domenica 13 aprile 2014

Mercoledì 23 Aprile 2014: Serata NO Slot - sensibilizzazione alla dipendenza dal "gioco d'azzardo"

E' con vero piacere che pubblicizzo un'iniziativa del Servizio Informagiovani dell'Unione Verona Est per sensibilizzare giovani e adulti ai problemi causati dalla dipendenza dal gioco d'azzardo.
Molto infatti ci sarebbe (e ci sarà nella serata) da dire su questa nuova piaga sociale ampiamente supportata dallo stato (credo sia l'attività economica meno tassata in questo paese).
Ci aiuteranno nella riflessione due esperti dell'Associazione Movimento NOSLOT, il Dr. Simone Feder (di origine caldierese), psicologo e  del Dr. Marco Dotti, giornalista e docente universitario, entrambi testimonial dell'associazione. Interverranno anche due referenti sulla "ludopatia" della comunità di San Patrignano.

La serata si terrà nel Teatro Parrocchiale di Caldiero (in Corso A. De Gasperi, 16)  Mercoledì 23 Aprile con inizio alle ore 20.30.

Per introdurre il tema mi permetto di riportarVi la parte iniziale del "Manifesto" di questa associazione:

In periodi di crisi, con l’accrescersi delle disuguaglianze economico-sociali, la contrazione del welfare e l’inasprirsi delle situazioni di bisogno anche estremo, per milioni di italiani il ricorso alla fortuna sembra rappresentare l’unica, ma illusoria opportunità per «rimettere a posto le cose». Il 6% dei giocatori abituali, ossia circa un milione e mezzo di italiani secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rientra nella categoria dei giocatori affetti da distubi comportamentali compulsavi. 
Ma il problema non è riducibile alla patologia del problema. Il problema è a monte, nelle scelte e pertanto è etico, politico, economico e al tempo stesso civile. Il gioco d’azzardo di massa, forse, trasferisce ricchezza, ma non ne produce. Non solo, la pervasività dei nuovi giochi a moneta rischia di compromettere destinazione e natura di luoghi da sempre ritenuti primariamente d’incontro, anziché di consumo (pensiamo ai bar, ma anche alle sale d’attesa).

Il tema, anche se non ci tocca personalmente è molto vicino a tutti noi perché è veramente molto diffuso.
Caldiero nello scorso consiglio comunale ha approvato un'apposita delibera per cercare di contrastare la diffusione capillare del gioco d'azzardo e recentemente ha premiato gli esercizi commerciali che hanno scelto di non installare "slot machines" o altre apparecchiature.

L'Unione Comuni Verona Est, in collaborazione con l'associazione Gente e Territori vuole sensibilizzare la cittadinanza di tutto l'est veronese.

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