giovedì 19 maggio 2011

Il paese di Bengodi

giovedi 19 maggio 2011- Good Morning Caldiero

...eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi, e poi gli gittavan quindi giú, e chi piú ne pigliava piú se n'aveva; e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si bevve, senza avervi entro gocciola d'acqua...

A leggere il programma per l’estate caldierese, tra l’azienda speciale Terme di Giunone e quanto la Pro-loco, le associazioni, e l’amministrazione hanno messo in calendario, il nostro Paese ha di che vantarsi sul suo operato mondano, culturale e godereccio, tanto che il paragone boccaccesco viene spontaneo.
E sin qui nulla da obiettare: un Paese che si muove e si apre è segno di vitalità, di fermento, di vivacità e di benessere.
Ma siamo davvero pronti a ricevere gli ospiti che abbiamo preventivato, presentando loro la visione del Paese che si aspettano?
Non sarebbe ora di dare una “ripassatina” anche alla “livrea”?
Allargare le sedi stradali d’ingresso, riedificare i muri crollati, asfaltare i manti, far sfalciare (almeno) le aiuole delle rotonde, sistemare l’ingresso di corso De Gasperi, dare insomma un’immagine relativamente consona a quanto poi andremo ad offrire come “panem et circenses”.
O si è abbracciata la giusta filosofia che l’apparenza non conta e conta solo la sostanza?
valter niselli

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