L’attività di graffitismo (Street Art) è ormai riconosciuta come espressione sociale artistica e culturale nel mondo dei giovani.
E’ di lunedì la notizia :
Venezia, writer a processo, i residenti:
“I graffiti sono arte non vandalismo”. Assolto
di Valentina Avoledo - 20 ottobre 2014
Sqon era ritenuto responsabile di tre gatti disegnati in alcune calli della laguna. Chiamati a testimoniare, i proprietari dei palazzi hanno dichiarato che i dipinti hanno migliorato i muri che prima erano "orribili". Il giudice: "Imbrattamento? Il fatto non sussiste".
Le dichiarazioni dei veneziani, significano che le persone, negli ultimi anni, sono diventate più sensibili e ricettive per queste forme d’arte, a differenza della caccia alle streghe delle autorità, con un non trascurabile dispiego di mezzi e soldi”.
Perchè non prendere la palla al balzo e lanciare un concorso di writers anche a Caldiero? Perchè non abbellire quel grigio muro di via Riva Fonda, (riqualificare un’area) con graffiti che, se non altro, porterebbero una nota di colore e fantasia che manca da tanti anni in questo paese?
Credo che invitando writers di tutta Italia si potrebbe creare un evento di una certa portata, una manifestazione utile alla libertà di espressione artistica che, in un momento di crisi economica, potrebbe aiutare la cultura e nella fattispecie le passioni artistiche giovanili.
