sabato 30 aprile 2011

Il difficile lavoro della Polizia Locale

sabato 30 aprile 2011- Good Morning Caldiero

Pagare una multa di questi tempi non è piacevole! Pagarla per un’infrazione fatta di fronte a casa, ancora meno; se poi si tratta di un divieto di sosta in una zona (Bambare) così carente di parcheggi che sei quasi costretto a infrangere, allora ti diventa difficile digerirla, come la “pastissada de musso”. Ma tant’è: il dovere al di sopra di tutto.
Permettetemi però di rivolgere un pensiero doveroso alla presenza fantasma del poliziotto urbano, matricola n.11, che quel sabato 4 dicembre 2010, si trovava sul luogo a rilevare la mia infrazione e che, senza lasciare traccia cartacea sotto il tergicristallo, come prassi vorrebbe per le multe, comodamente la metteva in bella copia, forse al calduccio del suo ufficio e poi con solerzia e tempismo, me la faceva notificare venerdi 22 aprile 2011.
Chi scrive non fa testo, ma sa quanto sia difficile monitorare tutto il nostro territorio: sulla Regionale e sulla Porcilana a proteggerci dalle alte velocità, sul corso De Gasperi a frenare le corse spericolate delle moto, su via della Libertà e a Caldierino per far rispettare le zone 30, sui punti nevralgici di via Roma e di piazza Matteotti, dove il parcheggio è veramente selvaggio, e poi trovare ancora il tempo per passare in rassegna quelle zone periferiche alla ricerca di pericolosi fuorilegge della sosta...
E badate bene che il servizio deve essere moltiplicato per quattro comuni, tanti sono gli appartenenti al Consorzio Unione VR Est.
Credo quindi di interpretare i molti compaesani contenti e soddisfatti del servizio dei nostri locali tutori dell’ordine, ed elevare un plauso a questi veri “amici” a cui affidarsi nel momento del bisogno e delle difficoltà per essere tranquillizzati dal loro comportamento e dalla loro squisita gentilezza e affabilità.
valter niselli

1 commento:

diego ha detto...

Francamente (anche se di multe ne ho collezionate già tre quì alle bambare in una via come la Umberto Bocccioni con 20 posti auto a fronte di circa 120 appartamenti..), penso che fai male a prendertela con i vigili. Non è colpa loro se il comune ha permesso che si lottizzasse con un numero di parcheggi scandaloso a fronte dei residenti, (salvo poi mandarli a fare cassa con le multe per divieto..) non ha fornito il quartiere di strade di accesso adeguate, ma si è limitato a mettere senso unico la stradina di gombion (e anche lì ha piazzato i vigili a fare prevenzione..) o ha lasciato che (gli obbligatori per legge) giardini pubblici del quartiere fossero uno delle dimensioni di un francobollo e l' altro grande uguale ma realizzato sulla profonda (almeno 6 metri) e pericolosa scarpata del prognello/fogna, in pratica nei ritagli non edificabili della lottizzazione. Mi trovo ad abitare in un quartiere di paese di campagna con meno spazi verdi e soprattutto meno parcheggi di un quartiere di città! E sì che spazi attorno al quartiere con i quali porre rimedio alla situazione ve ne sarebbero! Un' ultima cosa, io non ero di caldiero e non mi sono mai interessato più di tanto di politica, ma assieme a molti altri nuovi abitanti del quartiere con cui ho parlato gradiremmo sapere quale forza politica governava il comune quando tutto questo è stato permesso per poi regolarci opportunamente alle prossime elezioni. Diego