venerdì 19 settembre 2008

23 Maggio 2008: Caldiero più pulita. Partecipi o rifiuti?

Aggiornamento di Settembre 2008.

Ringraziando il Dr. Mainardi della precisazione, per un errore riportato nell'articolo comparso su L'Arena a commento dell'evento (sulle percentuali di raccolta che garantiscono riduzioni progressive dell'ecotassa regionale), colgo l'occasione per pubblicare la bozza di un articolo che avevo preparato (qualche mese fa) per la pubblicazione sulla Gazzetta Termale.
Lo trovate (in formato pdf) "cliccando qui"
Sono graditi i commenti.

Un breve commento alla serata di Venerdì scorso. Una novantina di persone hanno preso parte a questa serata informativa che faceva il punto sulla situazione della raccolta differenziata (di segutio indicata con RD per brevità) a Caldiero a più di sette anni dall'avvio (Febbraio 2001).

La serata è iniziata con un breve intervento da parte mia per inquadrare il contesto normativo e presentare alcuni dati relativi alla RD (relativa all'anno 2006) nella regione Veneto che ho avuto modo di consultare (sul sito della ARPAV) e rielaborare.
Caldiero che da anni ha una percentuale di RD intorno al 44% è tra i 51 comuni del Veneto (su 581) che differenziano tra il 35 e il 50%. Il dato sembra positivo ma quando si scopre che 509 comuni hanno una raccolta superiore al 50% (con punte che arrivano oltre all'80%) ci si rende conto che ... c'e' molta strada da fare.

L'assessore Vesentini ha poi presentato il dettaglio dei dati relativi al nostro paese, commentando anche la storia della nostra RD, la struttura organizzativa e anche i costi legati alla gestione dei rifiuti.

La serata poi è continuata con l'intervento dell'assessore del Comune di Colorno (PR) Marco Boschini. La Sua è stata una interessante testimonianza da parte di un amministratore veramente impegnato sulle tematiche ambientali che ci ha fornito anche una serie di spunti molto concreti ... alla portata di qualunque amministrazione che abbia a cuore questi temi.
Colorno ... come del resto circa 400 comuni (su 581) del nostro Veneto ha adottato la raccolta "porta a porta" che viene identificata come "la soluzione" per alzare decisamente la percentuale di RD almeno sopra il 65%.
Molte altre proposte ci ha commentato Boschini tratte dalle esperienze concrete dei Comuni Virtuosi, associazione di cui lui è coordinatore nazionale.
Questi spunti sono raccolti in alcuni libri che abbiamo acquistato come amministrazione e che saranno resi disponibili prossimamente presso la biblioteca comunale.



Segnalo con molto piacere un'iniziativa che ho seguito personalmente. Venerdì 23 Maggio 2008 l'amministrazione organizza una conferenza sul tema della gestione dei rifiuti.

E' un tema di grande attualità sul quale prossimamente anche Caldiero dovrà prendere alcune importanti decisioni.


Ci aiuterà nella riflessione la testimonianza di Marco Boschini, assessore del Comune di Colorno, in provincia di Parma, che negli ultimi anni ha adottato una serie di iniziative molto interessanti in questo campo. Boschini è anche coordinatore dell'associazione dei Comuni Virtuosi e potrà sicuramente fornire utili spunti anche per il nostro comune e più in generale aprirci ad altri temi di approfondimento collegati al tema della gestione rifiuti.


La conferenza si terrà nel Teatro della Casa Parrocchiale alle ore 20.45.

6 commenti:

Roberto Tebaldi ha detto...

finalmente anche Caldiero si muove..
purtroppo però siamo solo alle parole, siamo in attesa dei fatti..

Umbe ha detto...

Roberto,
non so come commentare il tuo commento. La serata del 23 Maggio vuol essere di informazione su quanto si è fatto con la raccolta differenziata in questi anni e come migliorare in modo sostanziale la percentuale di rifiuto riciclabile passando dall'attuale 42% a, magari, il 65 o 70%, come fanno i comuni virtuosi. Ascoltare un'esperienza concreta da parte di un amministratore "virtuoso" può essere da stimolo sia per la nostra amministrazione ma soprattutto per tutti gli abitanti di Caldiero.

Parlare e informare dovrebbe contribuire ad aumentare la consapevolezza di tutti su questi temi molto importanti.
Ti aspetto il 23

Umbe ha detto...

Ho recuperato in rete l'articolo pubblicato sull'Arena (autore Zeno Martini) relativo alla serata.
Ci sarebbero diverse cose da dire sui "risparmi" ottenibili e comunque sulla scarsa incidenza dell'EcoTassa sul totale dei costi di gestione ma avremo modo di approfondire in seguito.
...... UL

giovedì 22 maggio 2008

CALDIERO. L'amministrazione ha indetto per domani un'assemblea in cui si presentano i dati della differenziata

Rifiuti, per risparmiare si sceglie il porta a porta
di Zeno Martini

«Per entrare nella fascia dei Comuni cosiddetti virtuosi, bisogna cambiare sistema di raccolta dei rifiuti: passare dal doppio cassonetto al porta a porta». Ne è convinto l'assessore all'ecologia, protezione civile e risorse agricole Giovanni Vesentini che, insieme al consigliere Umberto Ligorio, ha organizzato un'assemblea pubblica per domani, in modo da rendere edotti tutti i cittadini sui dati relativi la raccolta differenziata.
La riunione si terrà nel Teatro parrocchiale in corso De Gasperi con inizio alle 20.45. Il tema sarà «Caldiero più pulita: partecipi o rifiuti'». L'assessore Vesentini, coadiuvato dal consigliere Ligorio e dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale Matteo Faustini, presenterà i dati sulla raccolta dei rifiuti degli ultimi sette anni, ossia da quando è entrato in funzione il sistema della raccolta differenziata con il doppio cassonetto.
«Si vedranno i progressi, tuttavia bisogna dire che Caldiero oggi arriva a differenziare il 43 per cento dei rifiuti, il che significa stare nella fascia di Comuni che a livello regionale ricicla tra il 35 e il 65 per cento», spiega Vesentini. Questa fascia paga di ecotassa, oltre alla tariffa, 16,78 euro a tonnellata per lo smaltimento, secondo le tariffe fissate dalla Regione.
«Facendo una statistica dei Comuni a noi vicini che utilizzano lo stesso nostro sistema, questi arrivano attorno al 50 per cento di rifiuti differenziati, ma non di più», illustra l'assessore all'ecologia, «mentre per fare il salto ed entrare nella fascia di enti locali che pagano meno, bisogna superare il 65 per cento di rifiuto differenziato. I dati in tal senso parlano chiaro: i Comuni che fanno il porta a porta riescono a raggiungere quasi tutti questa soglia».
«Dunque ci sono margini ancora per migliorare con il sistema del doppio cassonetto, ma per raggiungere il 65 per cento dei rifiuti differenziati e quindi pagare meno di adesso», conclude Vesentini, «non vedo altra soluzione che abbandonare i cassonetti e passare al sistema porta a porta».
Se ne discuterà domani tra i presenti in teatro, anche grazie al contributo che porterà Marco Boschini, assessore del Comune di Colorno (Parma), coordinatore dell'associazione «Comuni virtuosi», che porterà le esperienze dei paesi che raggiungono la soglia del 65 per cento. Modererà il dibattito Umberto Ligorio.
Va detto innanzitutto che i caldieresi sono in costante e rapida crescita: attualmente i residenti sono 6.986. Ciascun abitante contribuisce alla raccolta dei rifiuti con una media di 40 chilogrammi annui pro capite. L'ecotassa intera stabilita dal decreto Ronchi oltre alla tariffa di conferimento fissata dalla Regione per smaltire l'immondizia è di 25,82 euro la tonnellata. L'ecotassa intera viene pagata dai Comuni che stanno sotto la soglia del 35 per cento di differenziata. Attualmente sono 17 in tutto il Veneto, tra cui sei veronesi. I Comuni veneti che godono di una prima riduzione e pagano 16,78 euro a tonnellata differenziando tra il 35 e il 65 per cento sono 51, di cui 24 appartenenti alla provincia scaligera. Tra questi, come detto, c'è anche Caldiero.
Ma la maggioranza dei Comuni veneti, ben 508 e tra essi 67 di Verona, pagano solo 7,75 euro a tonnellata, l'ecotassa più bassa: sono i cosiddetti Comuni virtuosi che differenziano più del 65 per cento dei rifiuti raccolti e per questo godono della massima riduzione della tariffa prevista. E Caldiero intende entrare a far parte presto di questa schiera.

Anonimo ha detto...

La ecotassa viene incamerata dalla Regione Veneto su tutti i rifiuti solidi urbani smaltiti.
Quindi niente su quelli avviati alla Raccolta differenziata!
L'ecotassa viene applicata su tre scaglioni: fino al 35% il massimo tributo (25,82 /ton); da 35 a 50 un gradino intermedio (16,78) e oltre il 50% la minima tassa (7,75).
E' un errore, quindi, parlare del 65% come tetto oltre il quale i Comuni pagano la minima ecotassa.
M. Mainardi

Umbe ha detto...

Dr. Mainardi,
sulle percentuali ha proprio ragione. Io ho copiato l'articolo dall'Arena e quindi penso che l'imprecisione sia frutto del giornalista (anche se cita le parole dell'assessore Vesentini).
Le posso assicurare che nell'incontro sono state date le cifre corrette.
Approfitto di questa segnalazione per anticipare la diffusione di un articolo (scritto da me a suo tempo) che commentava i temi dell'incontro con l'obiettivo di commentare l'iniziativa in un prossimo numero della Gazzetta Termale. Si tratta di una bozza.
Saluti,
UL.

Anonimo ha detto...

Caro Ligorio,
Lei ha il merito di fare comunicazione e con queta informazione delle quali i cittadini non ottengono dal Comune. Hanno solo dagli spunti, non sempre precisi, del cronista de L'Arena.
Il Comune, invece,mette a disposizione il suo sito...arcaico, fuorviante, incompleto e di scarsa utilità.
Sui Rifiuti, credo che sia ora di attivare le norme e il buonsenso.
Il MIC, e ora Proggetto Caldiero, hanno beneficiato della mia esperienza, sono stato amministatore dell'AMIA,presentando interrogazioni docmentate sulla RSU e ora sui Rifiuti Speciali e sulla ceritificazione dell'acqua del rubinetto per risparmiare le bottiglie in PET.
Grazie.
dr Menotti Mainardi