venerdì 11 giugno 2010

Referendum: un ultimo appello

venerdi 10 giugno 2011- Good Morning Caldiero

Sento il dovere di un ultimo appello che con la buona volontà e la costanza del passa parola, può diventare importante.
Portiamo più gente possibile a votare, facciamolo diventare un nostro impegno sociale.
Il referendum è il potere di decidere dato ai cittadini su questioni essenziali.
Rinunciare è un delitto contro la democrazia.
Berlusconi il 4 giugno ha detto: “I referendum sono inutili”, per poi il 7 giugno affermare:“I referendum sono un evento il cui risultato è un’indicazione che l’opinione pubblica dà al Governo” e ieri, 9 giugno, dopo aver dato libertà di coscienza agli elettori del Pdl, concludeva con la dichiarazione di non avere alcuna intenzione di andare a votare. In cinque giorni ha cambiato idea tre volte.
Benedetto XVI, nei giorni scorsi, ha parlato sulla necessità per l’uomo di adottare uno stile di vita che salvaguardi l’ambiente, sostenendo la ricerca di energie pulite, rispettose “della creazione e innocue per gli esseri umani”.
Il Presidente della Repubblica, Napolitano, ricordava che “andare a votare è un dovere”.
Noi, rispettosi di questo dovere, ma consapevoli che l’acqua, l’aria e la legalità sono beni comuni e indispensabili, andremo compatti a votare SI.
valter niselli