domenica 30 giugno 2013

Margherita Hack, la signora delle stelle


domenica 30 giugno 2013 - Good Morning Caldiero

Mi fa piacere ricordare questo grande personaggio, ripubblicando un post di febbraio dell’anno scorso, quando ebbi l’occasione di essere colpito, oltre che dai suoi libri anche dalle sue parole, godendo della sua presenza scenica. 
Grazie ad un genio della divulgazione scientifica, ma anche ad una donna che parlandoci delle stelle ci ha fatto ridurre la distanza dal cielo. 
Addio Margherita.



Il fascino e Margherita Hack
mercoledi 1 febbraio 2012 - Sensi e Sensazioni

Fascino. L'origine greca e poi latina della parola ti conduce a pensare alla magia, all'ammaliamento, alla forza irrazionale che sconvolge e annulla certezze, canoni e criteri di valutazione. Il Fascino è una dote che lascia indelebili tracce negli occhi e nel cuore di chi l’incontra. 

Una grande e prestigiosa figura del mondo scientifico!
Ero lì al Centrale di San Bonifacio insieme ad un pubblico che, nonostante la giornata di neve, gremiva il già capiente cinema. 

Sentirla parlare affascina. Le sue teorie, i suoi risultati, il suo ateismo, la sua fede nella scienza e la sua vita affascinano. Ma affascina anche il suo impegno sociale e politico.
Era accompagnata da Nicola Atalmi per la presentazione del libro: “Una Margherita rossa. Margherita Hack”. La sua vita, le sue passioni e le sue idee in una intensa intervista biografica.
Raccontandoci la sua vita, parla del nostro Paese da Mussolini a Berlusconi, del suo universo femminile, delle sue idee su religione e laicità, regalando anche qualche buon consiglio su come uscire dalla crisi economica, sociale e culturale.
Una donna che lascia sempre un segno indimenticabile in chi l’incontra o legge un suo libro.

valter niselli

1 commento:

Anonimo ha detto...

Di certo una di quelle persone che non si dimenticano.Ero presente quel mercoledì 01 febbraio 2012 a S.Bonifacio quando la incontrai ed ebbi l' onore di conoscere una di quelle persone che hanno visto di tutto,una persona che...anche se non credeva nel Gesù creatore di questo universo,come siamo abituati tutti noi sin da piccoli,aveva una spiegazione per l'universo stesso!
Poche persone di quella fibra, di quello stampo morale e sociale sono capaci di far sentire a proprio agio un comune studente di terza media.Io ho provato questa sensazione.GRAZIE MARGHERITA. PAPERINIK