancora notevole consenso elettorale, il suo seguito non lo molla perchè se cade lui è un effetto domino; gli italiani non sono alla fame e quindi non sono pronti a scendere in piazza ad oltranza, non c’è vera alternativa politica? E allora lasciamolo governare!
Sino a quando non ci sarà un risveglio, si apriranno gli occhi e ci si accorgerà che è molto meglio guardare a modelli di saggezza e democrazia diversi da quelli che ci stanno spingendo sotto gli occhi e via via inculcando.
valter niselli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Seeeee te pol imaginarte. Fin che PM e giudici noi paga par i sbagli (referendum docet) E fin che i fa de tuto par far politica mia semo semi. Fin che i procesi i dura fin che i vol lori l'è meio non fidarse (Di Pietro e company docet)

Anonimo ha detto...

E' vero non raccontiamoci palle. La costituzione, se vale, deve valere per tutti. Non è possibile che una casta sia al di sopra di tutti senza controlli. I politici sono controllati dai magistrati e i magistrati chi li controlla ?
Il CSM ? E' come dire che commercianti e imprese sono giudicate da Confcommercio o Confindustria.
Ricordate Tortora tanto per citare un esempio noto e non certo isolato in Italia: CHI HA PAGATO ?
Forse Tortora sembra lontano ma si può guardare anche più vicino se uno sa vedere: Caldiero per esempio