venerdì 27 luglio 2007

Sabato 28 Luglio: Festa di mezza estate


Pro-Loco, Comune e Azienda Terme invitano tutta la popolazione alla Festa di mezza estate, Sabato 28 Luglio

3 commenti:

Umbe ha detto...

Inserisco tra i commenti l'articolo apparso sull'Arena Martedì 7 Agosto (di Zeno Martini).

martedì 07 agosto 2007 provincia pag. 21

CALDIERO. Pronte le idee per il prossimo anno

La notte bianca:
in 3000 tra piazza
e tuffi alle terme

Almeno tre mila persone hanno preso parte alla prima edizione della «Notte bianca di mezza estate» organizzata dalla pro loco e dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Azienda speciale Terme di Giunone. Dei tre mila partecipanti, almeno metà provenivano da fuori paese. In 1.500, per lo più famiglie, si sono succeduti in piazza Marcolungo per i concerti, i piatti del chiosco (spaghetti allo scoglio e tagliata con rucola e grana) e l’anguriata di mezzanotte offerta dalla pro loco. Altri 1.500, in stragrande maggioranza giovani, hanno atteso fuori dai cancelli delle terme fino alle 2, quando sono stati aperti e tutti hanno potuto tuffarsi nella piscina Olimpica fino alle 4, mentre i dj passavano i migliori dischi dell’estate.
Sono rimasti aperti anche i bar del centro, ma non i negozi nonostante l’invito degli organizzatori. «Un peccato che i commercianti non abbiamo saputo approfittare dell’occasione, perché i bar hanno lavorato come nei giorni della sagra», dice l’assessore a sport e politiche giovanili Andrea Dal Sasso, «ma è comprensibile, perché non si sapeva che riscontro potesse avere questa nuova iniziativa». «Invece il risultato è andato al di là di ogni più rosea aspettativa e per questo riproporremo la notte bianca caldierese anche negli anni a venire con varianti e nuove proposte», annuncia Dal Sasso. «Magari dislocando appuntamenti in più punti del paese e con maggiori attrazioni per le diverse fasce di età. Sperando in una collaborazione maggiore degli esercenti che, visto il risultato della prima edizione, saranno attenti a non farsi sfuggire questa opportunità».
«Ringrazio la Pro loco per l'organizzazione», conclude l’assessore, «e il consiglio di amministrazione dell’azienda terme per avere aperto l'impianto, col personale, in un orario inconsueto».Z.M.

aldomasconale ha detto...

Riposto su questa discussione parendomi più pertinente.Grazie AM
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Nei giorni scorsi parlando con un amministratore comunale ,questi lamentava il fatto che al concerto della band inglese alle Terme (purtroppo impegni ci hanno impedito d'esserci)fossero presenti solo 60 persone,evidenziando di contralto le notevoli presenze alla notte bianca (6/700 persone secondo noi);il sillogismo che faceva conseguire era che a Caldiero manifestazioni di spessore , di livello , non interessano non attraggono più di tanto.
Lungi da noi criticare chi fa,anzi,crediamo pero' che a volte l'aspetto organizzativo, e magari un pizzico di fantasia, possano essere decisivi;ci chiediamo perchè il concerto della band inglese non sia stato programmato in piazza Marcolongo o al teatro parrocchiale o in qualche corte particolare.
Infatti non crediamo che a Caldiero non interessino certe manifestazioni o eventi di qualità,riteniamo vi sia desuetudine dato il mortorio culturale e di eventi cui è costretto il paese da anni, e
l'indifferenza di chi dovrebbe stimolare e invece latita;siamo convinti che continuare a ritenere il "paese " immeritevole ,non interessato , ad eventi che invece si ritengono,erroneamente,ideali per le terme, continuerà a creare distorsioni e scadimenti ulteriori di Caldiero paese.
A Colognola ai Colli si sono presentate 250 persone per un concerto su Mozart e 500 persone nel cortile di una azienda vinicola per una pièce teatrale ,ma tuttavia fanno 30.000 piatti di lasagne e bisi;qualcuno obietterà che a Colognola hanno una sala civica spaziosa e realtà territoriali gradevoli,è vero,ma hanno anche convenzioni che a Caldiero non esistono.
Non capiamo difatti perchè a Caldiero il Comune,peraltro munifico con le parrocchie,non abbia una convenzione con il teatro parrocchiale,o con qualche corte storica/rurale di pregevole interesse.Ci chiediamo perchè ad esempio ,il Comune non abbia stipulato un contratto d'affitto con la sala di fronte al campo sportivo dove si è tenuta la mostra sulla campagna militare di Russia (350 persone in due giorni a giugno), dove si potrebbero proporre altre mostre,eventi etc .La sala è sfitta e crediamo il proprietario sarebbe felice d'avere il Comune come affittuario; si potrebbe così dare continuità a mostre storiche fotografiche di pittura scultura etc confinate alla sagra e in spazi inadeguati.
Ci chiediamo altresì ,perchè altri spazi che si presterebbero ad eventi di qualità e di quantità come il parco del monte rocca, vengano lasciati in abbandono,salvo che per gli scouts e alcuni spettacoli musicali.
Prossimamente il Comune spenderà 50.000 euro per una casetta servizi in legno (sic!) per gli scouts(ci auguriamo che il monte Rocca rimango uno spazio per tutti), ma perchè invece non si attua un intervento più ampio che consenta utilizzi per teatro all'aperto ,per prosa e poesia , per serate di musica ,di cori ,di lirica ed altro.
Il Monte Rocca è un luogo di straordinaria bellezza e richiede amore sensibilità e coraggio , non goffi populismi o concessioni striscianti.
Non servono grandi cifre,serve la pulsione culturale, e la convinzione che Caldieroterme ci sarà quando si comnincerà a volerlo.
Ci chiediamo anche ,perchè il Comune non trovi un magazzino da qualche parte per gli scouts e non proceda al recupero (vergogna)della bellissima chiesetta di Caldiero( adiacente alla maggiore) e quindi utilizzare lo spazio in modo consono alla storicità bellezza e sacralità del luogo ,invece che indegne scompartimentazioni (vergogna) con il compensato per le mostre alla sagra.
E' più che auspicabile che anche Caldiero abbia quantoprima una sala multifunzionale degna del paese ,ma che non puo' essere il piano superiore del capannone di deposito degli attrezzi degli operai comunali!!!
A meno che non si ritengano le 3.000 persone (viste da Martini)della notte bianca la massima espressione di Caldieroterme.

Ovviamente apprezzando chi ha fatto e chi prova fare.
AldoMasconale ass.Caldieroterme

7 agosto 2007 15.51

Umbe ha detto...

Aldo,
riposto il commento anche se andava bene anche in quello a proposito del concerto.

Secondo me sia la "notte bianca" che il concerto sono eventi che vale la pena organizzare.

E' giusto infatti dare un colpo sia al "cerchio della cultura" che alla "botte dell'aggregazione festosa".

Sul fatto che agli eventi culturali si partecipi MOLTO meno che a quelli conviviali si può discutere a lungo.

In generale mi sembra utile evidenziare che ogni evento andrebbe opportunamente pubblicizzato e, a quanto ho visto, tra notte bianca e concerto c'e' stata una notevole differenza.

Sulla collocazione invece non sono
d'accordo. Per me il concerto alle Terme era in un posto ideale.
Forse, in piazza, si sarebbe avvicinato qualcuno in più ma dubito che il pubblico sia mancato per la "fatica" di raggiungere il Parco Termale.
In ogni caso le considerazioni sulle Terme si applicherebbero tali e quali rispetto ad una organizzazione sul Monte Rocca (dove peraltro i Venerdì sera di Luglio erano affollati di ragazzi e genitori del Grest).

Credo che si debba proseguire sulla strada di coinvolgere i caldieresi su entrambi i fronti, promuovendo al meglio le iniziative e senza fermarsi nel caso la partecipazione fosse scarsa.