sabato 17 marzo 2012

Martedì 20 Marzo 2012: Consiglio Comunale

Il consiglio è convocato, in seduta straordinaria, per le ore 19.00 di Marte 20 Marzo 2012, nella sala consiliare (ex Municipio in P.zza Vittorio Veneto) per discutere e deliberare sul seguente:


ORDINE DEL GIORNO

1. AMMINISTRAZIONE - Risposta ad interrogazione urgente presentata a firma dei Consiglieri Marcolungo Stefano e Bodini Marco per il Gruppo Progetto Caldiero in data 10.3.2012 ad oggetto "Posa tubazione della rete fognaria del nuovo campo da calcio su proprietà privata".

2. Presa d'atto dei verbali delle sedute precedenti n. 1, 2, 3, 4, 5  in data 14/02/2012

3. STATUTO DELL'UNIONE TRA COMUNI VERONA EST - Approvazione

4. URBANISTICA - 3^ Variante al Piano degli Interventi per il recepimento degli accordi di progrmma ex art. 6 LR 11/2004, adeguamento cartografico e normativo- Controdeduzioni alle osservazioni presentate ed approvazione ai sensi dell'art. 18 dell' LR 11/2004 e s.m.i.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

consigliere Ligorio
mi aspettavo da un consigliere liberale e simpatizzante della libera circolazione delle informazioni un suo appoggio quando martedì sera sono stato portato fuori di peso dal consiglio comunale dai vigili chiamati dal suo sindaco,il quale evidente teme che i caldieresi vedano cosa succede in consiglio come si vota cosa si dice ...dato che la mia colpa era quella di voler riprendere la seduta su un argomento specifico come pealtro avevo comunicato per iscritto al sindaco.che già due anni fa aveva promesso che avrebbe regolamentato la cosa che non essendo regolamentata non è quindi proibita.Pertanto il suo sindaco con il vs appoggio condividente ha commesso una abuso.
Vedo che il concetto di democrazia è molto labile nei consiglieri di maggioranza e minoranza,ribadisco che il consiglio comunale è seduta di res publica e non un consiglio di amministrazione o una riunione congregalizia o riservata.
Ho debordato,il rammarico è che un adepto alla libera informazione non abbia difeso che fa libera informazione al servizio della comunità.
aldo masconale

Umbe ha detto...

Sig. Masconale,
la Sua espulsione temporanea dal consiglio comunale non è stata certo una bella pagina.
Deve ammettere però che il Sindaco è stato chiaro nella disposizione di non consentire la ripresa video del consiglio comunale. Anche se Lei l'ha richiesto da tempo non significa che questo debba essere concesso e soprattutto che se qualcuno cerca comunque di registrare un video possa essere allontanato dalla polizia locale.

E' giusto che si sappia che, senza videocamera Lei ha potuto partecipare al consiglio comunale come tutte le altre persone intervenute.
Subito dopo la Sua "uscita" il consiglio comunale ha chiesto al Sindaco di farLa partecipare comunque e il Sindaco è intervenuto in tal senso.

Personalmente non sono contrario alla ripresa dei consigli comunali anche se, sono convinto, ben poche persone sarebbero interessate a sorbirsi ore e ore di discussioni spesso sterili. La partecipazione dei cittadini si deve ricercare in altre forme.

Anonimo ha detto...

Non sono stato espulso temporaneamente ma portato di peso fuori strattonato sulle scale da un vigile (l'altro è stato corretto)apostrofato con un"vai fuori dai coglioni"e poi a richiesta di assistere al consiglio comunale come mio diritto sono stato portato fuori dall'edificio.Sono rientrato perchè ho paventato la denuncia per abuso nei confronti di chi mi impediva di assistere al consiglio comunale,spegnendo la telecamera.Vorrei farle presente,aldià del solito pilatismo,che registrare un seduta pubblica è un diritto dato anche dal fatto che non è proibito.che poi il sindaco di caldiero ami fare il "podestà"con il supporto (ipocrita)dei consiglieri comunali soprattutto quelli inneggianti alla partecipazione popolare,è sintomatico della scadente classe politica caldierese.
Res publica non è casa propria e non vuol dire partecipazione di comodo o quella che fa comodo,è anche diritto di essere informati
ampiamente,e non solo da striminziti sunti della segretaria ne tantomeno dalle lisciature ,a volte non veritiere ,del sig.Zeno Martini corrispondente dell'Arena.
che lei cerchi di far apparire il sindaco come "magnanimo" è ,eufemisticamente , un guardare al dito invece che alla Luna.
Ma forse qualcuno ha capito
aldo masconale