martedì 24 aprile 2012

Aprile 2012: a proposito di incenerimento dei rifiuti ...

Qualche giorno fa (il 20 Aprile 2012) il Parlamento europeo ha approvato la relazione per la revisione del programma d'azione in materia di ambiente. In materia di rifiuti, gli eurodeputati propongono alla Commissione l'introduzione del divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati.
La proposta europea è chiara: vietare l'incenerimento di rifiuti che possono essere riciclati o compostati.

In particolare il punto 32 recita:  il Parlamento europeo ...
32.  è del parere che il settimo PAA debba prevedere la piena attuazione della legislazione sui rifiuti, in particolare il rispetto della gerarchia, garantendo coerenza con le altre politiche dell'UE; ritiene che esso debba fissare obiettivi di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio più ambiziosi, tra cui una netta riduzione della produzione di rifiuti, un divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati, con riferimento alla gerarchia prevista nella direttiva quadro sui rifiuti e un divieto rigoroso di smaltimento in discarica dei rifiuti raccolti separatamente, nonché obbiettivi settoriali per l'efficacia delle risorse e parametri per l'efficienza dei processi; ricorda che i rifiuti costituiscono, inoltre, una risorsa che spesso può essere riutilizzata, assicurando un impiego efficiente delle risorse; invita la Commissione a studiare come migliorare l'efficacia della raccolta dei rifiuti provenienti dai prodotti di consumo grazie a un'espansione dell'applicazione del principio della responsabilità estesa del produttore, nonché mediante orientamenti riguardanti la gestione dei sistemi di recupero, raccolta e riciclaggio; sottolinea la necessità di investire nel riciclaggio delle materie prime e delle terre rare, in quanto i processi di estrazione, raffinazione e riciclaggio delle terre rare possono avere gravi conseguenze per l'ambiente se non vengono gestiti correttamente;


Cosa ne diranno i fautori della ripresa delle attività e del potenziamento dell'inceneritore di Cà del Bue?


Per approfondimenti Vi segnalo e linko l'articolo apparso sul sito EcodalleCittà
e Vi do anche un secondo collegamento alla:
Risoluzione del Parlamento europeo del 20 aprile 2012 sulla revisione del sesto programma d'azione in materia di ambiente e la definizione delle priorità per il settimo programma d'azione in materia di ambiente – Un ambiente migliore per una vita migliore

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'Europa dovrebbe anche spiegare coe ottemperare alla direttiva di eliminazione delle discariche.cosa che si guardano bene da analizzare i fautori del no preconcetto ,da depositari della verita'.come taluni scienziati che hanno lo zio a Caldiero e scrivono lettere pregnanti urbietorbi, ma non contestano mai l'inceneritore di Padova funzionante da anni con terza linea in fase di realizzo,forse perchè voluto gestito da compagnucci.figuriamoci se accennano alla Galtarossa cementifici acciaierie funzionanti etc.
Chi scrive ha chiesto la classificazione delle emissioni-nanoparticelle- anche dell'inceneritore di Padova oltre che di Cadelbue.
aldo masconale