venerdì 15 aprile 2011

Senza forse

venerdi 15 aprile 2011- Politically Correct

Forse non ce l’ho con il personaggio (Berlusconi) che sfrutta la sua posizione (presidente del consiglio) per i propri interessi economici, sessuali, d’immagine: in fin dei conti si crede un dio e quindi può fare ciò che gli pare! Forse.
Forse non ce l’ho nemmeno con i suoi pretoriani (ministri e portavoce) che credono ai 60mila denari versati a Ruby per toglierla dalla strada: difendono a spada tratta il loro capo e di conseguenza la loro posizione di privilegiati di merito! Forse.
Forse non ce l’ho con i 314 (deputati) che hanno votato la legge sulla prescrizione breve, considerandola un pilastro fondamentale della giustizia: hanno necessità di maturare la pensione vita natural durante! Forse.
Di certo, quelli con cui ce l’ho sono i “peones”, quelli che pur vivendo con il loro stipendio, magari di sudore e fatica, magari al limite della sopravvivenza, magari uscendo da una chiesa, magari lamentandosi della scuola, magari precari, magari sopraffatti dalle tasse, magari con una pensione da fame, magari non riuscendo più a fare il pieno di benzina, magari lamentandosi di tutto questo, si dicono convinti del loro voto, della loro scelta, della bontà, dell’irreprensibilità, dell’intelligenza politica di questo governo.
valter niselli

1 commento:

Marke ha detto...

Sono d'accordo anch'io, i "peones" lamentosi, dopo averlo votato (questo governo) ora spero abbiano aperto gli occhi e come tutti gli altri ne abbiano avuto abbastanza. Io,comunque provo schifo e vergogna, senza forse, per Berlusconi e per i suoi ministri e per i suoi portaborse e per i suoi "responsabili" e per i suoi proni collaboratori......