sabato 13 novembre 2010

In casa d'altri

sabato 13 novembre 2010 - Politically Correct

Io la vedo così.
Domani è un giorno importante per Milano. Il centrosinistra sceglierà il candidato destinato a sfidare Letizia Moratti e quindi il centrodestra, per la poltrona di sindaco. Queste primarie vedono quattro pretendenti: Stefano Boeri col sostegno del Pd e dei Verdi; l’outsider Giuliano Pisapia che viene da Rifondazione Comunista, presentato da quel Nichi Vendola che ha spopolato in Puglia, contro le indicazioni del Pd; Valerio Onida, cattolico, già referente di Prodi; Michele Sacerdoti, ambientalista ed ex consigliere.
Il problema è sempre lo stesso: la sinistra non ha, come a livello nazionale, un capo carismatico, riconosciuto da tutti.
Come andrà a finire? Chiunque vinca, Boeri o Pisapia (gli altri due sono dati spacciati dai sondaggi), e le ritorsioni e gli asti interni che si innescheranno, faranno sì che il centrosinistra si presenterà alle elezioni indebolito, contro un avversario che regna a Milano, città prevalentemente moderata, dal 1993.
E in questa diatriba e tra i due litiganti (Moratti e Boeri/Pisapia) avrà la meglio la candidatura di Gabriele Albertini, ex primo cittadino e berlusconiano al centopercento, ma critico dell’attuale sindaco, che potrà, alla fine, ricevere oltre all’appoggio dei finiani e dell’Udc, anche quello del Pd.
valter niselli

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