martedì 8 maggio 2012

Elezioni amministrative 2012: i risultati

Innanzitutto un ringraziamento personale a tutti quelli che hanno dato la fiducia alla lista "al centro Caldiero", riconfermando Sindaco Giovanni Molinaroli. Ringrazio anche le persone che mi hanno attribuito la preferenza. Vista la grande dispersione di liste di quest'anno e la valenza di molte candidature, francamente, non mi aspettavo anche un risultato personale così significativo.
Ripartiamo da qui con lo stesso entusiasmo,  una squadra affiatata e la voglia di fare qualche altro passo significativo per migliorare Caldiero.
Pubblico anch'io qualche link ai risultati anche se potete trovare il tutto sul sito web comunale.
Proprio il rinnovamento del sito del comune, con l'adozione della nuova versione messa a disposizione da Regione Veneto,  sarà uno dei primi progetti di cui penso di occuparmi. Se avete suggerimenti, proposte e ... voglia di collaborare scrivetemi.



I risultati relativi all'affluenza alle urne sono consultabili cliccando su questo collegamento, che rimanda al sito internet del Ministero dell'Interno:
I risultati relativi allo scrutinio del Comune di Caldiero sono visibili cliccando su questo collegamento, che rimanda al sito internet del Ministero dell'Interno.

6 commenti:

Massimo Lanza ha detto...

Caro Umberto, complimenti per il successo, per l'impegno e per l'informazione che assicuri a tutti.
Buon lavoro

Anonimo ha detto...

Bravo Umberto.... ti stai già dando da fare !

Anonimo ha detto...

Alcuni dati interessanti:
ad esempio nella lista Bodini i rappresentanti del Mic (ma da tempo già transfughi in Lega)Lucchese e Marcolongo (forza!)confermano le preferenze delle elezioni precedenti;verrebbe da osservare che il mic vale duecento voti,ma forse mancano le preferenze i voti del capo storico del Mic ovvero Chiecchi, che alle elezioni precedenti aveva preso 154 prferenze.Comunque è da rilevare che rispetto ai tempi d'oro il Mic è decisamente retrocesso in termini di voti.Ma sappiamo bene che alle elezioni ognuno miraboleggia la propria "mercanzia".Sempre per la lista Bodini ad esempio il gruppo Crivellente, che aveva in Ferri il terminale amministrativo, ha contato su 79 preferenze,mi pare poche per un gruppo che si valutava ben più ampiamente.
Ovviamente c'è il rovescio della medaglia,ovvero la possibilità che si promettano dei voti (tutti)da una parte e poi magari nelle segrete stanze si indirizzino diversamente ,a fronte di mutate "strategie elettorali",o di interessi diversi.
Poi magari ci si confessa,nella vicina chiesa, delle meschinità elettorali o endogene.
Certo è che sarebbe divertente vedere nelle scelte amministrative sopratutto extra consiglio comunale, la conferma di queste sensazioni,ma siamo vecchiottini per essere solo percettori,come avrà compreso DeRobertis che pensava di indirizzare -a casa- la gente presente in sala consiliare che agognava il confronto tra candidati sindaco.Ed invece la gente ha indirizzato lui.a casa.
Comunque Molinaroli promette mirabilie,non lo saranno ,anche se il sindaco s'è scaltrito fatto piu'furbo,ma nel secondo mandato tantopiù se libero da cariatidi non basta la furbizia,serve ben altro.Ma ormai Caldiero ha pagato pesantemente l'autoreferenzialità dei propri amministratori abilissimi a trovare alibi a fine mandato al non realizzato al non mantenuto al peggiorato(basterebbe vedere il programma Molinaroli 2007)ma inabili a dare a questo paese,anzi a mantenere,quello che di bello valido ha ricevuto.
Ma in effetti hanno un vero giusto alibi , il paese ,nella sua maggioranza elettorale,li autorizza li legittima.

Ai posteri l'ardua sentenza.
Opposizione facevo opposizione faro' nei limiti concessimi dalle energie dal ruolo e dalle denunce .
aldo masconale

Umbe ha detto...

Ringrazio per i complimenti e anche per le prime analisi sul voto. Credo che i temi da approfondire sui risultati sarebbero veramente molti ... (in televisione ci campano decine di giornalisti) anche in un passe piccolo come Caldiero.
Personalmente posso dire che a fronte della, credo più che legittima, aspirazione di Molinaroli di effettuare un secondo mandato si siano scatenate moltissime persone decise a contrastarlo.
C'era chi da minoranza puntava a diventare maggioranza, chi usciva in zona Cesarini dalla maggioranza sperando di ritrovarsi nella lista vincente, chi proseguiva nel fare sempre e comunque la minoranza, chi non contento dell'autonomia dimostrata da questa lista preferiva costruire una lista alternativa più per dividere che per unire.
A tutti questi i cittadini di Caldiero hanno risposto dando fiducia a Molinaroli e alla nuova squadra.
Credo si debba andarne giustamente fieri e responsabilizzati a continuare con impegno ancora maggiore il nuovo mandato.

Umbe ha detto...

Tra i commenti autorevoli ai risultati mi fa piacere riportare l'articolo di Zeno Martini sull'Arena di Martedì 8/5. ZM riporta i virgolettati delle dichiarazioni dei diversi candidati sindaci. C'è di che sorridere ...

L'Arena Clic
martedì 08 maggio 2012 – Altra – Pagina 22
CALDIERO.
Una riconferma per il sindaco uscente, che tiene a distanza l´esponente della Lega. Molinaroli si tiene il Comune. Per Bodini sconfitta onorevole
«E´ la vittoria della mia squadra e dell´operato di questi cinque anni»
Giovanni Molinaroli resta per altri cinque anni sindaco di Caldiero. I caldieresi gli hanno dimostrato ancora la loro fiducia dopo il primo mandato, con un ampio margine sui contendenti: 240 voti sulla seconda lista, addirittura mille voti sulla terza. «Vuol dire che la politica fatta senza gridare, che la moderazione, l´aplomb e il fatto di metterci la faccia nelle scelte, alla fine paga», commenta entusiasta il riconfermato primo cittadino.
«E´ la vittoria di tutta la mia squadra e dell´operato di questi primi cinque anni di amministrazione, che i caldieresi hanno dimostrato di aver condiviso con questo voto», rimarca Molinaroli. «Da domani, tornerò ad occuparmi delle questioni importanti per i cittadini. In primis concludere la nuova ala della scuola elementare e poi far partire i lavori per coprire la piscina Olimpionica, un´opera questa destinata a dare una svolta a Caldiero».
«Sono contento del risultato ottenuto», commenta Marco Bodini, candidato sindaco sconfitto, che però nel seggio di Stra´ ha vinto, ma non gli è bastato. Ricordiamo che Bodini è consigliere provinciale della Lega nord: «Analizzando i dati, i miei candidati consiglieri hanno ottenuto più preferenze personali di quelle raccolte dai candidati consiglieri della lista che ha vinto».
«I 1207 voti ottenuti non sono pochi e sono un punto di partenza: mi spronano a ripartire, a rimboccarmi le maniche da domani, per vincere le prossime elezioni tra cinque anni», promette Bodini. «Un grazie lo rivolgo a tutti i caldieresi che ci hanno votato».
«Ringrazio tutti gli elettori che hanno condiviso con noi questo nuovo progetto», rimarca Carmen Tomba, terza classificata nella corsa elettorale. «La nostra, a differenza delle altre due liste che sono entrate in Consiglio comunale, è l´unica civica che non ha referenti politici dietro e con questa peculiarità continueremo a lav! orare per il bene della comunità. Siederemo in consiglio, cercando di dare il nostro apporto alle questioni importanti del paese, che poi sono le stesse per tutte le coalizioni che sono scese in campo», conclude Tomba.
«Ci abbiamo provato», è il commento di Giancarlo De Robertis Lombardi, che non entrando nemmeno in Consiglio comunale, sancisce la fine dell'esperienza del movimento «Lo Sperone».
Un gruppo civico molto attivo, che si era presentato come una novità sulla ribalta della politica caldierese cinque anni fa, ma che non è riuscito non solo ad incrementare, ma nemmeno a confermare i 500 voti ottenuti cinque anni fa.Z.M.

Umbe ha detto...

Riporto anche un secondo articolo di Zeno Martini

L'Arena Clic
mercoledì 09 maggio 2012 – PROVINCIA – Pagina 31
CALDIERO. Il paradosso della riconferma
Molinaroli bisVince contro i suoi ex alleati
Riconfermato senza l´appoggio di Alberti suo sponsor 5 anni fa
La vecchia politica a Caldiero è andata in soffitta. I caldieresi l´hanno «pesata e l´hanno trovata mancante». Potrebbe sembrare strano, dato che i caldieresi hanno confermato il sindaco uscente Giovanni Molinaroli. Eppure proprio questo voto, per nulla scontato, ha di fatto sancito la scomparsa o la sconfitta di movimenti, partiti ed esponenti che in un modo o nell´altro hanno amministrato il paese negli ultimi 25 anni.
Non è un controsenso dire dunque che «il nuovo» a Caldiero era rappresentato proprio da chi aveva già fatto il sindaco per cinque anni. Molinaroli infatti, rispetto a cinque anni fa, ha perso in questa tornata elettorale l´appoggio che sembrava determinante dell´ex sindaco Roberto Alberti che l´aveva scelto proprio 5 anni fa come suo successore. Alberti ha sostenuto una propria lista, con candidata Carmen Tomba. Anche il gruppo dell´ex vice sindaco, Fabio Crivellente, che com! prende Alfonso Ferri e Pierpaolo Brindani, ha mollato Molinaroli per sostenere la lista di Marco Bodini, battuta. Nessuno della squadra di Crivellente entrerà in consiglio.
Bodini, oltre alla Lega Nord di cui è il massimo esponente e a Crivellente, aveva dalla sua anche lo storico movimento di Caldiero, il Mic, che a suo tempo sostenne il sindaco Giuseppe Chiecchi. Da tre consiglieri uscenti, per effetto della riduzione dei posti in consiglio, il Mic è rimasto con il solo Luciano Lucchese. Molinaroli ha battuto anche la Lega Nord, partito forte in paese. Ma la più grossa debacle l´ha subita il movimento civico «Lo Sperone» di Giancarlo De Robertis Lombardi, che non entrerà nemmeno in consiglio, dopo 5 anni all´opposizione.
Molinaroli è sostenuto da una coalizione civica e politica (Pd, più area giorgettiana del Pdl) che ha perso molti pezzi per strada, ma proprio ciò l´ha rafforzata e potrà mostrare maggiore coesione rispetto al passa! to. L´expolit tra i candidati consiglieri l´ha fat! ta l´assessore uscente Fabio Franchi, il più votato con 138 preferenze, raccolte non solo nel suo feudo, Caldierino. Franchi è candidato, per «Radio Scarpa», al ruolo di vice sindaco. Nella futura giunta Molinaroli, potrebbero entrare ancora Giovanni Vesentini che ha ottenuto 107 voti e Andrea Dal Sasso, 104 voti. Tra i più votati delle liste sconfitte, c´è l´ottimo risultato di Lucchese con 131 voti e di Roberto Stevanoni, con 126 preferenze, entrambe della lista di Bodini. C´è anche un casus. A pari preferenze nella maggioranza, sono giunti Paolo Albertini e Alessandro Morini, con 56: entra in consiglio Albertini per anzianità, mentre Morini resta fuori.Z.M.