giovedì 30 dicembre 2010

Dobbiamo credere

venerdi 31 dicembre 2010 - Politically Correct

Lasciamoci dietro questo 2010, un anno da dimenticare!
Avremmo qualcosa da recriminare anche per il 2009 e precedenti, ma stendiamo un velo pietoso e guardiamo avanti.
Dobbiamo credere. Dobbiamo credere nel prossimo futuro e che il 2011 sarà foriero di nuova speranza. Dobbiamo credere che le cose, tutte le cose, andranno nel migliore dei modi. Che il governo si metterà a governare, senza più risse e transfughi; che le riforme si faranno e che finalmente i cittadini potranno scegliere i loro rappresentanti al parlamento. Dobbiamo credere nella magistratura che lavorerà senza pregiudizi e per una legge uguale per tutti. Che ci verrà spiegato, una volta per tutte, questo benedetto federalismo fiscale e a chi gioverà. Dobbiamo credere che l’economia e il lavoro saranno in continua ripresa, che i nostri figli troveranno, dopo gli studi, subito impiego, tranquillità e sicurezza di un posto fisso. Che negli ospedali si entrerà per essere curati e uscire in ottima salute. Dobbiamo credere che si possa dormire sonni tranquilli senza la paura di esondazioni, che ci rapiscano o ci massacrino per futili motivi. Dobbiamo credere...O no!
valter niselli

"Io c'ero...e voglio dire"

sabato 18 dicembre 2010 - Verona Eventi

Ha preso vita “Io c’ero...e voglio dire”, un album di testimonianze e una raccolta di pensieri, commenti ed emozioni dei partecipanti, nato dallo spirito di solidarietà.
Con questa iniziativa, gli organizzatori hanno voluto dare un piccolo contributo ai problemi che gravitano attorno agli ammalati ematologici, alle loro famiglie, al personale infermieristico e ai medici.
La solidarietà non conosce ostacoli, quando la volontà di aiutare prende il sopravvento.
Così è stato: oltre 150 semplici cittadini sensibili, intorno al tavolo di una cena benefica, per raccogliere fondi per attrezzature destinate al nuovo laboratorio e al day hospital ematologico del Policlinico di Borgo Roma..
Il gruppo "Delirium Thermens" ha regalato la buona musica, le ballerine della scuola "Dimensione 2" si sono esibite in una danza classica, un gruppo di negozianti e imprenditori hanno fornito la ricca lotteria, la ditta "Faservice" ha messo a disposizione la sala, un bravo cuoco ha cucinato per tutti e la voglia di essere in qualche modo vicini agli ammalati ematologici, ha fatto il resto.
Erano presenti: per il CTMO, il dr. Fabio Benedetti che ha illustrato il lavoro svolto quotidianamente nei reparti; la responsabile della Banca del Cordone di Verona, dr. Aurora Vassanelli che ha parlato dell’importanza del cordone ombelicale come fonte di cellule staminali emopoietiche e il consigliere della giunta Tosi, dott. Monica Lavarini che ha portato i saluti e gli auguri del sindaco di Verona.
Un ringraziamento sentito e di cuore a quanti sono intervenuti e un "arrivederci" al prossimo appuntamento.
valter niselli

mercoledì 29 dicembre 2010

Staremo a vedere

mercoledi 29 dicembre 2010 - Good Morning Caldiero

L’amministrazione comunale dalle pagine del numero venti della “Gazzetta Termale” ci invia gli auguri di Buon Natale e Felice Anno nuovo.
Per dirla con il nuovo parroco, dal pulpito della Notte Santa, “fare gli auguri generici sulla carta, non vale la pena, se non si conoscono le persone, i loro problemi, i loro disagi, a cui indirizzare dal cuore i sinceri e veri auguri”.
I progetti per il futuro però, se partono dall’idea di prospettive migliori per la nostra qualità della vita caldierese, sono auguri sentiti, sempre encomiabili, auspicabili e degni di incitamento.
A gennaio vedremo il progetto della pista ciclabile che collegherà il paese alla frazione. Nella prossima primavera inizieranno i lavori di una delle opere pubbliche più importanti per Caldiero: la ristrutturazione e l’ampliamento della scuola elementare, con la realizzazione di un impianto fotovoltaico che la renderà autonoma sul piano del fabbisogno energetico. Nel 2011 si andrà ad acquistare il nuovo magazzino comunale in Zai e sempre nel prossimo anno, gli Scout avranno a disposizione parte del castello del Monte Rocca. Nel 2012 infine, inaugureremo la copertura invernale della piscina olimpionica con ulteriori servizi, spogliatoi e docce.

Progetti ambiziosi che finalmente fanno esclamare: “Caldiero si muove”, anche nelle difficoltà in cui naviga, piegato dalla legge assurda del Patto di stabilità e con tanti altri problemi da risolvere.
A noi cittadini, pur attanagliati da diversi dubbi, non resta che rinnovare gli auguri per il nostro Paese, affidandoci fiduciosi a questa corsa contro il tempo.
valter niselli

lunedì 27 dicembre 2010

Lunedì 27 Dicembre 2010: Consiglio Unione VR Est


Lunedì 27 Dicembre, alle ore 19.00, si terrà una seduta straordinaria del Consiglio dell'Unione di Comuni "Verona Est", nella sala delle adunanze del Comune di Colognola ai Colli, per discutere e deliberare sul seguente :


ORDINE DEL GIORNO


1. Presa d'atto sui Verbali della seduta del 29/11/2010.
2. AMMINISTRAZIONE: Statuto dell'Unione - Esame ed approvazione.
3. AMMINISTRAZIONE: Regolamento per la disciplina dell'albo pretorio on-line - Esame ed approvazione.
4. AMMINISTRAZIONE: Regolamento di contabilità - Esame ed approvazione.

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale

Nei giorni precedenti al Natale si ricevono molti biglietti e, nel mio caso soprattutto mail augurali.
Quest'anno ne ho ricevuto due particolarmente interessanti che pubblico anche sul blog perchè danno il primo un messaggio simpatico e il secondo uno profondo che è bello condividere. Buon Natale ai lettori del blog

Il primo è un filmato, realizzato da un'agenzia pubblicitaria portoghese, che ha reinterpretato la natività all'epoca di internet e FaceBoook.



Il secondo è un bella storia raccontata da Gandhi

Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:
“Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno”.

Dio condusse il sant'uomo verso due porte. Ne aprì una e lo invitò a guardare all'interno.

C'era una grandissima tavola rotonda. Al centro della tavola un pentolone da cui emanava un profumo delizioso. Il sant'uomo sentì l'acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e malato. Avevano tutti l'aria affamata.
Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere la pentola di cibo e raccoglierne un po', ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano accostare il cibo alla bocca.

Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.

Dio disse: "Hai appena visto l'Inferno".

Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l'aprì.

La scena che l'uomo vide era identica alla precedente.
C'era la grande tavola rotonda, il pentolone che gli fece venire l'acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo.

Il sant'uomo cadde in ginocchio esclamando: "Non capisco!"

E' semplice, rispose Dio, essi hanno capito che il cucchiaio è troppo lungo per il loro braccio, ma va benissimo per arrivare alla bocca dei vicini, così hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri.
I primi, invece, non pensano che a loro stessi...

(Mahatma Gandhi)

venerdì 17 dicembre 2010

Fin che la barca va

venerdi 17 dicembre 2010 - Good Morning Caldiero

Ieri sera, in orario assurdo, convocazione di un Consiglio comunale d’urgenza.
Solo due i punti all’ordine del giorno, ma il tema importante era: “Esame e approvazione del Regolamento delle spese in economia”.
La cronaca, redatta dal solerte giornalista de L’Arena, sarà senz’altro esauriente e completa, a me preme far notare il clima della serata, sostenuto anche dall’impressione di coloro che impegnano il loro tempo ad assistere a questi spettacoli non tanto esaltanti.
Informazioni trasmesse all’ultimo momento ai vari consiglieri; pressapochismo nell’illustrare il punto all’ordine del giorno, tanto da sollevare dubbi e interrogativi anche tra i colleghi di cordata; impasse sostenuta per gli interventi della minoranza; indecisioni e sospensione della seduta per raffazzonare un comportamento unitario; richiesta di intervento del responsabile dell’area contabile, per avvalorare con risposte logiche, l’urgenza del punto; decisione di approvare, stralciando un articolo alquanto delicato.
Naufragio impedito solo dalla forza dei numeri.
valter niselli

domenica 12 dicembre 2010

Per noi è diverso

domenica 12 dicembre 2010 - Good Morning Caldiero

La domenica è sempre foriera di strane novità.
Dalla buca delle lettere stamane faceva capolino un bel depliant dal titolo “La pazienza è finita”, a firma del Partito Democratico. La faccia simpatica di Pier Luigi Bersani si rivolgeva a noi cittadini in una delle ultime esortazioni a mobilitarci “per preparare giorni migliori per l’Italia” perchè “senza il Pd non può esserci alternativa”. Sciorinava quindi un programma degno di grande rispetto in cui “il partito di governo momentaneamente all’opposizione, prende impegni concreti e si rimbocca le maniche”.
E sin qui nulla da eccepire.
Siamo quasi in campagna elettorale, indipendentemente possa andare il voto di fiducia/sfiducia al governo di Berlusconi di martedi prossimo e quindi ciascuno può sentirsi impegnato già da subito a dare una mano per la propria causa.
Se non che, chi sta distribuendo i volantini con “la ricetta” del PD contro il malgoverno nazionale del Pdl, nella farragine della nostra amministrazione, siede fianco a fianco con i propri “nemici”, condividendo in quasi perfetta simbiosi: idee, programmi, consiglieri e assessorati.
Spero di non essere l’unico a trovare una certa incongruenza di comportamento. E credo che per qualcuno sarebbe d’obbligo un momento di riflessione e un ripasso di coerenza. Ma senz’altro, visti i tempi, nasceranno moltissime giustificazioni e altrettanti distinguo.
valter niselli

sabato 11 dicembre 2010

Il crollo delle speranze

sabato 11 dicembre 2010 - Good Morning Caldiero

Sette metri di muro che delimitano il Monte Rocca, sono franati, martedi sera, sulla strada che dal centro paese porta alle Terme.
Dopo le parole rassicuranti rilasciate alla stampa, dall’assessore alle manutenzioni: ”Per fortuna nessuno passava di lì in quel momento” ci sentiamo tutti più tranquillizzati.
Chiunque sia passato di li invece, in ogni momento di ogni epoca e di ogni stagione, sapeva che doveva succedere.
Era una morte annunciata per quel muro che, ricco della nostra storia, era già stato nel tempo e in qualche maniera, puntellato, armato, rafforzato, ma senza alcun lungimirante destino.
Due sono stati, sono e saranno sempre i baluardi interventisti delle esistenze amministrative del nostro paese: Le Terme e il Monte Rocca.
Oggetto e progetto diversificato, come la formazione della nazionale di calcio al momento dei mondiali, ognuno ha la sua idea di cosa si potrebbe fare di quei siti, ma quando per volontà del popolo o dell’ingrato destino, si presenta agli eletti, l’occasione di poter decidere con la propria testa e intervenire, ecco che un velo di sopore obnubila le menti e il naufragar vien dolce in quel mare.
Come andrà a finire? Vien facile fare la cassandra: un po’ di cemento arginerà il problema, poi, la soluzione, verrà demandata ai posteri.
valter niselli

Giovedì 16 Dicembre 2010: Consiglio Comunale


Il consiglio è convocato, in seduta straordinaria, per le ore 19.30 di Giovedì 16 Dicembre 2010, nella sala consiliare (ex Municipio in P.zza Vittorio Veneto) per discutere e deliberare sul seguente:


ORDINE DEL GIORNO

1. Regolamento delle spese in economia. Esame ed approvazione
2. Suap - Variante Urbanistica, ai sensi dell'art. 5 del DPR n. 447/1998 - DPR 4409/2000 e della circolare regionale n. 16/2001 - DItta "Hotel Bareta" - Approvazione.

domenica 5 dicembre 2010

Quattro passi in libertà

domenica 5 dicembre 2010 - Good Morning Caldiero

La domenica è sempre il fatidico giorno in cui si pensa di fare mille cose, ritrovandosi poi a decidere per i soliti quattro passi a smaltire il pranzo familiare che ha lasciato tracce nei buoni propositi di fisico da ritrovare.
Oggi, invece di prendere la consueta via di Colognola e della sua ottima pista ciclopedonale, optiamo per una scelta campanilistica e decidiamo di restare nel perimetro caldierese. La natura non è troppo favorevole: cielo plumbeo e strade viscide ci accompagnano, ma non ci perdiamo d’animo. Scendiamo da viale della Resistenza verso le Bambare e qui, tra marciapiedi e pedonale il gioco sembra facile. Sulla via Spezieria comincia l’avventura, ma basta camminare in fila indiana, sulla sinistra e guardare negli occhi gli automobilisti che giungono da Caldierino, per sapere che il rischio è solo se chi ti passa a quaranta centimetri non ha il senso della misura.
E nell’andare in punta di piedi, più vigili di un terrier che aspetta l’alzarsi della pernice, si commenta ad alta voce e con aforismi non troppo signorili, come a qualcuno sia stato “rubato” il voto, con un programma fasullo di pista ciclabile tra Caldierino e il capoluogo, via Spezieria.
Ma si continua sul nostro percorso sino a giungere nel centro storico della frazione. Lì, devi solo stare attento al doppio senso di auto che si incrociano non certo ai trenta all’ora, come da segnali ignorati, in una carreggiata che dice solo: o loro o tu e sai già chi deve cedere. Ma la parte più rocambolesca che ci vede impegnati, novelli Indiana Jones, è l'affrontare i pericoli che giungono dalle insidie della Regionale 11. Ma del resto dobbiamo tornare a casa e fare adesso dietrofront, sembra un atto di codardia e allora armati di coraggio, procediamo impavidi sul filo del fossato scivoloso, scossi da folate di vento targato, redarguiti da clacson amici che sembrano avvisarci che la corsia è loro e noi siamo fuorilegge. Si potrebbe in un momento fortunato, attraversare in territorio nemico, ma il guard rail ci sconsiglia la manovra e il nostro amor proprio ci dice che se proprio deve capitare, sia sulla nostra agognata terra.
Finalmente, ringraziando la nostra buona stella, siamo al sicuro davanti all’Oasi, nome mai così propiziatorio, anche se in turno di chiusura. La nostra avventura settimanale è conclusa e siamo al sicuro tra le quattro mura, non prima di aver alzato un pensiero ricco di contenuti a quel “Patto di stabilità” che sembra compromettere a Caldiero tutte quelle opere fondamentali che dovrebbero assicurare alla popolazione i “servizi di sicurezza”, solo per qualcuno, indispensabili.
valter niselli

sabato 4 dicembre 2010

Sabato 4 Dicembre 2010: Ecoche? .. a teatro

Questa sera non dimenticatevi dello spettacolo teatrale intitolato Ecoche?!?. Alle ore 20.30 nel Teatro parrocchiale uno spettacolo teatrale a ingresso gratuito per riflettere divertendosi sui temi della raccolta differenziata, del riciclo e riduzione dei rifiuti e sulle risorse idriche ed energetiche per chiarire il concetto di "ecosostenibilità".

La rappresentazione, aperta ad adulti e ragazzi è promossa dal Consorzio Bacino Verona Due, nell'ambito del progetto di sensibilizzazione ambientale dedicato alle scuole, in collaborazione con il Comune di Caldiero. Sugli oltre 35 comuni che fanno parte del Consorzio di Bacino VR2 sono stati prescelti due comuni per ospitare questo spettacolo Bussolengo (sede del Consorzio) e Caldiero. Un bel regalo natalizio per un comune che si sta impegnando con profitto per gestire al meglio i propri rifiuti urbani.

venerdì 3 dicembre 2010

Tanto rumore per nulla

venerdi 3 dicembre 2010 - Good Morning Caldiero

L’art. 100 del D.P.R 10/09/1990 n.285 recita:
I piani regolatori cimiteriali possono prevedere reparti speciali e separati per la sepoltura di cadaveri di persone professanti un culto diverso da quello cattolico.
Alle Comunità straniere, che fanno domanda di avere un reparto proprio per la sepoltura delle salme dei loro connazionali, può parimenti essere data dal Sindaco in concessione un'area adeguata nel cimitero”.
I “reparti speciali”, oggetto del contendere nella seduta del Consiglio Comunale di martedi scorso che prevedeva l’approvazione del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, hanno avuto l’onore di una pagina nell’edizione odierna dell’Arena e stanno scaldando gli animi, sino a creare schieramenti ben definiti nella popolazione.
Il Sindaco si appella al diritto di applicare la Legge che li prevede; la minoranza e qualche altro consigliere, ne fanno una questione di uguaglianza sociale, almeno nell’ultimo saluto a questa vita; la maggioranza approva il regolamento.
Se sia giusto creare spazi “recintati” per chi di fronte al suo Dio, la pensa diversamente, o se in quell’atto estremo, comune a tutti, non sia lecito alcuna distinzione di razza, religione, colore o fede con chi condivide lo stesso futuro, riguarda solo i nostri principi e la nostra coscienza. Da vivi.
Mi piacerebbe ricordare a tutti, alcuni versi di un “principe” dell’umorismo:
...Ma chi te cride d'essere...nu ddio? Ccà dinto,'o vvuo capi, ca simmo eguale?...
...Muorto si'tu e muorto so' pur'io; ognuno comme a 'na'ato é tale e quale"....
...Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo, suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"
valter niselli

giovedì 2 dicembre 2010

Dove eravamo rimasti?

giovedi 2 dicembre 2010 - Good Morning Caldiero

L’edificio Ex Casa Milani, sorge in pieno centro storico ed è nei miei ricordi, da almeno 50 anni, quando ancora si andava alle elementari dalle “suore”, con il grembiule nero e il fiocco blu.
Era un maestoso edificio, almeno agli occhi della mia infanzia, con al piano terra un’osteria e sull’angolo un negozio di frutta e verdura e tutte quelle leccornie, che facevano stazionare noi ragazzini golosi, davanti alle vetrine.

L’edificio, acquistato nel 1995 dall’Opera Pia, era stato rivenduto all’ATER (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale) di Verona, per realizzare, in accordo con il comune di Caldiero, 10/12 alloggi per anziani e famiglie bisognose.
Le ultime notizie sull’iter delle sue vicissitudini, vedono la presentazione da parte del prof. Chiecchi e a nome del gruppo di minoranza “Progetto Caldiero” di una interrogazione, datata 22 maggio 2009, “per auspicare/chiedere una conclusione decente del problema”. - In poche parole - “se l’Ater, proprietario dell’immobile, avesse intenzione di realizzare la struttura residenziale e il termine dei lavori”.
La risposta del Sindaco arriva nell’ordine del giorno del consiglio comunale del 6 agosto 2009: “la concessione scade nel febbraio 2010 e nessun ente può imporre termini diversi. Nel 2007 sono intercorsi rapporti tra questa amministrazione e l’Ater per una permuta tra la nostra zona P.E.P e l’ex casa Milani, per trovare una soluzione al problema del verde e dei parcheggi nella zona tra via Salgaria e via Roma, l’intenzione sarebbe quella di realizzare una piazzetta con max. 2/3 mini appartamenti”.

Dicembre 2010, pur nelle grandi difficoltà economiche e politiche in cui navighiamo, ma sarebbe meglio dire: in cui stazioniamo, l’edificio è ancora al centro dell’attenzione dei caldieresi, che vorrebbero almeno si prendesse una drastica decisione di intervento, per una soluzione degna di un paese civile.
valter niselli