Lo ringrazio e Vi auguro una buona lettura
( ecco il messaggio del Dr. Mainardi, per consultare le schede cliccate qui)
" Fare la raccolta differenziata e, prima dell’uso, l’acquisto di prodotti dal minimo imballo, è una convenienza collettiva: meno spesa all’inizio per l’acquisto, minore spesa per lo smaltimento in bolletta e recupero dalla vendita di alcuni differenziati per il Comune.
Poi, ci si affida alle accortezze organizzative, al buon senso e alla coscienza collettiva. Ma non mancano le opportunità che i raccoglitori marchino con bollino rosso i sacchetti non conformi e che vigili o/ e telecamere facciano sistema “anti wast furbetti”.
Ritengo tuttavia, utile che i cittadini “addetti” vengano facilitati nel catalogare e individuare per bene i diversi materiali da selezionare prima di conferirli alla raccolta.Per questo allego una migliore casistica ricorrendo a diverse fonti esplicative...."
immagine tratta dalla famosa trasmissione RAI ... c'entra relativamente con il tema ma è molto evocativa :-)
Ci siamo. Oggi parte il nuovo sistema di raccolta porta a porta. Nelle cinque serate di presentazione alla cittadinanza ho incontrato qualche scettico ma tante altre persone motivate a questo maggiore impegno verso una migliore differenziazione del rifiuto. In realtà, come ci siamo spesso detti alle presentazioni, cambia il sistema di raccolta ma una buona parte dei rifiuti continuerà ad essere conferita con le stesse modalità di prima all'ecocentro.
Nei dibattiti sono state poste un paio di questioni che mi fa piacere condividere:
1. Raccolta della carta: perchè non è possibile usare un contenitore da svuotare (es. in plastica)?
2. Raccolta verde e ramaglie: perchè vanno conferite solo all'ecocentro e non si attiva un servizio a domicilio?
Sul primo tema, la richiesta di utilizzare una scatola di cartone per raccogliere la carta viene dalla prassi operativa utilizzata dalle aziende che gestiscono la raccolta per il Consorzio VR2.
E' chiaro che per l'operatore che raccoglie è molto più rapido (e per il cittadino meno costoso) gettare tutto lo scatolone direttamente nel mezzo che non svuotare un contenitore e riportarlo nei pressi dell'abitazione.
Personalmente anch'io raccoglievo la carta in un contenitore di plastica e lo svuotavo periodicamente nell'apposito cassonetto.
Ho cominciato a procurarmi qualche scatolone in più (in genere dai supermercati, al posto dei sacchetti di plastica).
Anche per il secondo tema, per valutazioni di costo, si è deciso di partire con il sistema precedente (all'ecocentro). L'abitudine di qualcuno di lasciare lo sfalcio d'erba nei contenitori dell'umido (o nei pressi in sacchetti di plastica) era comunque un comportamento errato.
Considerate che il costo di smaltimento dell'umido (circa 80 € a tonnellata) è doppio rispetto a quello del verde (39 €) e quindi mettere il verde nell'umido significa raddoppiare la spesa.
Attivare successivamente un ulteriore servizio di raccolta a domicilio del verde e ramaglie è sicuramente possibile ma a patto che si raggiungano un numero sufficiente di richieste (150/200) e che questo servizio specifico venga pagato solo dagli utenti che ne fanno richiesta ( e non "spalmato" su tutti i cittadini).
Se avete commenti o ulteriori suggerimenti ... il blog è a disposizione.