venerdì 1 aprile 2011

Presentata la nuova pista ciclabile

E’ stato presentato ieri sera, di fronte ad una folla che stipava la sala civica, il nuovo e tanto atteso progetto della pista ciclabile che collegherà la frazione di Caldierino al Capoluogo. Il Sindaco e la giunta al completo, lo hanno orgogliosamente esposto alla popolazione, che da tanto fremeva e sentiva la sudditanza con Colognola. Il percorso, tecnicamente perfetto, si snoda dal nuovo insediamento della lottizzazione “Contri”, verso via Spezieria con due corsie di marcia per cicli e pedoni. Fiancheggiando a sinistra la carreggiata, sale per via Colombare e si incunea nella lottizzazione Bambare 1 e Bambare 2 per sboccare su via Don Minzoni. Un sistema elettronico, aiuterà e faciliterà l’attraversamento e poi, in tutta sicurezza si diramerà da dietro le scuole medie, per tutto il centro cittadino, per riprendersi poi, fiancheggiando la ferrovia sino alle Terme. Da lì, costeggerà il lato sud del Monte Rocca per sortire, dopo aver attraversato la cittadella dello sport, nel Villaggio dei Fiori. L’ultimo tratto vede la pista srotolarsi in via Musi, via San Marco, attraversare per un tratto il verde dei campi e ricollegarsi in via Spezieria, a formare un anello completo. La lunghezza totale è di circa 4,5 chilometri, un vero percorso della salute e, se non proprio una vera ciclabile, almeno una pista “protetta” anche per i ragazzi e le mamme con carrozzine. Alle tante domande e mani alzate in sala, l’assessore alle finanze ha risposto esaurientemente: il costo dell’operazione di un milione e ottocentomila euro sarà coperto per un milione e duecentomila dalla Regione, cinquecentomila saranno a carico di un “Project financing” con l’intervento di privati e senza alcun onere per il nostro comune e per i restanti centomila euro, saranno recuperati mettendo una piccola addizionale di 0,5 euro, sul costo dei biglietti termali, visto che l’afflusso di bagnanti per la stagione 2011 è stato previsto in 200.000 presenze. L’assessore alla viabilità, alla domanda: quando inizieranno e finiranno i lavori, si è sbilanciato in un termine di quattro mesi, visto che su alcuni tratti si è già iniziato a gettare le basi. Verso le 23,00, dopo un fragoroso applauso di sentita partecipazione ed entusiasmo, la folla è scemata, non prima di soffermarsi in piccoli capannelli per commentare l’evento.

1 commento:

Umbe ha detto...

Valter,
mi fa piacere che tu abbia evidenziato questa importante iniziativa.
Forse è utile ricordare che, nella configurazione da te evidenziata, ricorda molto il Progetto Etico Sociale Comuni Est (veronese) ;-)