mercoledì 27 luglio 2011

Discriminazione e pregiudizi

mercoledi 27 luglio 2011- Politically Correct

Qualsiasi atto, dichiarazione o notizia che porta ad una limitazione della libertà e al regredire dell’intelligenza, ha diritto di dibattito da parte di tutti, perchè è con il confronto che si cresce.
Ieri, per la seconda volta, la Camera ha bocciato “il provvedimento che avrebbe introdotto aggravanti per i reati sessuali connessi con l'orientamento sessuale della vittima”.
In pratica vogliono farci credere che, in Italia, non c’è motivo di proteggere gli omosessuali, perchè, secondo la maggioranza (Pdl e Lega), ma anche secondo l’Udc, “i gay sono cittadini uguali agli altri e proprio per questo non devono avere un trattamento giuridico specifico e differenziato che come tale ammetterebbe e accentuerebbe una diversità, sostanzialmente incostituzionale”.
Parole che potrebbero avere un grande valore ed essere condivise da tutti, se non fossero intrise di ipocrisia. Gli omosessuali in Italia non hanno gli stessi diritti degli eterosessuali, sono diversi per Legge. Quante volte abbiamo sentito: “io non ce l’ho con gli omosessuali, ho anche amici tra i gay, però…” e poi tanti nostri conoscenti che si inalberano al solo parlare di “matrimoni gay”, ignorando o fingendo di ignorare che si chiede solo l’affermazione di un Diritto Civile, non intendendo assolutamente prevaricare le tradizioni o il profondo concetto di matrimonio della religione cristiana.
Ma no, c’è sempre qualcuno che ha la verità in tasca per gli altri. Bisogna quindi sostenere tenacemente tutti i sistemi di tutela delle diversità: di pelle, di religione di lingua, di sesso, per poter garantire i diritti di tutti, perchè è fondamentale capire che, anche se diversi, apparteniamo allo stesso genere, “umano”.
valter niselli

martedì 26 luglio 2011

borghezio e l'occasione mancata

martedi 26 luglio 2011- Politically Correct

Il mondo si arresta inorridito di fronte alle immagini che arrivano dalla Norvegia, della strage che ha colpito quel popolo che per natura, tradizione e inteligenza è contro la violenza.
E il mondo tutto si accomuna a quel dolore che può essere condiviso solo dal silenzio e dall’esecrabilità del gesto agghiacciante. Non ci sono parole se non di conforto e di sostegno ai genitori, fratelli, amici di quelle giovani vittime inermi e incolpevoli.
Solo un nostro parlamentare europeo, tale borghezio, delira: “Ottime e condivisibili le idee di Breivik”. E poi continua: “Molte sue idee sono buone, alcune ottime. E’ per colpa dell’invasione degli immigrati se poi sono sfociate nella violenza”.
Le parole di questo “difensore” di quel mostro? Un insulto alle famiglie delle vittime; un affronto a quei giovani che si trovavano a quel raduno per condividere ideali di libertà e di uguaglianza.
Una vergogna per tutti noi, per fortuna condivisa dal mondo politico italiano e anche dai vertici del suo partito. Un omuncolo che dovrebbe solamente chiedere scusa e sparire.
Ma si sa, “la prima legge della stupidità recita: sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione(Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di storia economica a Berkeley).
valter niselli

lunedì 18 luglio 2011

Presa diretta o Presa in giro?

lunedi 18 luglio 2011- Politically Correct

Dopo il voto da record sulla manovra finanziaria che accolla la salvezza del Paese ai poveri, la popolarità dei nostri parlamentari sta via via scemando, specialmente dopo aver saputo che le loro prerogative e i loro privilegi, sono rimasti invariati al top e tra i più elevati nello scenario europeo.
Il costo della politica, ormai documentato e portato a conoscenza di tutti, sembra non essere un loro problema! Se sacrifici devono essere fatti, li faccia il popolo.
E’ commovente sentire il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, parlare al Tg3 di sprechi e di manovra finanziaria, mentre si fa riprendere con lo sfondo di yacht da Porto Cervo, dove si trova a “lavorare”.
La perdita del senso del pudore arriva ad abbassare anche il senso di intelligenza.
valter niselli

giovedì 14 luglio 2011

Certezze

giovedi 14 luglio 2011 - Good Morning Caldiero

La visita di Giovanni Miozzi, presidente della Provincia, lunedi in municipio, non è bastata a rassicurare la giunta riunita in toto, che la “bretellina” che collega la nostra unica frazione con la Porcilana, subito dopo l’estate (anno non precisato) sarà in funzione.
Serviva anche l’annuncio del nuovo segretario della Lega Nord, Alberto Martinato, come solenne conferma, che il 25 luglio (anno sempre non precisato) verrà effettuato il collaudo statico della strada.
Questa è la notizia.
Il Paese in festa (sabato 16 luglio 2011, notte bianca di mezza estate), ma Caldierino leggermente preoccupato.
Testardamente voluta da alcuni agricoltori per ridurre il percorso da casa al lavoro, sollevate molte perplessità per il costo e per il traffico che riverserà sulle già strette strade, l’opera aveva emesso il primo vagito nel lontano 2003 e il cantiere fu aperto ufficialmente l’8 febbraio 2010. Ora le speranze sono quasi certezza e politicamente tutti si accaparreranno la paternità per le prossime comunali del 2012, sempre che il cartello “fine lavori” venga posto per quella data.
Caldiero si fregerà di un’altra via d’accesso ampia e sicura: sarà bello tornare a casa, accorciando per via Spezieria!!!
valter niselli

Il consiglio è convocato, in seduta straordinaria, per le ore 19.00 di Marte 19 Luglio 2011, nella sala consiliare (ex Municipio in P.zza Vittorio Veneto) per discutere e deliberare sul seguente:



ORDINE DEL GIORNO
Comunicazione dei provvedimenti di prelevamento dal fondo di riserva adottati dalla Giunta Comunale - Art. 166 comma 2 del D.Lgs. 267/2000

1. AMMINISTRAZIONE - Presa d'atto dei verbali delle sedute precedenti: 1-13 del 10/5/2011, 1415 del 27/5/2011, 16-18 del 14/6/2011

2. BILANCIO - Variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2011 e destinazione quota avanzo di amministrazione derivante dall'approvazione del rendiconto 2010 (variazione nr. 1)

giovedì 7 luglio 2011

Ieri, Oggi, Domani

giovedi 7 luglio 2011- Politically Correct

Ieri, Massimo Giorgetti, assessore regionale alla sicurezza, formula la richiesta alla Provincia e al Comune di Verona, di negare qualsiasi spazio pubblico a Beppe Grillo, additandolo come “predicatore irresponsabile che tramite le sue farneticazioni incita alla violenza
Oggi, immediata reazione: “Riteniamo inammissibile, intollerabile e incostituzionale che si possa precludere ad un professionista come Grillo una qualsiasi apparizione pubblica sul suolo di Verona” sono le parole di Gianni Benciolini, portavoce provinciale del Movimento 5 Stelle.
E’ vero che i fatti avvenuti in Val di Susa sono da esecrare unanimemente, ma anche Grillo ha dichiarato: "Non ho mai chiamato eroi i black block (che spero siano arrestati per vedere chi realmente sono), ma ho chiamato eroi i valsusini che si oppongono pacificamente all'inutile distruzione della loro valle”.
Domani, Elena Traverso, consigliere comunale (Pdl-An) che doveva presentare la richiesta del coordinatore cittadino del Pdl (sempre Massimo Giorgetti), in consiglio a Verona, ritira la mozione, motivando che “Grillo ha ritrattato, aggiustando il tiro delle sue dichiarazioni”.
Una trama senza spessore e un finale, a dir poco evanescente. Anche questo film d’impegno possiamo archiviarlo e dedicarci a un “cult movie” sul comportamento dei due ministri dello Stato che, in conferenza stampa, si scambiano epiteti di stima come: “scemo e cretino”, salvo poi rimediare con smentite e improbabili abbracci.
valter niselli

mercoledì 6 luglio 2011

Tra il dire e il fare

mercoledi 6 luglio 2011- Politically correct

Ieri in parlamento si è persa un’altra ghiotta occasione per dimostrare che tra il dire e il fare non c’è un grande mare di mezzo.
L’Idv aveva sottoposto alla Camera un disegno di Legge per chiedere di esprimersi a favore o contro l’abolizione delle Province, ma si è trovato solo, insieme al Terzo Polo, con un Pd astenuto che ha perso l’ennesima straordinaria opportunità.
Le Regioni dopo la riforma sulle competenze con lo Stato, e i Comuni dopo l'elezione diretta del sindaco, hanno esautorato buona parte delle funzioni originarie di una delle istituzioni dello Stato più discusse: le Province.
L’abolizione era nel programma del Pdl ancora prima delle elezioni; come la pensasse la Lega sino a tempo fa è cosa nota; il Pd si è sempre battuto a parole, per eliminare gli sprechi degli enti inutili. Perchè allora ci si ostina a mantenerle in vita? Ovvio, sono carrozzoni che servono sia alla sinistra che alla destra, per i loro politici minori, come anticamera per incarichi più importanti, regionali o addirittura nazionali. E tutto sommato i partiti devono difendere questi serbatoi di voti e il loro potere sul territorio, anche se inutili, anche se costosi.
Ancora una volta hanno dimostrato come sia lontana la propaganda dei programmi elettorali dai fatti concreti e dalla loro volontà, dopo l’elezione.
valter niselli

martedì 5 luglio 2011

Questione di Money

martedi 5 luglio 2011- Politically Correct


Per l’affare Mondadori, nel 2009 il Tribunale di Milano condannava Berlusconi e Fininvest a risarcire De Benedetti/Cir con 750 milioni di euro.

La Fininvest e Berlusconi, diversamente da chiunque altro perda una causa civile, avevano ottenuto una sospensiva dell’immediata esecutorietà della sentenza, non pagando, in attesa dell’appello. Ora, a quattro giorni dalla sentenza, il governo inserisce, nella manovra finanziaria, un codicillo nascosto che li esenta dal pagare anche se perdono in appello.

A noi poco importa dei soldi dell’uno o dell’altro, ma sapere che nella manovra che chiederà grandissimi sacrifici a tutti, dalle pensioni minime all’aumento dei tikets ospedalieri, al rincaro della benzina, si salvaguardi solo il patrimonio del Premier, lascia un amaro che sa anche cattivo odore.

Anche i più sprovveduti sanno che, nelle cause civili, prima si paga e poi, eventualmente, si fa ricorso. Tutti, tranne Berlusconi. E che lo chieda lui è ancora capibile, ma che tutti i suoi ministri, collaboratori e quant’altri iscritti a quello che il nuovo segretario vorrebbe fondare “Partito degli onesti”, la considerino una norma importante da inserire in una finanziaria, credo proprio si sia toccato il fondo.

valter niselli