giovedì 2 dicembre 2010

Dove eravamo rimasti?

giovedi 2 dicembre 2010 - Good Morning Caldiero

L’edificio Ex Casa Milani, sorge in pieno centro storico ed è nei miei ricordi, da almeno 50 anni, quando ancora si andava alle elementari dalle “suore”, con il grembiule nero e il fiocco blu.
Era un maestoso edificio, almeno agli occhi della mia infanzia, con al piano terra un’osteria e sull’angolo un negozio di frutta e verdura e tutte quelle leccornie, che facevano stazionare noi ragazzini golosi, davanti alle vetrine.

L’edificio, acquistato nel 1995 dall’Opera Pia, era stato rivenduto all’ATER (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale) di Verona, per realizzare, in accordo con il comune di Caldiero, 10/12 alloggi per anziani e famiglie bisognose.
Le ultime notizie sull’iter delle sue vicissitudini, vedono la presentazione da parte del prof. Chiecchi e a nome del gruppo di minoranza “Progetto Caldiero” di una interrogazione, datata 22 maggio 2009, “per auspicare/chiedere una conclusione decente del problema”. - In poche parole - “se l’Ater, proprietario dell’immobile, avesse intenzione di realizzare la struttura residenziale e il termine dei lavori”.
La risposta del Sindaco arriva nell’ordine del giorno del consiglio comunale del 6 agosto 2009: “la concessione scade nel febbraio 2010 e nessun ente può imporre termini diversi. Nel 2007 sono intercorsi rapporti tra questa amministrazione e l’Ater per una permuta tra la nostra zona P.E.P e l’ex casa Milani, per trovare una soluzione al problema del verde e dei parcheggi nella zona tra via Salgaria e via Roma, l’intenzione sarebbe quella di realizzare una piazzetta con max. 2/3 mini appartamenti”.

Dicembre 2010, pur nelle grandi difficoltà economiche e politiche in cui navighiamo, ma sarebbe meglio dire: in cui stazioniamo, l’edificio è ancora al centro dell’attenzione dei caldieresi, che vorrebbero almeno si prendesse una drastica decisione di intervento, per una soluzione degna di un paese civile.
valter niselli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'unica soluzione al problema è una bella denuncia alla Procura della Repubblica.

Anonimo ha detto...

Il Consigliere, nonchè attivo frequentatore della Parrocchia non ha nulla da dire al riguardo ?
Di quali altre informazioni ha bisogno per dire la sua ?