sabato 14 aprile 2007

Modello di proPOSTa


Vi propongo un modello per formulare le nostre proposte. Io farei così:

A Caldiero (indicare eventualmente anche una frazione, un quartiere o una zona specifica) vorrei: ..................... scrivere uno max. due temi per ogni post.......................

Personalmente migliorerei: .............................. due o tre temi/servizi che vorreste migliorare ed eventualmente come proponete di migliorarli .....................

Ecco un esempio.....

A Caldiero vorrei :
1. un osservatorio sul mondo giovanile
2. la piscina coperta

Personalmente migliorerei:
1. la comunicazione tra Amm. comunale e i cittadini
2. l'educazione dei cittadini nella raccolta differenziata
3. il sostegno e le iniziative rivolte alle famiglie e ai giovani.
Inserite la Vostra proposta con un Commento a questo post. Copiate e incollate il primo commento (che trovate vuoto) e potete usarlo come modello per il Vostro.
Sulle proposte più segnalate apriremo un POST dedicato per favorire il confronto.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

A Caldiero vorrei :
1.

Personalmente migliorerei:
1.
2.
3.

Anonimo ha detto...

A Caldiero vorrei:
1) La piscina coperta. Se ne parla da anni e mi sembra che progetti ne siano usciti. Credo quindi ci voglia una maggiore determinazione da parte del comune per la realizzazione definitiva.
2) Una pista ciclabile. Per usufruire di questo servizio bisogna spostarsi al comune limitrofo di Colognola ai Colli. Penso che le possibilita' e le aree per la realizzazione anche a Caldiero non manchino.
3) Maggiore attenzione ai bambini e ai ragazzi, sia in termini di proposte che in termini di spazi.

Personalmente migliorerei:
1) La comunicazione con i cittadini un po' su tutto. Spesso ci troviamo all'oscuro di nuove iniziative intraprese dal comune, sia in termini di proposte che in termini di divieti. Il caso dei semafori con telecamere e' un esempio, ma ce ne sono tanti altri.
2) La viabilita' in generale, ma in particolare nella zona sud-ovest.

Anonimo ha detto...

Anch'io penso che ci sia molto da migliorare nella comunicazione tra Amministrazione pubblica e cittadini; lampante è la questione dell'accertamento in automatico delle infrazioni del semaforo di Strà che ha creato molte problematiche alle famiglie di Caldiero. Mi sembra inoltre che questa decisione non abbia affatto aumentato la sicurezza stradale anzi l'abbia aggravata tenendo in considerazione l'elevato tasso di tamponamenti riscontrati in val d'illasi, vago...Oltre il danno la beffa, avremmo tutti un aumento del premio assicurativo dovuto al grado di incidentalità nella nostra zona. Comunque vorrei sapere l'opinione delle liste candidate a Caldiero sull'Unione dei Comuni Verona Est (efficenza, utilità...) e come giudicano l'approvazione del bilancio preventivo (del 05/03/2007) in particolar modo entrate per sanzioni € 950.000 (annuale) pari a quasi un terzo di tutte le entrate. Ricordo a tutti che l'attuale presidente dell'Unione è il nostro Sindaco Alberti e l'assessore al Bilancio è Crivellente. Grazie per aver dato uno spazio ai cittadini.

Anonimo ha detto...

A Caldiero vorrei:
Poter uscire da una strada secondaria ed immettermi in corso Alcide de Gasperi senza rischiare ogni volta un incidente perchè per avere la visuale sul corso (a causa delle auto parcheggiate)si deve proseguire molto oltre la linea di stop.

Anonimo ha detto...

Eccoti accontentato. Io vorrei che Caldiero uscisse dall'Unione dei Comuni, lo trovo un organismo che spreca il denaro pubblico e soprattutto è malgestito. Inoltre vorrei Che l'Amministrazione sia più solerte ai problemi dei cittadini, discutesse con loro in sala civica prima di prendere certe decisioni che riguardano tutti noi (tipo video-sorveglianza)etc. A proposito tu che ne pensi di questo progetto costato inoltre molti soldi?

Umbe ha detto...

A proposito dell'Unione dei Comuni devo dire che fino ad un mese fa non mi sono mai accorto della sua esistenza. Tuttavia immagino che, almeno in linea teorica sia nata per condividere, tra comuni limitrofi alcune strutture organizzative in modo da ottimizzarne l'utilizzo riducendo così il costo complessivo del servizio.
Nelle realtà industriali in cui ho lavorato ho spesso vissuto in prima persona processi di integrazione tra due o più società.
Lì l'obiettivo di riduzione dei costi di gestione è uno degli scopi principali unito alla volontà di creare sinergia nei prodotti/servizi.

Sono andato a documentarmi un po' e ho visto che effettivamente anche l'Unione dei Comuni "Verona Est" ha nel suo statuto questi principi.

Cito qualche passo:
dall' art. 2 ---
"L'Unione persegue l'autogoverno e promuove lo sviluppo delle Comunità locali che la costituiscono; con riguardo alle proprie attribuzioni, rappresenta la Comunità di coloro che risiedono nel suo territorio e concorre a curarne gli interessi.
E' compito dell'Unione promuovere la progressiva integrazione dell'azione amministrativa fra i comuni che la costituiscono, da realizzarsi anche mediante il trasferimento di ulteriori funzioni e servizi comunali."
dall' art. 3 ---
L'azione amministrativa dell'Unione tende al costante miglioramento dei servizi offerti ed all'allargamento della loro fruibilità, alla rapidità e semplificazione degli interventi di sua competenza ed al contenimento dei costi.

Per una prima verifica quindi basterebbe prendere i bilanci dei quattro comuni costituenti (Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi e Mezzane) prima e dopo la costituzione dell'Unione e si dovrebbe ottenere un discreto risparmio (che dovrebbe compensare ovviamente anche i "costi" di struttura e dei servizi offerti dall'Unione ai singoli comuni).
Se il costo complessivo fosse invece maggiore allora dovrebbero essere evidenti eventuali servizi aggiuntivi offerti o il fatto che decine di migliaia di cittadini possono avere un peso molto maggiore degli abitanti di un singolo comune.
Se qualcuno avesse dei dati quantitativi da proporre sarebbe interessante verificare queste ipotesi.

Anonimo ha detto...

Ma ti sembra che l'attuale gestione dell'Unione rispetti le finalità dello statuto? Che grado di efficenza si può riscontrare se una richiesta di documentazione necessita 30 giorni di tempo?

Anonimo ha detto...

Da quanto ne so io all'Unione ci vanno i "trombati" delle Amministrazioni Locali per dare un "contentino". Ti sembra che possa funzionare questa organizzazione se si segue veramente questa logica? C'eri tu al Consiglio del 5 marzo u.s.? Hai sentito i commenti dei consiglieri?
Hai visto professionalità negli attuali rappresentanti della maggioranza (quelli che decidono insomma)? Gradirei una tua risposta!

Umbe ha detto...

Gentile Anonimo,
non conosco i criteri di nomina dei consiglieri dell'Unione anche se, leggo nello statuto, che sono nominati dai rispettivi Consigli Comunali (vedi art. 9.2).

Art 9 - 2. I Consiglieri dell’Unione sono eletti dai Consigli Comunali dei Comuni che partecipano
all’Unione. Ciascun consiglio comunale elegge al proprio interno i membri di sua spettanza,
garantendo la rappresentanza delle minoranze.


Sulla professionalità dei singoli è un po' difficile giudicare in base ad una sola occasione.
Secondo me, la sera in cui si discuteva il bilancio di previsione quelli che si sono comportati più professionalmente sono stati il consigliere di minoranza Maria Dal Dosso e il Presidente Alberti.
La Sig.ra Dal Dosso ha espresso in modo pacato ma molto interessante le "incongruenze" nel proporre un importo così alto (i famosi 950 K€) di entrate derivante da contravvenzioni che superava abbondantemente i dati medi nazionali.
Il Presidente Alberti mi sembra abbia dato spazio sufficiente ai commenti (specie quelli negativi) sul bilancio, non ha potuto accogliere la proposta della Sig.ra Dal Dosso di una modifica "contestuale" del bilancio e ha proposta eventuali rettifiche successive. Chiaramente i cittadini "multati" rumoreggiavano ma il Presidente ha svolto il suo ruolo bene.
L'assessore al bilancio Crivellente dava la sensazione di leggere un bilancio come se non fosse una cosa sua e volesse quasi "prendere le distanze" dalle voci più critiche, il che non mi sembra un atteggiamento particolarmente professionale.
Il consigliere (mi pare si chiami Verzini) che ha posto le principali questioni relative all'installazione delle telecamere per il rilevamento delle infrazioni, PURTROPPO, è stato il meno professionale di tutti, facendo abbastanza confusione nel porre le varie domande che avrebbero dovuto "mettere in difficoltà" il Consiglio, fino a spazientire, dopo il terzo o quarto intervento, alcuni altri consiglieri che hanno iniziato, in modo molto pretestuoso a ricordare all'assemblea le "stragi del Sabato sera" e altre amenità per richiamare tutti all'esigenza di punire le infrazioni del codice della strada.
Da questo punto di vista, l'intervento che doveva servire a far riflettere il Consiglio sulle diverse modalità per educare i cittadini al rispetto delle norme di sicurezza stradale, è sembrata più una pedante lamentela di "alcuni" multati.
Purtroppo si è persa un'occasione di dialogo più costruttivo anche se, probabilmente non doveva essere la discussione del bilancio di previsione, la sede opportuna per affrontare questo discorso.
Sarei curioso di sapere qualcosa in più del dibattito che ha preceduto la proposta di installazione dei nuovi dispositivi T-RED o la definizione dell'importo relativo alle entrate per contravvenzioni.
Un altro tema interessante è quello di sapere come verrà modificato il bilancio dell'Unione se, come è molto probabile, la previsione di entrate di 950 K€ non sarà raggiunta.
Spero di aver risposto. Saluti.

Anonimo ha detto...

Mi puoi dire qualcosa anche sull'intervento del Sig.Carpene sempre in riferimento al consiglio dell'unione del 5 marzo? E commentare le sue dichiarazioni fatte al giornale l'Arena di giovedì 19 aprile u.s.pag. 29 dal titolo "Semafori, multe impolitiche". Dove a mio avviso si continua a strumentalizzare la questione sicurezza per difendere la loro decisione?

Anonimo ha detto...

Umberto, io vorrei che i cittadini tutti siano INFORMATI sulle decisioni che l'Amministrazione intende prendere o approva. A mio avviso qualsiasi delibera, deltermina, ordinanza dovrebbe essere scritta in modo chiaro e comprensibile a tutti e soprattutto divulgata non solo pubblicata nell'Albo Pretorio (per esempio affissa in bacheche varie). La legge sulla TRASPARENZA è spesso ignorata dai nostri Amministratori. Non è più il tempo di nascondere ciò che si decide almeno per un senso di coerenza verso gli elettori.
Credo sia importante per coinvolgere la popolazione ed avvicinarla al mondo politico locale che in fondo ci interessa più da vicino.
Bisogna elevare culturalmente anche Caldiero e fare in modo che non prevalga questo sentimento diffuso di sfiducia nelle istituzioni ma stimolare le persone a partecipare.
Cosa ne pensi?
T.S.

Umbe ha detto...

Cara S.,
sul fatto che la comunicazione ai cittadini possa/debba essere migliorata sono assolutamente d'accordo.
A dir la verità, almeno le delibere del consiglio comunale sono pubblicate (all'indirizzo: http://www.comune-caldiero.it/Consiglio/Cons.htm) sul sito del Comune dove è anche possibile consultare l'archivio dal 1999.

In questi giorni ho provato a leggerne qualcuna e devo dire che il linguaggio è abbastanza burocratico e di difficile lettura (forse obbligatorio per atti formali).
Sarebbe interessante che fosse proposta anche una piccola sintesi commentata che con uno stile più
semplice riassumesse le principali decisioni.

Personalmente a me piacerebbe anche che, almeno ogni anno, venisse redatto un piano di attività che collocasse nel tempo i principali progetti rendendo così anche più verificabile l'efficacia dell'attività amministrativa.
Il piano andrebbe rivisto e commentato almeno ogni tre mesi evidenziando i risultati conseguiti e giustificando eventuali ritardi.
In una azienda privata questo si fa ogni mese ma mi rendo conto che per l'amministrazione pubblica sarebbe già un bel risultato una valutazione trimestrale.

Anonimo ha detto...

Caro Umberto, sono un giovane che vive a Caldiero da pochi anni e condivido il tuo interesse per l'informazione corretta e la trasparenza. Anch'io conosco poche cose del paese, non bado alle chiacchere e sento la necessità di avere dei mezzi moderni per sapere in modo appropiato ciò che succede in in giro. Ho apprezzato moltissimo l'iniziativa promossa dal comune di Colognola ai Colli con la quale ha organizzato 3 incontri sull'educazione civica, tra l'altro con un grande successo di pubblico e partecipazione attiva nei dibattiti che mi ha positivamente sorpreso in relazione al tema trattato, dimostrando che ci sia la volontà popolare di una VERA COSCENZA CIVICA. Da questi incontri è cresciuta in me la voglia di capire e saperne di più, mi sono collegato al sito del Comune di Caldiero per accedere alle decisioni che riguardano tutti noi ma ahimè sono pubblicate solo le deliberazioni dei Consigli Comunali che a mio avviso sono poco comprensibili alla gente comune e mancano di vari allegati che chiarirebbero gli interventi dei vari consiglieri. Inoltre non sono pubblicate le deliberazioni di Giunta (le più importanti per conoscere tempestivamente le decisioni che ci riguardano) che un'Amministrazione trasparente dovrebbe divulgare. E' da poco tempo che sono venuto a conoscenza del tuo sito e di quello dello Sperone che considero strumenti innovativi ed utili per sollecitare le persone ad informarsi equamente. Purtroppo sono poco pubblicizzati!
Quindi, visto la condivisione al tuo pensiero di trasparenza ed informazione, le mie proposte sono:

- CREARE UN LINK DAL SITO DEL COMUNE DI TUTTI QUESTI FORUM.

- AGGIORNARE TEMPESTIVAMENTE IL SITO DEL COMUNE (entro una settimana) CON LA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI SIA DEL CONSIGLIO COMUNALE (COMPRESI GLI ALLEGATI) CHE DELLA GIUNTA

- INSERIRE SEMPRE SUL SITO COMUNALE ANCHE LE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO E GIUNTA DELL'UNIONE DEI COMUNI (visto che in quella sede prendono decisioni riguardanti anche i cittadini di Caldiero e che non esiste o io non ne sono a conoscenza di un sito dell'Unione).

CREDO SIA UN MODO MODERNO, PRATICO E SOPRATTUTTO TRASPARENTE PER INFORMARE E SENSIBILIZZARE CHIUNQUE NE SENTA LA NECESSITA'. Credo ci siano anche dei finanziamenti per potenziare l'informatizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, è solo questione di VOLONTA' e RESPONSABILITA' verso i cittadini.

Umbe ha detto...

Caro giovane anonimo,
ti ringrazio moltissimo dell'intervento. Per me, da informatico viene spontaneo pensare a sviluppare il canale web sia come strumento di comunicazione (e confronto) con i cittadini sia per attivare nel tempo alcuni servizi on-line da parte del Comune.
Oggi, a quanto so, per carenza di personale, il Comune è costretto a limitare l'orario di apertura al pubblico. Anche in questo caso il web potrebbe facilitare l'invio di domande o richieste varie.
Mi sembra naturale pensare che al giorno d'oggi Sindaco, Assessori e Consiglieri ricevano oltre che "fisicamente" (un paio d0re la settimana) anche "on-line" (24x7)avendo un loro spazio di confronto con i cittadini.
Personalmente proporro' proprio questo. Teniamoci in contatto.