lunedì 14 ottobre 2013

Il Nuovo che Avanza - Seconda Parte


lunedì 14 ottobre 2013 - Good Morning Caldiero

Alcuni mesi fa, mi appellavo alla “Legge di Murphy” per spiegare che: “dopo un ventennio conclamato, viene avvicendato il Presidente dell’Opera Pia da Prato!

Ebbene, oggi sono a chiedere scusa per aver dato una falsa notizia.

Dopo aver “preparato” con fatica e con oculate mosse strategico-politiche, il nuovo consiglio di amministrazione, la troika caldierese, ha pensato bene di dare nuova linfa vitale alla “fondazione” riconfermandone alla guida, il presidente.
La motivazione riportata sul quotidiano di oggi: “l’unico membro ad avere una grande esperienza”! 

Con la pubblicazione, a giugno, della storia cinquantennale dell’Opera Pia e i giusti ringraziamenti e incensamenti a quanti l’hanno fatta vivere, sembrava scritto il commiato di un presidente che dal 1993, con “ottimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti”- parole di sindaco - aveva condotto l’espansione dell’Opera.

Quel che sembra impossibile invece è che la “vivacità” di un Paese, se pur piccolo, non sia riuscita a “pescare” dal sacchetto della tombola un nome, non dico “per stupirci con effetti speciali”, ma almeno per “opera pia”, in grado di alleviare le fatiche di un presidente che, ha dato tanto e che avrebbe meritato un giusto riposo nell’albo dei “grandi personaggi” di Caldiero.

Ecco avremmo preferito si lasciasse spazio a un giovane, puntando sul suo entusiasmo, su qualche nuova idea e sulla forza delle promesse anagrafiche di un consiglio comunale al palo. 
Non sappiamo quanto la politica sia intervenuta nella scelta, certo è che se il Pdl e il Pd, al governo di questo Paese, pensano di riavvicinare l’elettorato in questa maniera e con queste soluzioni, è giusto che l’entusiasmo dei giovani sia rivolto altrove. 

Lunga vita al rinnovato consiglio di amministrazione dell’Opera Pia e al ritrovato suo presidente. 

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