domenica 5 giugno 2011

Elementare, ma di difficile soluzione

domenica 5 giugno 2011- Good Morning Caldiero

Fare della dietrologia è sempre antipatico, ma ogni tanto parlare delle difficoltà del proprio paese è necessario e serve magari d’aiuto a chi i problemi dovrebbe risolvere e non certo creare.
Venerdi 8 ottobre dello scorso anno, con alcune righe su questo giornale, cercavamo di dissertare su un tema molto importante per il futuro dei nostri piccoli studenti: la scuola elementare e come l’amministrazione avesse deciso di affrontare e risolvere il problema.
A distanza di otto mesi, la situazione non si è evoluta: aule abbattute, ragazzi esportati, soldi buttati, e ora nuovi problemi.
Dopo l’aggiudicazione dei lavori, una ditta esclusa ha pensato di ricorrere al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), adducendo irregolarità nello svolgimento della gara d’appalto (chi ha un po’ di esperienza, sa come queste problematiche siano facilmente di rito).
Il risultato: i lavori di costruzione, che dovevano partire al primo di giugno, subiranno un nuovo ritardo, difficile anche da quantificare. Le cassandre del paese prospettano grandi difficoltà, sia nel procedere dell’iter di assegnazione, sia nell’attesa del verdetto del tribunale. La cosa certa è che si stanno gettando denari pubblici per la vertenza legale e per l’affitto delle aule; che i disagi degli alunni e dei genitori continueranno ancora per molto e che sarà assai difficile che questa amministrazione riesca a concludere l’opera più importante del loro programma, prima della scadenza del mandato.
valter niselli

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