martedì 30 novembre 2010

Per chi suona la Campania

martedi 30 novembre 2010 - Politically Correct

Basta sintonizzare la Tv su qualsiasi telegiornale, che lo squallore delle strade di Napoli, invase da tonnellate di rifiuti ci fa dubitare di essere in un paese considerato civile.
Non serve recriminare sul perchè si è giunti a questo punto! Se la colpa sia dei governanti che non riescono a organizzare uno smaltimento sicuro e duraturo o sia del senso civico degli abitanti che non percepiscono l’importanza di una pur minima raccolta differenziata.
E non serve nemmeno “sorridere” su chi ci assicura una volta, che il problema è risolto o un’altra, che verrà risolto entro 3 giorni o una settimana.
Sta di fatto che “la monnezza” sta lì sulle strade, con il pericolo incombente di malattie, a ludibrio di tutto il mondo che guarda esterrefatto e a vergogna di noi tutti cittadini di questo meraviglioso Paese.
E' stato raggiunto ieri un accordo tra governo e presidenti delle regioni per smaltire 600 tonnellate di rifiuti al giorno, per tre mesi nelle Regioni italiane. Sono il ministro per i Rapporti con le Regioni, Fitto e il presidente della Conferenza delle Regioni, Errani a parlare.
E naturalmente, con grande senso civico, soprassedendo a qualsiasi ragionevole rimostranza e considerazione, tutti i governatori d’Italia hanno deciso di collaborare nello sforzo di sostenere la salute e l’immagine della nostra Italia.
Tutti tranne il presidente Luca Zaia. “ll Veneto non fa parte delle Regioni disposte ad accogliere le immondizie della Campania, ha ribadito”, oltre che per motivazioni "storiche", "anche e non ultimo per l’impressionante mole di rifiuti, circa 70mila tonnellate, che dovremo in sovrappiù smaltire come "frutto dell'alluvione del 31 ottobre scorso".
Dare o non dare una mano ai campani?
Così, di getto, avrei preferito, un Veneto allineato alle altre regioni e disponibile senza se e senza ma, perchè mi è stato insegnato a dare sempre una mano a chi ne ha bisogno, prima ancora di chiedermi se lo meriti davvero, ma in politica come al potere forse i sentimenti e le buone azioni non servono.
Specialmente dove ci sta portando questa politica.
valter niselli

lunedì 29 novembre 2010

Giovedì 2 Dicembre 2010: Incontro pubblico


Ricevo e pubblico con piacere questa iniziativa di un incontro pubblico con dibattito sul seguente tema: "Inceneritore di Cà del Bue. L'alternativa c'è" che si terrà Giovedì 2 Dicembre in Sala Civica comunale (ex Municipio, in P.zza Vittorio Veneto).
Organizzato dal Gruppo di Consumo Critico Val d'Illasi al dibattito parteciperanno alcune associazioni che si occupano di salute e tutela del territorio.
Sono invitati tutti i cittadini e specialmente gli amministratori pubblici locali

Personalmente penso sia un'ottima occasione per "sentire l'altra campana" in un contesto politico generale che pensa che bruciare (o termovalorizzare come eufemisticamente viene detto) i rifiuti sia "LA SOLUZIONE" all'accumulare i rifiuti in discarica.
E non si pensi che il problema possa non riguardare Caldiero perchè ... l'impianto di Cà del Bue è distante. Eventuali (abbastanza probabili) poveri sottili nocive emesse a S. Giovanni Lupatoto possono percorrere decine di chilometri. Il tema riguarda veramente tutti.



venerdì 26 novembre 2010

Martedì 30 Novembre 2010: Consiglio Comunale


Il consiglio è convocato, in seduta straordinaria, per le ore 19.30 di Martedì 30 Novembre 2010, nella sala consiliare (ex Municipio in P.zza Vittorio Veneto) per discutere e deliberare sul seguente:


ORDINE DEL GIORNO

1. Risposta ad interpellanza su lavori di sistemazione del torrente Illasi presentata a firma del Consigliere Giancarlo De Robertis del Gruppo "Lo Sperone" il 18.11.2010.
2. Amministrazione: Presa d'atto dei verbali delle sedute precedenti.
3. Bilancio: Assestamento generale al Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2010 (variazione n. 3)
4. Regolamento comunale per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili. Modifica, esame ed approvazione
5. Regolamento di contabilità - Esame ed approvazione
6. Revisore dei Conti - Nomina e determinazione del trattamento economico triennio "Novembre 2010 - Ottobre 2013".
7. Personale: criteri generali per la definizione del nuovo regolamento degli uffici e dei servizi alla luce dei nuovi principi contenuti nel D. Lgs n. 150/2009.
8. Nuovo regolamento di Polizia mortuaria - Esame ed approvazione
9. RSU - Regolamento comunale per la gestione dei Rifiuti Urbani - Esame ed approvazione
10. Protezione Civile - Regolamento del Distretto Civile VR4 denominato "del Colognese". Esame ed approvazione
11. Protezione Civile - protocollo d'intesa per il servizio di Protezione Civile in caso di "Emergenza Pubblica" tra il Comune di Caldiero e l'Associazione Nazionale Alpini - Sez. di Verona. Approvazione

Lunedì 29 Novembre 2010: Consiglio Unione VR Est


Lunedì 29 Novembre, alle ore 19.00, si terrà una seduta straordinaria del Consiglio dell'Unione di Comuni "Verona Est", nella sala delle adunanze del Comune di Colognola ai Colli, per discutere e deliberare sul seguente :

ORDINE DEL GIORNO

1. Presa d'atto sui Verbali della seduta del 27/9/2010.
2. BILANCIO: Assestamento generale al bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 (Variazione n. 1)
3. PERSONALE: Criteri generali per la definizione del nuovo Regolamento degli uffici e dei servizi alla luce dei nuovi principi contenuti nel D. Lgs. n. 150/2009 (Decreto Brunetta).

Rassegna teatrale 2010/2011: Divertiamoci a Teatro


Sabato 27 Novembre (alle ore 20.45 presso il Teatro Parrocchiale in Cordo De Gasperi) ci sarà il primo appuntamento della rassegna teatrale 2010/2011, organizzata dall'assessorato alla Cultura con la compagnia La Moscheta e il Gruppo Cineforum.
Riprendo dall'articolo apparso su L'Arena il programma completo. Per ulteriori info visitate il sito del Comune.


...(da L'Arena di Mercoledì 17 Novembre)
Alle 21 La Compagnia della Torre propone Viva, viva il Podestà, per la regia di Antonio Zanetti. Lo spettacolo, una divertente commedia satirico brillante in due atti, è tratta da L'ispettore di Gogol. In uno sperduto villaggio si sparge la voce dell'arrivo di un ispettore per verificare alcune irregolarità dell'amministrazione locale. Un forestiero viene scambiato per l'ispettore.

Sabato 4 dicembre tocca a Ecoche?!? con Alberto Barutti e Manuela Polacco. Si tratta di un viaggio educativo tra comicità e poesia che tocca i temi della raccolta differenziata de riciclo, della riduzione dei rifiuti e delle risorse idriche! ed energetiche.

Sabato 11 dicembre, invece, Il Nodo Teatro presenta Novecento di Alessandro Baricco, per la regia di Alberto Cella e Ingrid Bodeo. È l'incredibile storia di Danny Boodmann T.D. Lemon «Novecento», il più grande pianista del mondo, nato su una nave e lì vissuto per tutta la vita, senza mai scendere.
Il nuovo anno si apre il
9 gennaio con Fondazione Aida che mette in scena Storie di gnomi coraggiosi. A seguire il 15 gennaio tocca La badante de Costante di Gianni Sparapan presentato da Proposta Teatro Collettivo. Il 29 gennaio, invece, La Ringhiera di Vicenza propone Il medico per forza di Molière, per la regia di Riccardo Perraro. La rassegna si chiude il 12 febbraio con La Moscheta che mette in scena Nessuno è perfetto di Simon Williams, con la regia di Daniele Marchesini. La commedia racconta la vicenda di Lenny, malinconico uomo di mezza età, costretto a vestirsi da donna per farsi pubblicare un romanzo ! scritto sotto pseudonimo femminile. S.C.

via Don Minzoni

venerdi 26 novembre 2010 - Good Morning Caldiero

Oh tigli, nella vostra immobile fermezza,
dai rami come braccia verso il cielo.
Potrete invocare quanto vorrete l’aiuto divino,
ma dopo l’autunno ci sarà sempre l’inverno.
Basterà solo aspettare.

Rivolgo una corale preghiera all’assessore alla manutenzione e all’ecologia, per un prontissimo intervento per il recupero degli ormai boccheggianti tigli che fiancheggiano su entrambe i lati, via Don Minzoni.
Dissennate potature e un’evidente incuria, hanno permesso agli agenti atmosferici di fare scempio di quelle bellissime piante, vanto ed orgoglio dei caldieresi “de soca” che hanno sempre potuto godere, forse nella più bella via del paese, del ristoro ombroso e del loro profumo primaverile.
Siamo in tanti a sentire vicino il giorno che ci verrà detto che, per pericolosità e per morte naturale, si dovrà intervenire, estirpandole, ma non vogliamo e non possiamo esserne complici.
Invito pertanto chiunque abbia a cuore il delicato problema del continuo stillicidio e decadimento del nostro Paese, a far sentire la propria voce, non aspettando che i Tigli facciano la fine dei Pini marittimi del viale della Stazione.
Dal viale del tramonto al tramonto del viale.
valter niselli

giovedì 25 novembre 2010

Assalto alla diligenza

mercoledi 24 novembre 2010 - Politically Correct

Il sindaco di Bardolino rinuncia allo “stato di crisi” e al riconoscimento dei danni (105 mila euro) richiesti alla regione, per i temporali di quest’estate, perchè, secondo lui, dopo l’alluvione che ha colpito così duramente i paesi veneti, é giusto dare priorità e nel caso devolvere anche questa somma, alle popolazioni coinvolte.
E’ anche questa una delle notizie positive che vorremmo sempre più spesso leggere sui nostri quotidiani e anche questa conferma che il popolo veneto sa “pesare” la richiesta dell’altrui aiuto, anche se pubblico.
Era invece di giovedi scorso, l’elenco dei comuni veronesi (36, per oltre 94 milioni richiesti) che, forse, approfittando del momento, si sono rivolti alla regione, per chiedere un rimborso dei danni da “alluvione”.
A fronte di Monteforte che ha visto 1.764 residenti alluvionati, e Soave con 1.300 persone coinvolte, e a cui speriamo vadano prioritariamente gli aiuti economici, ci sono comuni che hanno pensato di addebitare a questa “voce” l’assestamento del loro territorio e altri che pur di “apparire” hanno infilato richieste al limite della questua.
Abbiamo vissuto, anche in prima persona, l’immane tragedia e sappiamo che i nostri paesi vicini ci impiegheranno diverso tempo a risollevare la testa e tornare alla normalità, e soprattutto tantissime famiglie che hanno perso tutto, sono in grande difficoltà. Pertanto tutti gli aiuti possibili, dal governo, dalla regione, dal volontariato, dai privati, devono essere cristallini e sgorgare dal cuore, senza alcun patetico approfittamento. La dignità deve contraddistinguerci, sempre.
valter niselli

lunedì 22 novembre 2010

Luminose sensibilità

lunedi 22 novembre 2010 - Good Morning Caldiero

Da L’ARENA di giovedi scorso: “Niente alberi di Natale e luci, per aiutare i paesi disastrati”

Che la Giunta comunale abbia deciso di non spendere soldi per gli addobbi natalizi é cosa encomiabile. Che abbia inoltre pensato di versare la somma risparmiata per un “pensiero” di fratellanza ai comuni vicini, toccati da una grande calamità, è altrettanto nobile.
Che però si sia dimenticata di coinvolgere tutto il consiglio comunale, consiglieri e minoranza compresa, è una chiara mancanza di riguardo.
Come cittadini ci sentiamo tutti vicini, in questa grande sciagura, ai nostri fratelli, amici o anche solo conoscenti, ma é il Consiglio Comunale, sovrano riconosciuto, l’espressione di tutti noi. L’intelligenza politica avrebbe potuto portare a devolvere alla giusta causa, il compenso da assessore per poi, come hanno fatto altri comuni, coinvolgere la popolazione in una volontaria sottoscrizione.

Che poi si vada a sottolineare con le parole: “pensando che noi tutti avremmo potuto trovarci nella stessa situazione”, é pura demagogia, perchè, se questo pensiero fosse veramente nel cuore di chi lo proclama dalle pagine del quotidiano, avrebbe già preso posizione nel mettere in sicurezza, il torrente Illasi che, già da molti anni aleggia, come un incubo, sugli abitanti di Caldierino, proclamato “pericoloso nel tratto Vago-Porcilana” e che potrebbe, nel ripetersi di periodi di pioggia così “particolari”, esondare a rischio e pericolo di una parte importante della nostra frazione.
Prevenire è una scelta lungimirante.
valter niselli

mercoledì 17 novembre 2010

Vieniviaconme

martedi 16 novembre 2010 - Politically Correct

Di lunedi, dopo un’ora trascorsa ad ascoltare le dissertazioni di un Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria e la pioggia battente che non permetteva una passeggiata rilassante, restava da trascorrere la serata davanti al video e, scartati i vari programmi d’antan, la scelta era semplice, complice la curiosità e il modo di fare televisione di Fabio Fazio.
Un grande Saviano che, oltre a parlare della mafia al nord, ha dedicato un toccante monologo al delicatissimo tema dell'eutanasia e del diritto della persona alla dignità e a decidere della propria esistenza. Erano ospiti Beppino Englaro, padre di Eluana, che ha letto l'elenco delle cose che la figlia non voleva le succedessero; e Mina Welby, moglie di Piergiorgio, la cui storia d'amore credo abbia fatto salire lacrime di commozione anche al più refrattario spettatore.
Ma l’attesa della trasmissione era l’intervento breve, ma esaustivo della politica, interpretata da Bersani e Fini con l’elenco dei loro credo.
L’intervento del leader del Pd sui valori della sinistra: "La sinistra è l'idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli puoi fare davvero un mondo migliore per tutti".
Quello del presidente della Camera sui valori della destra: "Per la destra, è bello, nonostante tutto, essere italiani. Anche nel 2010, essere di destra significa soprattutto amare l'Italia". E poi parole toccanti: nazione, solidarietà, uguaglianza, senso delle istituzioni, legalità e immigrazione.
Come non essere d’accordo su tutto, sia di sinistra che di destra?
Parole profonde, frasi fatte, quelle che tutti si aspettavano e a cui possono credere ancora, indipendentemente dalla fede politica, se solo alle parole qualcuno darà seguito ai fatti. Quei fatti e quelle azioni che da parecchio mancano e di cui la nostra vituperata Italia ha bisogno, prima di affondare nell’oblio.
valter niselli

sabato 13 novembre 2010

In casa d'altri

sabato 13 novembre 2010 - Politically Correct

Io la vedo così.
Domani è un giorno importante per Milano. Il centrosinistra sceglierà il candidato destinato a sfidare Letizia Moratti e quindi il centrodestra, per la poltrona di sindaco. Queste primarie vedono quattro pretendenti: Stefano Boeri col sostegno del Pd e dei Verdi; l’outsider Giuliano Pisapia che viene da Rifondazione Comunista, presentato da quel Nichi Vendola che ha spopolato in Puglia, contro le indicazioni del Pd; Valerio Onida, cattolico, già referente di Prodi; Michele Sacerdoti, ambientalista ed ex consigliere.
Il problema è sempre lo stesso: la sinistra non ha, come a livello nazionale, un capo carismatico, riconosciuto da tutti.
Come andrà a finire? Chiunque vinca, Boeri o Pisapia (gli altri due sono dati spacciati dai sondaggi), e le ritorsioni e gli asti interni che si innescheranno, faranno sì che il centrosinistra si presenterà alle elezioni indebolito, contro un avversario che regna a Milano, città prevalentemente moderata, dal 1993.
E in questa diatriba e tra i due litiganti (Moratti e Boeri/Pisapia) avrà la meglio la candidatura di Gabriele Albertini, ex primo cittadino e berlusconiano al centopercento, ma critico dell’attuale sindaco, che potrà, alla fine, ricevere oltre all’appoggio dei finiani e dell’Udc, anche quello del Pd.
valter niselli

giovedì 11 novembre 2010

Lunedì 15 Novembre 2010: Consiglio Comunale


Il consiglio è convocato, in seduta straordinaria, per le ore 18.30 di Lunedì 15 Novembre 2010, nella sala consiliare (ex Municipio in P.zza Vittorio Veneto) per discutere e deliberare sul seguente:


ORDINE DEL GIORNO

1. Approvazione del "Piano delle alienazioni e valorizzazioni immmobiliari" ai sensi dell'art. 58 del D.L. 112/2008, convertito con L. 133/2008. Esame osservazioni ed approvazione della Variante Urbanistica al P.R.G./P.I.

2. Urbanistica - Riconferma previsioni e norme tecniche di attuazione relative al lotto inedificato nel P.d.I di In. pubbl. denominato "Comunale n.2" approvato con DCC n. 89 del 30.11.1979 e DGRV n 5805 del 18.11.1989.

mercoledì 3 novembre 2010

La penisola alla deriva

mercoledi 3 novembre 2010 - Politically Correct

Con la sua battuta omofoba: “Meglio appassionarsi alle belle ragazze che essere gay” il Cavaliere ha fatto arrabbiare e si è giocato la simpatia non solo del mondo omosessuale, ma anche di tutte quelle donne, che faticano a conclamare il sacrosanto diritto a non essere solo considerate un diversivo sessuale.
In un’Italia ormai in grandi difficoltà economiche, con una disoccupazione giovanile sempre più crescente, con un immobilismo decisionale e legislativo spaventoso, il premier proclama il suo “stile di vita” che ormai stride con la sensibilità e con i sentimenti della grande maggioranza degli italiani.
Come scrive Luigi La Spina nell’editoriale di stamane de La Stampa: “Se chiama - atto di solidarietà - quello manifestato nei riguardi di una escort minorenne, clandestina e accusata di furto e non comprende di ferire milioni di donne che nel nostro Paese faticano a trovare un lavoro onesto”; "se ripete una vecchia e squallida battuta sugli omosessuali e non si accorge di un mondo che è cambiato rispetto ai suoi giovanili anni della metà del secolo scorso”. Se - continuo io -, dichiara: “Non leggete più i giornali perchè vi imbrogliano” e non capisce che la democrazia passa anche dalla libertà di stampa e di opinione, allora dobbiamo renderci conto che la crisi nasce, non solo da tutti i problemi irrisolti che il governo si trascina, ma anche dalla distanza che via via si sta concretizzando tra il Presidente del Consiglio e la sensibilità di una parte importante dei moderati italiani del centro-destra, che fino a ieri avevano osannato la sua discesa in campo.
valter niselli

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Valter,
mi permetto di integrare il tuo commento con un pezzo tratto dal sito del Fatto Quotidiano (copertina del 4/11). I link agli articoli citati penso dovrebbero funzionare. Per ulteriori approfondimenti cliccate qui. Personalmente mi ritrovo molto nell'ultimo quesito ... Usque tandem ... (UL)

Berlusconi scaccia il timore sempre più reale di una crisi di di Governo con un discorso dai toni conciliatori verso l'alleato-nemico: "Se c’è la volontà di andare avanti con questo governo nel rispetto del nostro programma e nella lealtà nei confronti dei nostri elettori allora siamo pronti, insieme alla Lega e Bossi, a siglare un patto di legislatura". Fini, però, sta valutando l'ipotesi di dimettersi da presidente della Camera per avere le mani libere. E il premier è preoccupato perché a Montecitorio non ha i numeri per eleggere un successore gradito (leggi l'articolo). Il Cavaliere cerca di scaricare la responsabilità degli scandali su una possibile "vendetta della malavita", ma i fronti aperti sono troppi. C'è Ruby, la diciottenne marocchina che ha raccontato tutto e il contrario di tutto (articolo di Davide Milosa e Ferruccio Sansa). C'è Nadia, la 28enne escort di Reggio Emilia che ha parlato di incontri a base di sesso e droghe leggere, coinvolgendo anche il ministro Renato Brunetta (articolo di Marco Lillo). Ci sono le scorte, che si sfogano per l'umiliazione: "Vediamo un giro di ragazze pazzesco. E' mai possibile che dobbiamo vergognarci, noi che vorremmo lavorare per le istituzioni e difendere lo Stato?" (articolo di Gianni Barbacetto). Ci sono anche Copasir e Forum delle famiglie: il primo che chiede nuovamente di sentire il premier per parlare della "sua sicurezza"(leggi l'articolo), l'altro che con una nota prende le distanze da B. (leggi l'articolo). Per quanto tempo ancora gli italiani dovranno vergognarsi del presidente del Consiglio?