venerdì 30 marzo 2012

Venerdì 30 Marzo 2012: La disinformazione dell'informazione

La disinformazione dell'informazione è il curioso titolo dato alla serata che si terrà Venerdì 30 Marzo 2012, presso il Teatro Parrocchiale di Caldiero (C.so De Gasperi, 14) organizzata da Comune, Biblioteca e Pro Loco di Caldiero.

Come nasce una notizia, la verifica delle fonti, chi decide cosa e come renderla pubblica, la faziosità delle informazioni. le campagne mediatiche, la pubblicità, la deontologia professionale...

Alla serata interverranno i seguenti relatori:
Mons. Bruno Fasani (giornalista, scrittore, già direttore di Verona Fedele e attuale direttore della Biblioteca Capitolare di Verona) moderator della serata e che parlerà del tema:
"Introduzione alla notizia, la veridicità come valore sociale"


Dott. Umberto Folena (giornalista, scrittore, caporedattore centrale del quotidiano "Avvenire")
sul tema: "Dove sta la verità? Informazione, persuasione, attrazione: i mass media al bivio"


Dott. Lorenzo Dani (sociologo, scrittore) sul tema: "Dominare per comunicare. Tracce di coazione"

seguirà dibattito. Tutta la cittadinanza è invitata

2 commenti:

Umbe ha detto...

Credo sia stata una delle serate più interessanti a cui abbia partecipato in questi anni.
Relatori molto efficaci che è stato veramente piacevole ascoltare.

Oltre all'ormai famoso (nel contesto veronese e anche nazionale) Don Bruno Fasani per me è stata una vera sorpresa il caporedattore di Avvenire Dr. Umberto Folena ... credo che inizierò a leggere qualcuno dei suoi articoli, interviste e pubblicazioni.
Grande grinta espositiva, bella presentazione sulla Verità dell'informazione

Più pacata ma altrettanto interessante l'intervento del sociologo Dr. Lorenzo Dani

Peccato per il breve tempo lasciato al dibattito. Iniziativa da ripetere sicuramente

Anonimo ha detto...

Il problema della stampa itaiana è che è dopata-come molti altri settori-ovvero dipende dai finanziamenti quindi già in partenza è indirizzata.Basta vedere il blackout micidiale che viene esercitato contro Grillo e il suo movimento proprio perchè propone l'abolizione del finanziamento pubblico ai giornali.Se dovessero confrontarsi colle vendire sparirebbe il 90% di tv e giornali.
POi c'è il discorso pubblicità il cui inidirizzo risponde più a logiche di forza che di tutela della libera informazione,ma non si inventa nulla.
Dei tre relatori sicuramente quello più interessante è stato il sociologo,scontato e parziale(=di parte con ammiccamenti gossipari)quello di Don Fasani che prima è prete poi prete giornalista(nessun accenno alla disinformazione sulla questione sordomuti di Verona)accativante quello del condirettore (?) de L'Avvenire,ma dialettico più che sostanziale mirato (le veline Boffo a Feltri sono di provenienza da ambienti cattolici,quindi faida interna a mezzo stampa).E' vero poco tempo per il dibattito si sarebbe potuto parlare della disinformazione nell'informazione di stampa (L'Arena/Martini) riguardante Caldiero.
Tantè.
aldo masconale