sabato 9 gennaio 2010

Arriva la raccolta porta a porta anche a Caldiero (e a Colognola)

.... aggiornamento di Venerdì 5 Febbraio

Lunedì inizierà la distribuzione della lettera del Sindaco e della cartolina per il ritiro del materiale per la nuova raccolta "porta a porta".
Si tratta di un bidoncino per la raccolta dell'umido e di una fonitura per un anno di sacchetti per la raccolta della plastica, del secco e dei sacchi in "Mater Bi" per l'umido.

Giovedì 11 Febbraio si terrà (presso il Teatro Parrocchiale a Caldiero) la prima delle cinque riunioni di presentazione alla cittadinanza e da Venerdì 12 si potranno ritirare i kit per la raccolta presso la vecchia sede del Consorzio Agrario nel viale della Stazione. Per tutti i dettagli consultate il sito del Comune: www.comune.caldiero.vr.it


Piccolo aggiornamento ....

In attesa di avere i dati aggiornati 2008 e, spero 2009, sulla raccolta differenziata pubblico una tabella che riassumeva i dati del periodo 2002-2007, presentata alla conferenza precedente.
Come vedete dopo il primo anno (quasi il 50%) la % di RD è sempre calata matenedosi sotto il 45%. Aggiungo che il dato riportato dalla Regione Veneto può differire di qualche punto per una diverso conteggio di qualche tipologia (in particolare il recupero del Ferro).


(immagine tratta dal sito del Consorzio di Bacino Verona Due al quale ha aderito anche il nostro comune nel 2009)

Il 2010 porterà a Caldiero una novità importante sulla gestione dei rifiuti.

A partire dal mese di Febbraio dovrebbe iniziare la nuova modalità di raccolta "porta a porta".


Avendo già seguito questo tema organizzando la conferenza di Maggio 2008 dal titolo "Caldiero più pulita. Partecipi o rifiuti?" (vedi post relativo) mi è stato chiesto di collaborare alle iniziative di informazione ai cittadini su questo tema.


Ho accettato volentieri perchè considero la gestione dei rifiuti uno dei temi ambientali più concreto e vicino alla realtà quotidiana di tutti noi.


Tutti noi, in particolare appartenendo ad un ricco (e inevitabilmente consumista) paese occidentale, siamo mediamente dei poderosi generatori di rifiuti.


Personalmente sono convinto che l'uomo dovrebbe sforzarsi di ridurre la propria "impronta ecologica" (vedi post precedente e il link alla relativa voce su Wikipedia) vale l'indice che ... mette in relazione il consumo umano di risorse naturali con la capacità della Terra di rigenerarle.


La produzione di rifiuti è una piccola componente di questa impronta.

Cercando tra le diverse fonti disponibili in rete si trovano moltissime informazioni interessanti. Ho fatto alcune analisi sui dati della Regione Veneto per confrontarli con la situazione della provincia di Verona e più nello specifico con quelli di Caldiero.


Il passaggio alla raccolta porta a porta è di fatto un passaggio obbligato per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata (di seguito indicata con RD) fissata dalla normativa vigente.


Il Veneto è una regione all'avanguardia (54% di RD), Caldiero con l'attuale sistema di raccolta stradale (in vigore dal 2002) non riesce a raggiungere il 50%.


Dobbiamo fare di più e da questo punto di vista il sistema porta a porta a prezzo di qualche disagio garantisce il raggiungimento di soglie molto più alte.


Prossimamente pubblicherò alcuni dati che conto di poter presentare anche agli incontri con la cittadinanza.


Ogni commento su questo tema è quanto mai gradito.





Buon 2010,


Umberto