lunedì 30 aprile 2012

La gestione pubblica dell'acqua conviene? A Caldiero si

In questi giorni stiamo ricevendo i bollettini per il pagamento dell'acqua. Come sapete a Caldiero la gestione del servizio è fatta direttamente dal Comune. Caldiero è rimasto tra i pochissimi comuni che non hanno ancora aderito alla gestione da parte di Acque Veronesi. Più volte si è discusso sulla convenienza o meno di questa scelta. Da un punto di vista della tariffa per gli utenti finali la convenienza è evidente.
L'amico Marcello ha avuto la pazienza di impostare un foglio elettronico (che io ho convertito in Documento Google condiviso) che consente di confrontare la differenza di costo (basato su dati 2011)  tra la tariffa praticata a Caldiero e quella di Acque Veronesi.
Su un quantitativo annuo di 200 metri cubi (che è il dato medio della famiglia italiana) il risparmio è del 29%, maggiore per quantitativi superiori.
Se volete simulare il costo indicativo nel Vostro caso è sufficiente cliccare sul link o sull'immagine. Verrà aperta una pagina con il foglio di calcolo. E' sufficiente inserire nel campo evidenziato in colore giallo il proprio consumo annuo in metri cubi per vedere una simulazione del calcolo con le tariffe applicate a Caldiero ed il confronto con quelle applicate da Acque Veronesi.

1 commento:

aldomasconale ha detto...

Chiedo cortesemente al gestore di questo blog Ligorio, di aprire una discussione sulla mancata presenza all'incontro dibattito tra candidati sindaci e cittadini, organizzato dal sottoscritto per Caldieroterme ieri sera lunedì 30 aprile nella sala consiliare di Caldiero,dei candidati Tomba e Molinaroli(di cui Ligorio fa parte)e della rinuncia di DeRobertis che comunque rimaneva in sala ,con la sola presenza quale candiadto di Bodini,che inizialmente aveva annunciato di non voler parteciparae al dibattito.Poi recedendo dal proposito iniziale si sedeva al tavolo dei candidati.Vorrei far presente(la sala era strapiena) il numerossimo pubblico che non ha trovato posto ma è rimasto in piedi sulle scale e patio oltre ai numerosi cittadini che delusi della mancanza dei candidati e della resistenza dei presenti ad accettare le domande se nè andato.Vorrei significare che inizialemte tutti i candidati avevano accettato di presenziare,poi Molinaroli dubitava per poi recedere mentre gli altri tre sino a venerdì 27 confermavano la loro partecipazione.Salvo al sabato a mezzogiorno a volantini (in parte)distribuiti recedere.Comunque facevo presente che il convegno si sarebbe svolto stante anche la richiesta in tal senso di molti cittadini.E la presenza di pubblico ne è stata conferma.
aldilà di tutto credo che chi si candida ad un ruolo pubblico su mandato popolare debba ai cittadini interessati delle motivazioni.La motivazione dell'ultima ora che non essendoci tutti non serviva partecipare(DeRobertis)era (come dimostrato dai caldieresi ) palesemente strumentale.
Alla faccia della democraticità della trasparenza della volontà di rinnovamento tanto sbandierati nei vari programmi.
Confido nella onestà intellettuale di Ligorio.
Aldo Masconale