martedì 10 luglio 2007

Ponte delle Asse

Cari lettori del blog, mi dicono che la prevista chiusura della S.S. 11 per la demolizione del Ponte delle Asse è stata posticipata a Giovedì 12 Luglio, anzichè a Martedì 10.
Speriamo che i disagi al traffico siano limitati, comunque, con pacatezza, se Vi va di inserire qualche commento su questo tema, segnalazione di criticità o proposta per migliorare la viabilità nei prossimi cinque mesi ... il blog è a Vostra disposizione.

Ho recuperato un interessante articolo del giornale L'Arena nel quale si preannunciava la chiusura dal 10 Giugno.

E questo è un altro articolo (da L'arena di Sabato 7 Luglio) che riprende la notizia della chiusura con qualche commento alle deviazioni per il traffico pesante.

3 commenti:

aldomasconale ha detto...

Vorrei commentare ma temo che ,motivatamente ,non verrebbe pubblicato.Per turpiloqio.
Comunque è ora di gente che sappia e voglia amministrare non sceneggiare,ricordandosi sempre di essere "dipendenti dei cittadini" e non "dipendenti pubblici" quindi di nessuno .
Provincia in primis
AldoMasconale

Anonimo ha detto...

PREMESSA: LA RIFLESSIONE NON E' PER ALDO!

IL PAESE DEI SOLONI

A QUANTO PARE CALDIERO E'DIVENTATO LA CULLA DI TANTI E FORSE TROPPI SOLONI. NELL'ANTICA GRECIA SE NE CONTAVANO SOLO SETTE! EVIDENTEMENTE A CALDIERO DEVE ESSERE SUCCESSO QUALCOSA. SI PERCHE' ABBIAMO I SAVI IN TUTTO! CIO'CHE STUPISCE E' CHE SONO DEI SAVI UGUALI; ALLA FACCIA DELLA CLONAZIONE. DOLLY A CONFRONTO E' UNA MOSCA BIANCA. NON SI DIVIDONO IN SETTORI. NO, NO! SONO .. SONO .. SOLO DEI SOLONI. QUALCUNO CHIAMA "SPUTASENTENZE"; GENERALMENTE PARLANO MOLTO MA PENSANO POCO O NIENTE.
NON SOGNANO E SOPRAVVIVONO.
DIFFIDIAMO GENTE, DIFFIDIAMO!

Roberto Alberti

aldomasconale ha detto...

Ma perchè invece di tanti discorsi non viene attuato il divieto di traffico pesante in Via Carrozza,così alla Strà potremmo "godere" (=respirare)un po' della chiusura del Ponte delle asse invece di beccarci tutto il traffico che se ne frega di passare dalla Porilana?E che i vigili non possono intercettare a Castelletto proprio per questo motivo?Divieto peraltro ampiamente sbandierato nelle serate informative anche a Caldiero;
come dire passata la festa gabbati i cittadini.Oggi la politica è soprattutto farsa teatrino!




VIABILITÀ. Nuovi semafori e segnaletica rivista mentre il sindaco Martelletto entra in polemica con Veneto Strade
Caos e file in zona industriale Nuove precedenze a Colognola
Il Comune corregge la circolazione dopo la chiusura del ponte delle Asse di Lavagno
Lungo la Provinciale 7 il traffico è regolare





Monica Rama
La chiusura del Ponte delle Asse a Lavagno ha in parte rivoluzionato la viabilità nella zona industriale di Colognola attraverso la quale transitano buona parte delle auto per ovviare all’interruzione dell’ex Statale 11. Il Comune si è visto così costretto a posizionare nuovi segnali per dare precedenza alle auto che provengono e vogliono ritornare sulla strada regionale, in modo da evitare lunghe code. Hanno fatto la loro comparsa anche dei nuovi semafori, posizionati all’incrocio tra viale dell’Artigianato e via Carrozza che collega Colognola all’incrocio delle Quattro Strade di Lavagno.
Ma le modifiche apportate alla viabilità in questa zona non sono ancora concluse, perché la situazione del traffico è monitorata in continuazione e nei prossimi giorni si metterà mano anche all’incrocio tra via Calcinese e l’ex statale 11, all’altezza dell’azienda Velux; qui verrà data la precedenza ai mezzi provenienti dalla zona industriale perché nelle ore di punta le auto riescono a fatica a immettersi sull’arteria regionale provocando code che arrivano fino a viale del Lavoro.
Altro cambiamento dovrebbe riguardare via Calcinese: non sarà più possibile svoltare a sinistra in questa strada per chi arriva da viale del Lavoro.
A darne notizia è il sindaco Alberto Martelletto che, pur invitando automobilisti e residenti alla pazienza, non nasconde la propria amarezza: «Ci siamo visti costretti a intervenire per rendere più sicura questa viabilità alternativa al ponte delle Asse mentre il tutto sarebbe stato di competenza di Veneto Strade, le cui valutazioni sono state superficiali», riferisce Martelletto che è anche assessore provinciale ai trasporti. «È vero che la chiusura di una strada regionale è difficilmente risolvibile nell’arco di un giorno, ma proprio per questo bisognava valutare bene la situazione e, come sta facendo il Comune di Colognola, monitorarla in continuazione per renderla snella e sicura. L’emergenza, dopo la chiusura del ponte, è un dato di fatto ed è fisiologico che ci sia un disagio temporaneo. Invito tutti quindi ad avere pazienza per qualche mese, in attesa di avere il ponte nuovo aperto, ben sapendo che le difficoltà che oggi incontriamo qui in passato le hanno avute in altre parti della provincia come Zevio».
L’assessore ai lavori pubblici Roberto Chiamenti è dello stesso avviso: «Ci vuole pazienza», dice, «perché capisco che la situazione faccia soffrire tutti, ma stiamo cercando di rendere il traffico più scorrevole e sicuro possibile in attesa della riapertura del ponte».
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