venerdì 28 giugno 2013

Invito al Risparmio o Vessazione?


venerdi 28 giugno 2013 - Good Morning Caldiero

Ringraziando per la possibilità di scrivere ancora su questo sito, vorrei intervenire a proposito del Servizio Idrico Integrato Comunale, riallacciandomi (non in senso di acquedotto) a quanto pubblicato ierlaltro, dall’amico Umberto, a sofferta spiegazione di quanto sta capitando a noi Utenti di un paesino, sprecone o risparmiatore, a giorni alterni e secondo l’umore.

Sembra che aver dato la possibilità, per questi ultimi 7 anni, di beneficiare della tariffa più bassa del Veneto, invece di essere un vanto di Comune Virtuoso, sia diventata un’orribile colpa.

Sembra anche che avere un acquedotto efficiente, un servizio di manutenzione che funziona e gestito in economia dal Comune e un depuratore già in essere, non conti più niente.

Sembra inoltre che, la gestione del nostro acquedotto sia adesso “sic et simpliciter” da consegnare a un emerito Ente che immediatamente la farà fruttare anche oltre il 67,7%, per un tornaconto non della nostra popolazione, ma per coprire le esponenziali spese di gestione e gli interventi di manutenzione di quei Comuni che non hanno potuto o non hanno voluto intervenire a tempo debito sui propri Impianti e Servizi.


Le domande sorgono allora spontanee: “perchè le tariffe devono aumentare immediatamente e spropositatamente per noi che siamo stati sin d’ora oculati nella gestione? 
Perchè, se proprio non possiamo più gestire il servizio per conto nostro, (parlo di Comune) non utilizziamo l’Unione dei Comuni “Verona Est” (Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi, Mezzane di Sotto e Belfiore per un bacino di 27.000 abitanti totali), creando un servizio a costo molto più basso, a intervento immediato e monitorato dai cittadini interessati, vista la struttura già esistente?”

Conosco già la risposta: Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto e chi ha AATO, ha AATO, ha AATO...

“non si trovò altro che di disfare ciò che s’era fatto con tanto apparato, con tanta spesa, con tante vessazioni". (Manzoni).

3 commenti:

Umbe ha detto...

Valter,
grazie per l'intervento. Ecco alcuni commenti in velocità su quanto scrivi.

Sul fatto che Caldiero abbia beneficiato dal 2007 ad oggi di tariffe "bloccate" questo è assolutamente un vanto per chi ha amministrato il paese però è abbastanza evidente che sia stato fatto, non esattamente contro la legge ma, secondo me, approfittando del ricorso del 2007 e di lungaggini amministrative nel dirimere la questione dell'essenza totalmente pubblica di Acque Veronesi.

Sulla gestione "efficiente" dell'acquedotto nelle serate è stato evidenziato come, ormai da un paio d'anni non sia possibile fare, con il personale comunale, interventi d'urgenza in caso di rotture.
Sempre nel 2007, credo erano stati stimati ulteriori investimenti di completamento per 9,5 milioni di Euro che il comune non ha mai avuto e non avrebbe possibilità di fare.

Sull'aumento "istantaneo" delle tariffe si può cercare un accordo con Acque Veronesi. E' vero però che le tariffe valgono per tutta la provincia di Verona e sono approvate a maggioranza ... possiamo tentare di convincere gli altri 76 comuni che noi ci meritiamo una tariffa inferiore .. ma la vedo difficile.

Sull'ipotesi di un'azione comune con gli altri comuni dell'Unione qualche passo è stato fatto per valutare l'ipotesi di un terzo gestore (per i comuni dell'Est Veronese) però anche questa decisione dovrebbe essere ratificata dalla maggioranza dei comuni appartenenti ad AATO e non è stata ritenuta praticabile dai comuni che avevano già aderito ad Acque Veronesi.

Inoltre, come ho già detto, la tariffa dell'energia elettrica, del gas e, da Gennaio anche dell'acqua vengono stabilite non più a livello locale ma per aree geografiche ben più ampie minacciando difatto anche la gestione di ATO più o meno virtuosi (in provincia di VR l'acqua costa circa 1,33 €/m3 ... la media italiana è a 1,62, il Veneto a 1,69). Ciao

Carmen Tomba ha detto...

Per giusta precisazione, vorrei ricordare all'Assessore Ligorio che in realtà le tariffe dell'acqua sono ferme al 1998 e non al 2007.
All'Assessore vorrei ricordare anche che quando ci si assume un incarico amministrativo talvolta si è chiamati a portare avanti battaglie anche difficili nell'interesse di un intero paese. Ritengo che l'acqua sia uno dei temi più importanti e sentiti dalla nostra popolazione, che, pertanto, meriterebbe ben più di un "la vedo difficile".
Il nostro paese vi chiede di difendere il nostro acquedotto e la nostra acqua: fatelo senza nascondervi dietro ad Acque Veronesi o all'AATO.
Condivido, infine, in pieno il commento del sig. Valter, che ringrazio anche per il puntuale contributo. Anche molti altri la pensano allo stesso modo e stanno manifestando il loro dissenso anche con la raccolta firme a sostegno del costituendo comitato cittadino Difendiamo la nostra acqua.

Anonimo ha detto...

All'Assessore vorrei ricordare anche che quando ci si assume un incarico amministrativo talvolta "si è chiamati a portare avanti battaglie anche difficili ..."
beh Ligorio la battaglia per creare il bellissimo nuovo bronx di Caldiero-area ex campo sportivo-lha portata avanti,nemmeno degnandosi di rispondere ad una istanza/petizione firmata da 300 caldieresi.Curioso di vedere cosa fara' con le firme sulla questione acqua.
a.masconale