(nella foto il giornalista Paolo Mondani che ha realizzato il servizio)Ad un mese di distanza riprendo questo post di Novembre perchè, anche con i contributi del Dr. Mainardi che ne sono seguiti, penso rappresenti un buono spunto per riflettere sul tema della raccolta differenziata e sulle cautele che si devono utilizzare prima di intraprendere la scelta dell'incenerimento dei rifiuti.
Al commento del Dr. Mainardi che sottolinea come gli enti che gestiscono la raccolta debbano essere a partecipazione pubblica (come per fortuna succede nel veronese), per evitare che il privato cerchi prevalentemente il suo interesse, aggiungo un ulteriore approfondimento.
Nella puntata del
23 Novembre 2008 la trasmissione
Report ha fatto il punto sulla gestione dei rifiuti nel comune di Roma. Il titolo del servizio è "L'oro di Roma". Roma ha la più grande discarica d'Europa (nella località di
Malagrotta) e vari impianti di smaltimento TUTTI gestiti da un privato. Molto interessante anche il confronto con la gestione dei rifiuti a
Berlino.
(... nel 2000 ogni berlinese produceva circa 354 Kg di rifiuto indifferenziato l'anno, nel 2007 circa 260. Bravi i verlinesi. A Roma le cose vanno invece alla rovescia, nel 200 ogni romano produceva 420 Kg di rifiuto indifferenziato, nel 2007 è addirittura aumentato a 450 Kg. ...)Il servizio di Report dura più di un'ora ma credo che rappresenti molto bene i rischi che si corrono in questo settore
(se avete poco tempo provate a seguirlo a partire dal minuto 43 dove si parla di un nuovo gassificatore e della fine che fanno i pochi rifiuti differenziati a Roma).Per chi volesse dare un'occhiata si trova al seguente indirizzo:
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report%5E17%5E154545,00.htmlP.S. : L'assessore regionale ai rifiuti del Lazio, a seguito di questo servizio ha rassegnato le proprie dimissioni..........speriamo di seguire l'esempio di Berlino più che quello di Roma ................
(Immagini tratte da www.mondocarosello.com, ... che nostalgia)Ieri sera ho partecipato ad una conferenza molto interessante organizzata dagli Amici di Beppe Grillo di Verona a S. Giovanni Lupatoto.
Il titolo era il seguente:
"Ca del Bue; inceneritore o trattamento meccanico biologico a freddo?" e aveva per relatore il
Prof. Federico Valerio, direttore del dipartimento di chimica ambientale dell'istituto nazionale ricerca sul cancro di Genova.
Sala gremita e partecipazione del sindaco di SGL e altri amministratori locali.
L'obiettivo della conferenza era mettere a confronto lo smaltimento a caldo dei rifiuti, tramite incenerimento e pratiche simili, con smaltimento a freddo, tramite il trattamento meccanico biologico."
Purtroppo
bruciare i rifiuti sembra essere diventata
l'unica soluzione praticabile nel nostro paese ...
ma NON E' COSI',
ci sono metodi alternativi, già messi in pratica sia vicino a noi che in altri paesi, anche su vasta scala.
Il piano provinciale dei rifiuti di Verona prevede un fortissimo ( e costosissimo) potenziamento dell'impianto di smaltimento di Cà del Bue che implica la costruzione di un nuovo inceneritore.
Sempre più persone, interrogandosi sul rapporto costo/benefici e sugli impatti che potrebbero esserci sulla salute pubblica (emissioni di sostanze tossiche, difficoltà di smaltimento delle ceneri risultanti, ecc.).
Lo sapevate che circa il 20% del rifiuto che viene bruciato resta sotto forma di cenere che deve a sua volta essere smaltita come rifiuto speciale?
Il Prof. Valerio ha illuminato con parecchi dati e notizie, che vengono tenute nascoste ai più, e ha dimostrato la convenienza, sia economica che sociale, di effettuare uno smaltimento "a freddo" dei nostri rifiuti secondo il cosiddetto principio delle "4R":
- RIDUZIONE: minore produzione di rifiuti all'origine;
- RIUTILIZZO: il prodotto va utilizzato piú volte cosí da diminuirne il bisogno di nuovo;
- RICICLO: il materiale che non serve piú al suo scopo viene trasformato per essere utile ad un altro ;
- RECUPERO: valorizzazione del rifiuto per ricavare materia seconda o energia
Invito tutti i lettori di questo blog ad informarsi su questo importante tema perchè ci toccherà da vicino molto di più di quanto si possa pensare. Si pensi ad esempio alla RACCOLTA DIFFERENZIATA che è l'arma più importante a disposizione di ogni cittadino per fare la propria parte responsabilmente ... anche a Caldiero. Prossimamente pubblicherò una serie di link interessanti per farsi un'opinione.
P.S.: uscendo dalla conferenza e riflettendo sulle scelte che si pensano di fare nel veronese ... mi è tornato in mente un Carosello di una trentina d'anni fa che ha dato il titolo a questo post.
Il protagonista di allora concludeva dicendo "Eh che cagnara! ... Sbagliando si impara" ... personalmente preferirei che su questi temi, prima di sbagliare, ci si pensasse sopra coinvolgendo maggiormente i cittadini ( e facendosi coinvolgere, ovviamente).