giovedì 10 maggio 2007

R. chiede .. "Ma dove sono le donne?

Penso abbiate sentito parlare di Diogene, un filosofo greco del IV sec. a.C.. Tra gli aneddoti principali della sua vita, c'è quello della lanterna con cui girava in pieno giorno, affermando che servisse per ... cercare l'uomo.
Ieri sul blog R. mi ha scritto un simpatico intervento che ho pensato di mettere in evidenza per sollecitare i Vostri commenti. La domanda di R. in sintesi è: "Ma dove sono le donne?"

Non dimentichiamoci che il 2007 è stato dichiarato dal Parlamento Europeo "Anno europeo delle pari opportunità" e, in particolar modo in Italia, la presenza politica delle donne è di assoluta minoranza (anche se potremmo fare le stesse considerazioni per la presenza dei giovani, rispetto ai meno giovani ... penso che prossimamente cercherò dei dati sull'età media dei vari parlamenti mondiali o almeno europei rispetto all'Italia).

Personalmente, penso che, alle prossime elezioni comunali, sia importante votare un candidato sindaco e la lista che rappresenta, ma "in particolare" esprimere una preferenza (purtroppo al massimo una) per un candidato di cui si ha fiducia, uomo o donna che sia.

Sono comunque molto contento di dare spazio alle Vostre motivazioni (sia da parte delle donne che degli uomini che "oseranno" dire la loro). Grazie R.


" R. ha detto...
Complimenti per la tua scelta e il tuo coraggio.... finalmente una faccia nuova in uno scenario che ha tanto del gia' visto, o come piace dire a me del "...nuovo che avanza..." delle vecchie coalizioni..... della fame di poltrone che contano... ma perche' sempre gli stessi visi ??! Forse la colpa è anche di chi come la sottoscritta ...."predica bene e razzola male.... " Ma un'altra cosa sorprende ancora di piu': ma dove sono le donne??!!!Tutte vicino al focolare a fare la calza??!! Tutte troppo impegnate nel proprio ruolo di madri/lavoratrici oppure troppo demoralizzate/deluse/ della solita politica, delle tante promesse e delle inutili chiacchiere... che siamo abituate a sentire che riguardano il nostro ambiente, il nostro paese e quindi direttamente la nostra famiglia e i nostri figli? Non penso che nessuna di noi sia cosi' egoista da non interessarsi al mondo che ci circonda..... personalmente propendo per la seconda ipotesi..... mi piacerebbe sentire il parere di altre signore....forza facciamoci coraggio ed esprimiamo il nostro parere! Nei prossimi giorni esprimero' la mia opinione in merito...Con tanta simpatia.R."

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Invece di predicare bene e razzolare male, perché questo viso nuovo di donna non si fa avanti? O è sempre meglio stare dietro le quinte, lanciare il sasso e nascondere la mano. COMPLIMENTI

Umbe ha detto...

Caro Anonimo (delle 13.25-13.40), secondo me sono commenti come il Suo, fatti nell'anonimato, che danno bene l'idea di un sasso lanciato ... nascondendo la mano.
Che contributo porta alla discussione partire insultando chi sollecita il dibattito?

Anonimo ha detto...

Cara R., noto con piacere che anche tu cerchi di spronare le donne ad interessarsi in prima persona, ad informarsi senza pregiudizi ed essere attive anche nella vita politica che dovrebbe tutelare i nostri interessi (famiglia, figli, scuola etc.). Il guaio è che le donne possono essere molto concrete e poco inclini ai compromessi, forse è per questo che non vogliono immischiarsi in certi giochi di potere. Mi chiedevo spesso se darsi da fare, credere veramente che le cose possano migliorare e soprattutto avere dei progetti per rinnovare il nostro Paese siano pensieri condivisi dai nostri concittadini. Io personalmente ho accettato la candidatura nella lista dello SPERONE perchè ho fiducia in queste persone che condividono il mio pensiero. E' stata una decisione molto sofferta, anch'io ho una famiglia con 3 figli e un lavoro ed è stato proprio l'amore che provo per loro che mi ha spinta ad impegnarmi per migliorare veramente l'ambiente in cui dovranno vivere domani.
Tosi Susanna

Anonimo ha detto...

Da donna a donna: Cara R. e cara Susanna sicuramente impegnarsi in politica per una donna significa purtroppo fare i conti con un retaggio culturale ancora ben presente nella nostra società, nonostante l'anno europeo delle pari opportunità. Da molte parti si considera la presenza femminile come una gentile concessione da parte del potere (che come si sa è maschio e tende ad autoconservarsi) o come presenza voluta per simboleggiare presunta apertura e democraticità.
In realtà la donna che fa politica spesso è guardata un po'in tralice (ma chi si crede...chissà dove vuole arrivare!, alei si chiedono grandi competenze (piuttosto di una donna meglio un uomo, anche se non brillante..) e poco si fa in ambito di azioni di conciliazione. Oggi la donna, come nel passato, deve fare i conti con la gestione familiare per ritagliarsi lo spazio per far politica. Di sicuro, quando trova il modo e l'opportunità di farlo, la donna si impegna fino in fondo, mettendosi a disposizione e portando il proprio contributo finalizzato alla soluzione dei problemi con sensibilità e pensiero scevro da interessi.
Per questo ringrazio Susanna per aver accettato la candidatura, per essersi messa in gioco per portare avanti le idee in cui crede.Invito R. ad uscire dall'incertezza, perchè c'è un solo modo per dimostrare che la politica può ancora essere al servizio delle cittadine e dei cittadini: partecipare attivamente, con coraggio,condividere con altre/i le proprie idee, fare rete e sostenerci a vicenda. Comunque qualcosa si sta muovendo mel mondo universitario ed anche per iniziativa dell'assessore alle pari opportunità della provincia.
Negli ultimi mesi a Verona si è costituito il Forum politico delle donne, spazio di incontro e di dibattito trasversale ai vari movimenti politici che sostiene le candidature femminili e si sta impegnando per la reale parità di rappresentanza nelle liste elettorali e negli incarichi istituzionali.(vedi inserto del giornale l'Arena di oggi).
Solo se riusciremo ad essere presenti in numero consistente potremo portare la nostra cultura, la nostra concretezza e il nostro disinteresse all'interno della pubblica amministrazione.
Voglio credere che, se questo è un sogno, possa realizzarsi con il contributo di tante...di tutte le donne.
Con tutto il mio sostegno auguro "in bocca al lupo" alle donne che dimostrano di avere questo coraggio!!!
Maria Dal Dosso

Anonimo ha detto...

Cara R.,
ben venga l'impegno delle donne in politica e soprattutto nell'ammininistrazione (nell'attuale amministrazione mi sembra che le donne coinvolte a livello di consiglio erano 4 e a livello di giunta erano 2 ). Volevo però fare alcune osservazioni:
le donne che fanno le casalinghe "valgono di meno"? no di certo e neppure le donne che lavorano fuori casa valgono di meno. Direi le persone (donne e uomini) che non si impegnano in politica valgono di meno? Sicuramente no. E' altrettanto vero e positivo che vi siano persone che decidono di inserirsi in un gruppo di volontariato, o di interessarsi dei problemi della collettività. Allora forse bisogna chiedersi perchè una persona decide di fare amministrazione (che è diverso dal fare politica)? Quali sono le sue motivazioni? Quali sono i suoi ideali? Insomma perchè uno si candida? Non credo che uno si scopra amministratore in un lampo. Forse ci vorrebbero esperienze diverse prima, anzi è auspicabile perchè, quantomeno, dimostrano alla società in cui vivono un comportamento disinteressato e di servizio agli altri.
Buona giornata!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Noto con piacere che il mio intervento "..ma dove sono le donne", volutamente provocatorio...ha avuto l'effetto che auspicavo. Scontato il primo intervento, anzi pensavo che ne arrivassero di piu' di quel tenore... Apprezzo molto gli altri commenti e sono perfettamente d'accordo. Non è molto ben vista una donna che parla di politica, figuriamoci se vuole farla!!
Mi piacerebbe molto che anche a Caldiero potesse sorgere un gruppo rosa che dialogasse con i politici, anche uomini, per trovare soluzioni ai problemi pratici e reali che VERAMENTE interessano le donne. E qui ora vi scrivo quali sono i problemi che , come donna di Caldiero, mi interessano e sui quali mi vorrei confrontare, anche tramite questo blog (grazie Umberto!). Problema estate/figli, notevole lo sforzo della parrocchia per il grest, ma solo per il mese di luglio. Non potrebbe il Comune organizzare qualche intervento per gli altri mesi estivi, ovviamente a pagamento, basterebbe mettere a disposizione qualche edificio....ed organizzare gli animatori. Sicurezza sulle strade del paese (e non solo per le auto che passano, ma anche per certi personaggi che si incontrano), è un atto di fede mandare in giro i bambini, basterebbe una telecamera in meno ai semafori ed un vigile in piu' in centro Caldiero e Caldierino...e non parliamo di piste ciclabili.... ne abbiamo parlato talmente tanto ....che ci siamo dimenticati di farle!! Il percorso Caldiero-Caldierino è come l'autodromo di Monza...evitiamolo!! Un piccolo campetto da calcio, senza troppe pretese, ma recintato e magari custodito da qualche nonno pensionato, penso che costerebbe poco e si potrebbe anche realizzare in breve tempo...
Per adesso mi fermo qui..speriamo di confrontarci al piu'presto su altri argomenti cosi casalinghi, ma portate pazienza! sono solo una mamma, una casalinga, una lavoratrice, che non ama la fantapolitica ma che vorrebbe sentire discutere di problemi reali e terreni.
Arrivederci.
r.

Anonimo ha detto...

Cara R., sono pienamente in accordo con quanto affermi e cioè parliamo di problemi concreti almeno per il nostro Paese. Lo Sperone, nel suo programma lo fa. Anche se ormai ho i figli abbastanza grandi non ho dimenticato il disagio di fare km. nel traffico, per sistemarli quando erano piccoli ed andare al lavoro tranquilla (forse agli uomini non importa molto lo spreco di tempo e i problemi organizzativi di una famiglia); lo Sperone propone perciò anche questo: FLESSIBILITA' DEGLI ORARI NEGLI ASILI coinvolgendo l'Opera Pia che appunto si dovrebbe occupare delle difficoltà delle madri (vedi statuto). Inoltre avevo già in programma di fondare un "gruppo rosa" trasversale come dici tu, l'idea era nata circa un mese fa, siamo un gruppo di amiche di Caldiero e Colognola che si trovano per una pizza ogni mese, si discute di problemi di scuola, informazione, attualità ed educazione. Si è poi pensato di allargare il gruppo ed organizzare (penso in autunno) delle serate a tema, con un testimonial che portasse la propria esperienza, poi aprire un dibattito ed un confronto. Per risolvere dei problemi credo che per prima cosa bisogna conoscerli o quantomeno verificare se sono condivisi, poi si provvederà a trovarne la soluzione invitando chi di competenza. Speriamo sia un'idea condivisa da molte donne anche per avere un momento di aggregazione diverso.
Tosi Susanna

aldomasconale ha detto...

Invito le lettrici del blog a far girare questo post di Beppe Grillo;il post evidenzia un'emergenza dura da accettare ma la diffusione dell'informazione è un primo modo di affrontarla e di tutelare il futuro.
Veda il blogger se farne una discussione o un commento.

AldoMasconale

dal blog di Grillo
Qualcuno mi ha regalato un libro : “Viaggio nelle tenebre” del Centro Aurora, Centro Nazionale per i bambini scomparsi e sessualmente abusati. L’ho letto. Sono stato male. E’ giusto che stiate male anche voi. Chiederò all’editore il permesso di pubblicarlo sul blog.
E’ un documento sulla pedofilia, sul traffico d’organi e sul satanismo. Attori protagonisti: i bambini. Palcoscenico: l’Italia.

Dal libro:
“ In Italia calcolando esclusivamente i dati delle denunce effettuate dall’anno 2004 fino a marzo 2007, si scopre che i minori scomparsi e non ancora ritrovati sono ben 3.399.
Alcuni minori scomparsi saranno tristemente destinati al traffico di organi, come macabri pezzi di ricambio. Le stime in merito sono a dir poco raccapriccianti e ci presentano una vera e propria tabella dei prezzi ... 50.000 euro un neonato, 30.000 un fegato, 15.000 le cornee ... L’Italia secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste, è un luogo di grande passaggio per la compravendita di organi, tanto che è stato presentato un dossier in merito al Viminale. Pier Luigi Vigna, Procuratore Nazionale Antimafia ... ha denunciato che nel solo 2004 sono state circa 30.000 le vittime del traffico di esseri umani.”

E l’Italia è attiva anche nell’import dall’estero:
“L’Italia è denunciata da René Bridel, rappresentante nell’Onu dell’Associazione Internazionale Giuristi per la Difesa della Democrazia, dal quotidiano “La Nacion” di Buenos Aires, da “O Globo” di Rio de Janeiro e da la “La Repubblica” di Lima: il nostro Paese viene definito come il maggior importatore di bimbi brasiliani, come il più importante compratore ... Léon Schwartzenberg, eurodeputato, ha affermato che : “Dal 1988 al 1992 quattromila bambini brasiliani hanno lasciato la loro terra per l’Italia. Il motivo ufficiale è sempre l’adozione, ma di questi piccoli in cerca di famiglia ne sono stati ritrovati vivi solo mille ...”