venerdì 13 aprile 2007

Proposta strutturata: Lo Sperone


Qualche giorno fa ho conosciuto due esponenti dell'Associazione culturale "Lo Sperone".

Che io sappia, ad oggi, questo umile blog e il loro forum sono gli unici tentativi di sfruttare questi nuovi strumenti di comunicazione per coinvolgere le persone al confronto e al dibattito.

Lo so che siamo un paese piccolo però sono convinto che tantissime persone abbiamo una connessione ad internet e possano potenzialmente dire la loro su diversi argomenti in modo rapido ed efficace. Abbiamo concordato di pubblicizzare reciprocamente i nostri strumenti.

Comincio io perchè loro sono più grandi e hanno cominciato molto prima di me questa strada anche se io ho scoperto il loro sito solo su specifica segnalazione.
Questo blog cerca di raccogliere proPOSTe da indirizzare alla prossima amministrazione comunale e mi sembra quindi interessante evidenziare quelle che io chiamo proposte strutturate che immagino tra un po' verranno formulate dalle varie liste.
Inizio quindi con la proposta de Lo Sperone che è datata Febbraio 2007.
Il testo completo lo inserisco come primo commento a questo post.
Riassumendo vengono proposti 5 temi forti più una serie di temi minori sotto la voce Altre proposte. I 5 temi principali sono:
1) RISORSE: " ... Le risorse necessarie per mantenere i servizi a livelli accettabili devono essere create risparmiando sulle spese, eliminando le cose inutili, facendo pagare a tutti quanto dovuto e utilizzando al meglio l'unico grande patrimonio di cui dispone il paese, cioè le Terme...."
2) TERME: "Lo sviluppo del complesso termale, che deve comprendere anche il Monte Rocca e gli impianti sportivi in costruzione, è urgente e necessario. ...L'affidamento della gestione delle Terme ai privati, mantenendone la proprietà al Comune, è quindi indispensabile."
3) POLO SCOLASTICO: "...Prima quindi di programmare ulteriori interventi di ristrutturazione sugli edifici scolastici esistenti a Caldiero, dev'essere ripensata la loro collocazione sul territorio nella prospettiva di realizzare un polo scolastico...."
4) EDIFICAZIONE: " Il Comune di Caldiero ha un'estensione territoriale di 10 kmq, una delle più piccole della provincia, e non è pertanto realistico prevedere un aumento illimitato di case e di abitanti. ....Serve invece una pausa di riflessione e pensare al recupero dell’esistente, alla riqualificazione del paese e alla salvaguardia dell'ambiente."
5) VIABILITA': "...Bisogna ridefinire la gerarchia delle strade, prevedendo scorrimenti diversificati per le vie principali di ingresso e uscita dal paese e per le vie di quartiere (velocità limitata, ecc.), e realizzare in fretta percorsi ciclo-pedonali che permettano ai residenti di spostarsi in sicurezza da una parte all'altra del paese e di raggiungere le Terme e Caldierino."
Se vi fa piacere commentate qualche proposta.
P.S.: il simpatico asinello è il logo dell'associazione

2 commenti:

Anonimo ha detto...

PROPOSTE PER UN PROGRAMMA ELETTORALE

Quando si avvicinano le elezioni amministrative i partiti politici e le liste civiche elaborano programmi ampi, articolati e politicamente corretti, che parlano di tasse, opere pubbliche, scuola, ambiente, giovani, anziani e immigrati. Si fanno quindi riunioni senza fine, si discute con passione, si cercano alleanze, si disegna l'organigramma della nuova amministrazione comunale e infine si distribuiscono presidenze, incarichi e anche deleghe che non contano nulla. Quelli che governano dicono che non c'è motivo di cambiare perché le cose vanno bene, mentre gli oppositori lamentano la mancanza di panchine per gli anziani, di verde pubblico, di cassonetti per le immondizie e si propongono come valida alternativa. Tutto questo mentre il traffico è sempre più caotico, l'aria irrespirabile, le case spuntano come funghi, sulle strade imperversano gli autovelox, le telecamere ci controllano dappertutto, le tasse aumentano e tutti continuano a lamentarsi.
Noi proponiamo di percorrere strade diverse, di lasciar perdere le polemiche, di discutere e trovare convergenze su alcune iniziative dalle quali può dipendere il futuro del paese e la qualità della vita dei cittadini. Poche proposte, ma chiare e comprensibili, da ricordare anche dopo le elezioni senza sforzi di memoria.
1) RISORSE
Per realizzare progetti e offrire servizi alla popolazione servono soldi e il modo più in voga per procurarli è quello di tassare i cittadini. Lo Stato, le Regioni e i Comuni, con la scusa di fare il bene della gente raccolgono di tutto, Ici, Irpef, Tarsu e poi sprecano il denaro pubblico in mille progetti che non producono nulla di buono.
Noi proponiamo che nel nostro Comune questo non avvenga e non si chiedano ulteriori sacrifici ai cittadini, anzi che venga abbassato il livello di imposizione. Le risorse necessarie per mantenere i servizi a livelli accettabili devono essere create risparmiando sulle spese, eliminando le cose inutili, facendo pagare a tutti quanto dovuto e utilizzando al meglio l'unico grande patrimonio di cui dispone il paese, cioè le Terme. E se non si è in grado di farlo o si è costretti dallo Stato e dalla Regione a mettere le mani nelle tasche dei contribuenti bisogna avere il coraggio di andare a casa.
2) TERME
Lo sviluppo del complesso termale, che deve comprendere anche il Monte Rocca e gli impianti sportivi in costruzione, è urgente e necessario. Un patrimonio di queste dimensioni non può offrire ai caldieresi solo piccoli vantaggi, modeste risorse finanziarie o peggio ancora pesare sulle casse comunali. La storia di decenni, tra idee, studi e progetti, ha dimostrato che l'Amministrazione comunale non è in grado o non ha la possibilità di gestire questo patrimonio in modo soddisfacente.
E’ quindi il tempo di affidare il complesso termale a chi è in grado di utilizzarlo al meglio, di ricavarne guadagni significativi e di garantire alle casse comunali una rendita consistente per molti anni, che permetta di realizzare le opere pubbliche necessarie al paese, di garantire servizi di qualità e anche di ridurre le tasse.
L'affidamento della gestione delle Terme ai privati, mantenendone la proprietà al Comune, è quindi indispensabile.

3) POLO SCOLASTICO
Da alcuni anni il Ministero della Pubblica Istruzione ha modificato l'organizzazione scolastica mediante l'accorpamento delle scuole elementari e medie negli istituti comprensivi. Molti Comuni quindi si stanno orientando, anche per questa ragione, verso la costruzione di poli scolastici, cioè di edifici o gruppi di edifici vicini, che contengano tutte le classi della scuola dell'obbligo (elementare e media), per razionalizzare i servizi (mensa, trasporti, ecc.), migliorare l'offerta formativa (laboratori, aule speciali, ecc.) e ridurre le spese.
Prima quindi di programmare ulteriori interventi di ristrutturazione sugli edifici scolastici esistenti a Caldiero, dev'essere ripensata la loro collocazione sul territorio nella prospettiva di realizzare un polo scolastico.
4) EDIFICAZIONE
Il Comune di Caldiero ha un'estensione territoriale di 10 kmq, una delle più piccole della provincia, e non è pertanto realistico prevedere un aumento illimitato di case e di abitanti. La crescita del paese può forse portare dei vantaggi, che si perdono facilmente quando bisogna potenziare acquedotti, fognature, depuratori, linee elettriche, scuole, quando aumentano il traffico e l'inquinamento e peggiora la qualità della vita per tutti. Non serve poi inventarsi nuove strade, rotonde, semafori e mandare in giro i vigili con l'autovelox.
Serve invece una pausa di riflessione e pensare al recupero dell’esistente, alla riqualificazione del paese e alla salvaguardia dell'ambiente.
5) VIABILITÀ
Il nostro paese è assediato da grandi vie di comunicazione (strada regionale 11, Porcilana,) e subisce un traffico di attraversamento sempre più intenso, mentre aumentano l'inquinamento, gli ostacoli alla mobilità interna al paese e i pericoli. Bisogna quindi adottare i provvedimenti necessari per evitare il passaggio delle auto dei non residenti, che per raggiungere i paesi limitrofi devono invece servirsi delle rotonde e delle strade di collegamento esterne al nostro centro abitato.
Bisogna ridefinire la gerarchia delle strade, prevedendo scorrimenti diversificati per le vie principali di ingresso e uscita dal paese e per le vie di quartiere (velocità limitata, ecc.), e realizzare in fretta percorsi ciclo-pedonali che permettano ai residenti di spostarsi in sicurezza da una parte all'altra del paese e di raggiungere le Terme e Caldierino.
ALTRE PROPOSTE
Le proposte e gli interventi indicati sono, a nostro parere, di grande importanza e meritano un'attenzione particolare, ma è evidente che bisogna anche curare l'immagine del paese e migliorare i servizi. La cultura e l'istruzione, lo sport e il tempo libero, l'assistenza, la pulizia e la manutenzione delle strade, la sistemazione delle piazze e dei giardini, la raccolta differenziata dei rifiuti, sono ambiti di intervento nei quali con impegno, trasparenza, imparzialità, con la collaborazione dei cittadini e un'amministrazione efficiente, si può fare sempre meglio.
[g[Noi proponiamo, in particolare, di migliorare il servizio offerto dalle scuole dell'infanzia per andare incontro alle esigenze delle famiglie, prevedendo l'ampliamento e la flessibilità degli orari, anche con la collaborazione e le risorse dell'Opera Pia.
losperone2005@virgilio.it
...................................Lo sperone - febbraio 2007

Anonimo ha detto...

Tanta acqua è passata sotto i ponti, ma nulla è cambiato e nessuno si è ravveduto