martedì 10 maggio 2011

Martedì 10 Maggio 2011: Consiglio Comunale

Il consiglio è convocato, in seduta ordinaria, per le ore 20.00 di Martedì 10 Maggio 2011, nella sala consiliare (ex Municipio in P.zza Vittorio Veneto) per discutere e deliberare sul seguente:



ORDINE DEL GIORNO

1. Interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare Progetto Caldiero sui problemi di guida in stato di ebrezza art. 186 del CdS da scontare con lavori socialemente utili.
2. Mozione presentata dai Consiglieri Bodini Marco, Lucchese Luciano e Marcolungo Stefano relativa alla fondatezza della denuncia di situazione di incompatibilità (art. 78 TUEL) all'interno dell'Amministrazione comunale di Caldiero. Richiesta di onerosità in giudizio, essendo un diritto di ogni consigliere eletto.
3. Amministrazione: Presa d'atto dei verbali delle sedute precedenti
4. Tributi – Imposta comunale sugli immobili (ICI) – Determinazione dell’aliquota e detrazioni per l’anno 2011.
5. Tributi – Conferma dell’aliquota discrezionale addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno 2011.
6. Bilancio – L.R. 20.08.1987, n. 44 – Ripartizione della quota dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria per gli interventi concernenti chiese e gli altri edifici religiosi.
7. Bilancio – Determinazione prezzi di vendita relativi alla cessione delle aree. Leggi N. 167/62, N. 865/71 e N. 457/78.
8. Bilancio – Programma triennale dei lavori pubblici 2011-2013 
ed elenco annuale 2011: Approvazione.
9. Bilancio – Bilancio di Previsione 2011 - Bilancio pluriennale 2011-2013 – Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013 : esame ed approvazione.
10. Azienda Speciale Terme: Approvazione del Bilancio di Previsione E.F. 2011 – Relazione Previsionale e Programmatica – Bilancio pluriennale. vedi, a commento, l'articolo de L'Arena del 15 Maggio
11. Regolamento per l'applicazione del canone e per l'installazione dei mezzi pubblicitari - Modifica, esame ed approvazione.
12. Urbanistica - illustrazione del documento del Sindaco per il piano degli interventi ai sensi dell'art. 18, comma 1 del L.R. n.11/2004.
13. Unione di Comuni Verona Est - Statuto dell'Unione - Esame ed approvazione

2 commenti:

Umbe ha detto...

Inserisco come commento (in due parti) al punto sulla presentazione del bilancio del'Azienda Terme l'articolo apparso sul quotidiano L'Arena Domenica 15 Maggio.
..... (parte1) ...
" È ai nastri di partenza la stagione delle Terme di Giunone, che ha già aperto la piscina Brentella (e nelle giornate di ieri e oggi anche l'Olimpionica e quella per bambini) e che domenica 29 maggio riaprirà con tutti gli impianti.
Lo scorso anno ha raggiunto il secondo miglior dato di sempre relativo all'affluenza: la stagione estiva 2010 ha infatti totalizzato 163 mila bagnanti. Nel bilancio di previsione votato a maggioranza dal consiglio comunale, precauzionalmente per quest'anno sono stati previsti 100 mila ingressi, per un totale di quasi un milione di incasso complessivo, precisamente 998 mila euro. Il Comune riceverà dall'azienda il canone annuo pari a 51 mila euro.
Il consiglio di amministrazione dell'azienda termale ha deciso per questa stagione di confermare il biglietto di ingresso normale (13 euro il festivo e 9 euro il feriale, in alta stagione), di aumentare di un euro il biglietto solo pomeridiano feriale (6 euro) e di abbassare il prezzo di alcuni abbonamenti. Ed è entrato in funzione da qualche settimana l'impianto fotovoltaico sopra gli spogliatoi. I pannelli garantiranno un beneficio nel consumo energetico del parco acquatico producendo 37 mila chilowatt l'anno, a fronte di un consumo di 200 mila chilowatt complessivi. Inoltre l'azienda speciale ha ottenuto dalla Soprintendenza il via libera agli interventi di restauro della vasca storica Brentella.

Umbe ha detto...

(parte 2)
I lavori prevedono il rifacimento degli intonaci interni ed esterni ed il consolidamento della muratura.
«I lavori erano già iniziati, ma abbiamo dovuto sospenderli a causa dell'innalzamento della falda dovuto alle abbondanti piogge», ha spiegato il presidente dell'azienda termale, Marcello Lovato, «comunque riprenderanno e saranno condotti non appena sarà conclusa la stagione estiva».
L'azienda ha messo in cantiere inoltre il progetto per realizzare, quest'anno, una nuova piscina nell'area a sud del parco.
«In questo modo andremo a completare la zona ludica», ha aggiunto Lovato. Il quale ha spiegato perchè è naufragata definitivamente l'ipotesi di trasformare l'azienda speciale in una società per azioni.
«Anche su consiglio di altre aziende speciali con cui abbiamo preso contatti, data la situazione legislativa, è ancora preferibile lo status di azienda speciale», ha evidenziato Lovato, «visto che i Comuni hanno il divieto di detenere quote societarie e sono obbligati a metterle in vendita. Dunque se avessimo assunto la forma giuridica della spa, il Comune di caldiero avrebbe dovuto vendere le sue quote ai privati».
«Invece così il Comune è ancora proprietario del patrimonio immobiliare e deve essere solo perfezionato il trasferimento del patrimonio stesso all'azienda speciale», ha chiarito. «A seguito del decreto Milleproroghe di dicembre, noi possiamo restare azienda speciale, basta che il bilancio resti in attivo per i prossimi tre anni e non siano in essere piani di risanamento dell'azienda». «Se poi la legge cambierà, faremo i passi in base a quello che prevederà la normativa», ha assicurato il presidente. «Come punti fermi tuttavia, il consiglio di amministrazione dell'azienda ritiene opportuno che la balneazione resti in capo alla gestione pubblica, mentre bisogna fare di più nella direzione della valorizzazione dell'acqua e del suo uso terapeutico, con il coinvolgimento dei privati».
«Tutti gli interventi migliorativi sul patrimonio che conduce l'azienda speciale con i propri fondi, vanno a vantaggio anche del Comune che è proprietario delle terme», ha precisato l'assessore al bilancio Fabio Franchi. Contrari al bilancio di previsione delle terme i consiglieri di opposizione. «Occorre che il consiglio comunale decida gli assetti societari e lo sviluppo futuro del complesso termale», è stata la richiesta di Giuseppe Chiecchi di Progetto caldiero, «non c'è più tempo da perdere». «La maggioranza ha previsto di fare la copertura della piscina olimpionica», ha sostenuto Giancarlo De Robertis de Lo Sperone, «credo sia meglio invece che questa copertura non venga fatta prima della scadenza del mandato che è l'anno prossimo: valuterà nel merito la futura amministrazione»."