giovedì 11 febbraio 2010

Porta a Porta: presentazione alla cittadinanza

Aggiornamento del 14/2/2010

Sui temi della raccolta differenziata mi fa molto piacere avere, tra i lettori del blog, il Dr. Menotti Mainardi, esperto di queste tematiche.
Qualche giorno fa mi ha gentilmente inviato una Guida ai Rifiuti Solidi Urbani che ha elaborato raccogliendo molto materiale interessante e aggiungendo le Sue note personali.
Su Sua autorizzazione metto a disposizione sul blog l'intero testo della Guida, in formato PDF
e Lo ringrazio per aver accettato di condividerla.
La trovate al seguente link (o cliccando sul titolo della Guida).
......

Questa sera 11 Febbraio 2010, alle ore 20,30, presso il Teatro Parrocchiale di Caldiero, inizieranno le riunioni di presentazione alla cittadinanza del nuovo sistema di raccolta rifiuti "Porta a Porta" che partirà ufficialmente dal 1 Marzo 2010.
Gli altri appuntamenti, sempre alle ore 20,30 sono fissati per:

  • Lunedì 15 Febbraio 2010 (Teatro Caldiero)

  • Martedì 16 Febbraio 2010 a Caldierino (presso la Sala Civica)

  • Martedì 23 Febbraio 2010 (Teatro Caldiero)

Per le utenze commerciali è stato fissato uno specifico incontro per:
Giovedì 18 Febbraio 2010 (presso l'Ist. Agrario in Viale della Stazione)



Tutti i cittadini sono invitati a partecipare per approfondire le motivazioni della scelta e le modalità operative del nuovo sistema.

Nei giorni scorsi è stata consegnata in tutte le case una lettera del Sindaco e un tagliando per il ritiro del materiale per effettuare la raccolta che si compone di un bidoncino per la raccolta del rifiuto umido e della fornitura di sacchetti per un anno per differenziare la plastica, il secco e l'umido con sacchetti in Mater Bi. Il tagliando va compilato e consegnato per il ritiro del materiale nell'apposito punto di consegna allestito presso la ex-sede del Consorzio Agrario Lombardo Veneto che si trova in Viale della Stazione.

La distribuzione del materiale avverrà nei seguenti giorni, con orario 10-18:

  • Venerdì 12 e Sabato 13 Febbraio,

  • Mercoledì 17, Giovedì 18, Venerdì 19, Sabato 20 Febbraio

  • Mercoledì 23 Febbraio 2010

2 commenti:

mainardi ha detto...

RIFIUTI URBANI.
Raccolta domiciliare “porta a porta”.

Caldiero, 12 febbraio 2010.
Una densa assemblea di caldieresi ha partecipato alla serata introduttiva svolta nella sala parrocchiale dagli amministratori comunali: Sindaco Giovanni Molinaroli, Assessore all’ambiente Giovanni Vesentini e consigliere comunale. Umberto Ligorio.
Assistiti dall’ing Francesco Mennea del Consorzio del Quadrilatero VR 2, Consorzio che è l’Ambito provvisorio individuato come Ente Responsabile di Bacino, ai sensi della delibera di Giunta Regionale n. 1752 del 25 maggio 1999 e secondo le prescrizioni della legge regionale 21 gennaio 2000 n. 3.
L’esperienza del Consorzio di Bacino VR2 si presenta come una delle più avanzate nell’intero panorama provinciale. Dall’anno 1999 l’Ente di Bacino ha dato avvio a diverse iniziative finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa nazionale.
Si è fatto un riassunto delle scadenze di legge, ricordando come i Comuni si debbano organizzare per raggiungere il traguardo minimo conclusivo del 65% sul totale della raccolta fatta. Hanno ricordato come Caldiero, con il sistema attuale del doppio cassonetto stradale, non arrivi al 42%.
Nel corso del 2006, la percentuale di raccolta differenziata d’ambito Consorzio VR2 si attestava sul 50%. Ora si sta superando il 60% e si è prossimi, in anticipo, al traguardo del 65%. Grazie ciò, all’adozione da parte di quasi tutti i Comuni associati del sistema domiciliare del “porta a porta”.
Da quest’anno Caldiero e i Comuni contermini si sono affidati all’esperienza conquistata in oltre 10 anni di attività consortile del VR 2, che affida, gestisce e coordina i servizi di raccolta trasporto e smaltimento; gestisce il servizio di recupero delle varie frazioni recuperabili dei rifiuti solidi urbani.
Per questo servizio a Caldiero opererà l’affidataria Serit spa, partecipate dell’AMIA di Verona.
In linea con l’obiettivo di promuovere ed organizzare le dovute iniziative per la migliore raccolta differenziata e la sensibilizzazione ambientale, il tecnico del Consorzio e gli amministratori si sono succeduti nello spiegare ai presenti perché si sia deciso di passare dal sistema stradale (a due cassonetti) al domiciliare (porta a porta).
La legge ce lo prescrive e la coscienza ambientale dei cittadini ci porta a farlo.
La successiva illustrazione delle particolari metodiche di raccolta e presentazione dei rifiuti ai margini delle strade urbane ha acceso l’assemblea, che ha lungamente intrattenuto i promotori con numerose domande particolari. Non sono mancati alcuni interventi polemici, che hanno poco interessato gli utenti.
Mi pare di aver colta la fatalità più che la convinzione, ma non è mancata una commossa dichiarazione illuminante la bellezza dell’iniziativa.
Sinteticamente avremo da preparare il confezionamento e salvaguardato nell’apposito bidoncino anti intrusione l’Umido fermentescibile (avanzi di cucina e puliture degli alimenti prima della cucina); a fasciame quello della carta e del cartone (giornali, riviste, carte da imballo, cartoni bianchi e marron, tetrapack, carta stampata); nel sacco quello contenete la plastica (vuoto per liquidi in tep, pet, polivinile e polistirolo).
Per finire, introdurremo nel sacchetto di rifiuti indifferenziati la modesta parte che risulterà da avviare alla raccolta settimanale.
Altro di particolare e ingombrante all’isola ecologica. Il Vetro e le lattine in alluminio nelle campane stradali.
Strada facendo, si vedranno le carenze e, di conseguenza, si cercherà di migliorare il servizio.
Si parte: il 01 marzo, secondo il calendario che sarà consegnato a ciascun titolare dell’utenza.
(01 – segue)

mainardi ha detto...

(porta aporta 02)

Mi sono fatto carico della carenza di spiegazioni riguardante i motivi che inducono automaticamente i cittadini alla partecipazione “partecipata” per lo svolgimento efficiente del sistema in via di adozione.
Al di là del lodevole senso civico e del rispetto ambientale, di difficile univocità d’azione, pur tenendo presente il vincolo di legge, il vero stimolo sarà il costo del servizio.
Spiegavo prima, che il servizio riguarda il campo dei rifiuti solidi urbani. Accantonando per il momento quello degli Assimilati e degli Speciali.
Precisavo che il servizio reso ai residenti comprende la fase della raccolta frazionata sul ciglio delle strade urbane, il trasporto ai centri di raccolta del differenziato secco, umido e verde, e del trasferimento ai centri di smaltimento dei rifiuti indifferenziati.
Ma la molla che dovrà spingere l’utenza automaticamente a fare, il meglio possibile, la raccolta domiciliare dovrà scendere dalla presa di coscienza di tre fattori.
- Nell’acquisto dei prodotti nella distribuzione commerciale, si dovrà valutare attentamente di non portare a case inutili imballaggi. Evitare, cioè, le monodosi di alimenti, incartate ogni tre, sei confezioni, e preferire dosi senza ulteriori imballi; attingere, ove possibile, ai distributori automatici di prodotti in filiera, tracciabili fino al silos distributore, sfusi come alimentari, bevande e detersivi; optare per l’acqua minerale imbottigliata su vetro, meglio l’acqua medio minerale del Sindaco, appena sia garantita da sabbia e rossore di ferro.
Quanta più attenzione si farà per promuovere tali accortezze meno rifiuti da imballaggio si dovrà selezionare e presentare alla raccolta stradale.
- Meglio si differenzia, più alto sarà il ritorno alle casse comunali del valore di conferimento dei singoli componenti della raccolta differenziata. Carta e cartone, vetro, plastica rappresenterà circa il 40/45% (ora non arriviamo al 20%) della raccolta: Ciò, produrrà una Riscossione che il Comune girerà ai residenti come minore costo dello smaltimento.
- Più alta sarà la percentuale di differenziato sul totale dei rifiuti raccolti, meno sarà il costo di smaltimento, che il Comune dovrà pagare per tale servizio e che servirà a mantenere il costo della raccolta domiciliare entro limiti di convenienza per tutti.

Non sono entrato nel merito della tariffazione, alla quale il Sindaco aveva accennato, per non dire che sarà l’Ato Est di competenza (Consorzio d’ambito territoriale ottimale al quale dovrà aderire il nostro Comune) a redigere e approvare le tariffe da applicare, di anno in anno, in base a un sistema obiettivo che terrà conto dei costi fissi e variabili della gestione: Comune per Comune.
Si è solo in attesa che il Ministero dell’ambiente emetta il decreto attuativo.

Intanto, concorriamo a pagare il servizio con un’antica tassa: la Tarsu!
Poi arriverà la vera Tariffa, che sarà differenziale a seconda che si tratti di domiciliare e non domiciliare.
Troppo complicato: alla prossima!
Menotti Mainardi.